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Lo spazio dei campioni
E' uno dei fondamenti del metodo scientifico quello per cui se si esegue un esperimento nelle medesime condizioni si perviene a risultati che sono essenzialmente uguali.
Esistono però esperimenti, che anche se ripetuti nelle medesime condizioni, conducono a risultati differenti: si tratta dei cosiddetti esperimenti casuali.
Facciamo qualche esempio.
Il lancio di un dado a sei faccie - numerate da 1 a 6 - è un esperimento che offre uno tra sei possibili risultati appartenenti all'insieme:
{1, 2, 3, 4, 5, 6}
Il lancio di una moneta - indicando la faccia "testa" con T e la faccia "croce" con C - è un esperimento che offre uno tra due possibili risultati appartenenti all'insieme:
{C, T}
Il lancio di una moneta, ripetuto per due volte - adottando la medesima convenzione simbolica usata nell'esempio precdente - è un esperimento che offre uno tra quattro possibili risultati appartenenti all'insieme:
{CC, CT, TC, TT}
L'estrazione di una carta da un mazzo di carte francesi (che assommano a 52) offre uno tra 52 possibili risultati appartenenti all'insieme:
{Ac, 2c,...,Ap, 2p,...,Af, 2f,...,Aq, 2q,...,Jq, Qq, Kq}
In campo industriale possiamo considerare una macchina che costruisce viti: l'esito finale può essere una vite difettosa, oppure non difettosa. Anche questo può essere considerato, a buon diritto, un esperimento casuale i cui possibili esiti appartengono all'insieme:
{"vite non difettosa", "vite difettosa"}