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- Iscritto il: 22/10/2011, 21:20
AZ13 ha scritto:CFra ha scritto:Grazie Antonio!
solo un dubbio sulla seconda parte della risposta; la volatilità implicita tenderà ad un valore intermedio allargando il periodo di osservazione (il fenomeno della mean reversion?); allora se questo fosse stato un periodo di bassa volatilità mi sarei dovuto aspettare un valore intermedio probabilmente più alto sulle scadenze future?
Si. Certo!CFra ha scritto:
Il fatto che la volatilità implicita di febbraio (nonostante abbia valori più bassi degli odierni) esprima una netta differenza di VI a favore delle put (8 punti) indica una aspettativa (in questo caso ribassista) attuale del mercato per quella scadenza?O semplicemente rientra nella norma di prezzare di più le put per l'asimmetria della distribuzione dei rendimenti (che hai spiegato sopra) adeguandola alla maggiore incognita data dall'aumento temporale?
E' possibile. Alcune volte le Call prezzano VI maggiore delle Put per cui monitorare il loro rapporto potrebbe dare indicazioni maggiori.
In questi ultimi giorni prima delle scadenze ho seguito le varie VI in particolare i 4 strike sopra e sotto l’ATM di put e call.
Tutti i giorni le call dicembre prezzavano circa -1 punto di VI rispetto alle put dicembre ma più ci avvicinavamo a scadenza e più la VI delle call si apprezzava fino a superare +1/+2 rispetto alle put; il tutto mentre il mercato scendeva inesorabilmente.
Sulle scadenze di gennaio invece le VI di put si manteneva di circa 6 punti sopra quella delle call.
Consideravo che prezzando maggiormente le call sulla scadenza vicina il mercato si aspettasse un rialzo, invece solo da oggi e debolmente sembra ripartire. Solo ieri poi ho visto della vendita massiccia di call e tale dato mi sembra stridere con il maggiore apprezzamento delle call a meno che il ‘mercato’possa bleffare.
Sarebbe interessante una spiegazione in merito all’interpretazione della volatilità implicita di cui personalmente non riesco a coglierne completamente l'essenza sia nel brevissimo che nel medio termine, ai vari strike, alle varie scadenze e il differenziale tra le due (es. sempre parlando di strike attorno all’ATM dicembre ha avuto una VI generale intorno a 34 mentre scad. gennaio scende a 26/28call e 31/34 put – scad. febbraio 24/28call – 34/37put)
(esempio con il sottostante a 2240 ca.)