Demark - On day trading options
Inviato: 22/02/2012, 0:11
Libro consigliatissimo in cui i Demark spiegano un approccio sicuramente originale al trading in opzioni.
L'assunto di base che gli autori cercano di scardinare è che l'acquisto di opzioni sia fallimentare, rispetto alla vendita: credenza che si basa sul fatto che il 90% delle opzioni negoziate scade senza valore.
Gli autori sostengono che l'acquisto di opzioni sia il modo migliore per ottenere profitti minimizzando i rischi di trading rispetto a strategie complesse che tendono a confondere il trader, focalizzandolo eccessivamente sulla gestione della strategia e meno sullo scopo principale dell'attività di trading, ovvero il profitto.
La tesi è che approcci eccessivamente complessi espongano il trader a una moltitudine di variabili indipendenti dal suo controllo, quali la volatilità del mercato, il deprezzamento temporale, le escursioni del sottostante. Introducono quindi l'importante distinzione tra la probabilità che una strategia venduta scada nel punto di massimo profitto e la probabilità invece che le "ali" vengano toccate nel corso della vita della strategia stessa, rendendo inutilmente onerosa l'entrata in hedging per proteggere il modico gain portato dal theta.
L'intraday trader che compra opzioni non solo non si espone a rischi di eventi rari di escursione del sottostante, ma focalizzandosi sul corretto timing di entrata e di uscita dal mercato si tutela dall'esposizione negativa al theta, ed anzi ne trae profitto. Un timing corretto nell'acquisto di opzioni leggermente sotto l'ATM o leggermente ITM può dare risultati enormemente superiori rispetto al vantaggio di theta offerto dalla vendita dello strumento.
La metodologia di trading dei Demark viene quindi associata allo sviluppo di indicatori e tecniche di money management che consentano di sfruttare lo stop loss intrinseco dell'opzione e l'effetto delta crescente per cogliere con qualche barra di anticipo le inversioni del mercato e spremere il massimo della redditività del movimento.
Indicatori quali il TD%F, il TD Dollar weighted options e Dollar weighted put/call ratio vengono impiegati per stabilire QUALE opzione comperare, mentre indicatori quali il TD Sequential countdown, il TD combo, le TD lines, il TD Rei e altri vengono impiegati per stabilire QUANDO comperare l'opzione.
Un esempio? Senza eccessive complicazioni, comperare quell'opzione che stia perdendo tra il 45% e il 50% del suo valore rispetto alla giornata precedente, se gli indicatori di timing suggeriscono inversione imminente. Se il mercato viene contro, si può porre uno stop loss, di importo ridicolo rispetto allo stop loss che si avrebbe con un'entrata di future, altrimenti la si lascia correre e poi la si chiude. Il giorno successivo si rifa lo stesso ragionamento o ci si astiene dall'operare.
Un must del KISS - Keep It Simple, Sweetheart
http://www.4shared.com/office/4Bv_7AFO/ ... y-tra.html
L'assunto di base che gli autori cercano di scardinare è che l'acquisto di opzioni sia fallimentare, rispetto alla vendita: credenza che si basa sul fatto che il 90% delle opzioni negoziate scade senza valore.
Gli autori sostengono che l'acquisto di opzioni sia il modo migliore per ottenere profitti minimizzando i rischi di trading rispetto a strategie complesse che tendono a confondere il trader, focalizzandolo eccessivamente sulla gestione della strategia e meno sullo scopo principale dell'attività di trading, ovvero il profitto.
La tesi è che approcci eccessivamente complessi espongano il trader a una moltitudine di variabili indipendenti dal suo controllo, quali la volatilità del mercato, il deprezzamento temporale, le escursioni del sottostante. Introducono quindi l'importante distinzione tra la probabilità che una strategia venduta scada nel punto di massimo profitto e la probabilità invece che le "ali" vengano toccate nel corso della vita della strategia stessa, rendendo inutilmente onerosa l'entrata in hedging per proteggere il modico gain portato dal theta.
L'intraday trader che compra opzioni non solo non si espone a rischi di eventi rari di escursione del sottostante, ma focalizzandosi sul corretto timing di entrata e di uscita dal mercato si tutela dall'esposizione negativa al theta, ed anzi ne trae profitto. Un timing corretto nell'acquisto di opzioni leggermente sotto l'ATM o leggermente ITM può dare risultati enormemente superiori rispetto al vantaggio di theta offerto dalla vendita dello strumento.
La metodologia di trading dei Demark viene quindi associata allo sviluppo di indicatori e tecniche di money management che consentano di sfruttare lo stop loss intrinseco dell'opzione e l'effetto delta crescente per cogliere con qualche barra di anticipo le inversioni del mercato e spremere il massimo della redditività del movimento.
Indicatori quali il TD%F, il TD Dollar weighted options e Dollar weighted put/call ratio vengono impiegati per stabilire QUALE opzione comperare, mentre indicatori quali il TD Sequential countdown, il TD combo, le TD lines, il TD Rei e altri vengono impiegati per stabilire QUANDO comperare l'opzione.
Un esempio? Senza eccessive complicazioni, comperare quell'opzione che stia perdendo tra il 45% e il 50% del suo valore rispetto alla giornata precedente, se gli indicatori di timing suggeriscono inversione imminente. Se il mercato viene contro, si può porre uno stop loss, di importo ridicolo rispetto allo stop loss che si avrebbe con un'entrata di future, altrimenti la si lascia correre e poi la si chiude. Il giorno successivo si rifa lo stesso ragionamento o ci si astiene dall'operare.
Un must del KISS - Keep It Simple, Sweetheart
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