Costruiamoci un simulatore di pay Off in EXCEL

Infine, per eliminare quel fastidioso “#DIV/0!” e avere un foglio più pulito quando non è presente nessuna leg, sostituiamo nelle celle T7 e U7 queste due formule:

=SE(VAL.ERRORE(N57);"";N57)
=SE(VAL.ERRORE(O57);"";O57)

A questo punto bisogna calcolare sia in valori assoluti che relativi tra la distanza che intercorre tra i rispettivi BEP e il valore del sottostante. Ma questo lo lascio fare a voi…

Infine, per eliminare quel fastidioso “#DIV/0!” e avere un foglio più pulito quando non è presente nessuna leg, sostituiamo nelle celle T7 e U7 queste due formule:

=SE(VAL.ERRORE(Q60);"";Q60)
=SE(VAL.ERRORE(R60);"";R60)

Scusami Antonio
forse volevi scrivere:

=SE(VAL.ERRORE(N57);"";N57)
=SE(VAL.ERRORE(O57);"";O57)

le celle Q60 ed R60 non sono mai state utilizzate sino ad ora...

Infine, per eliminare quel fastidioso “#DIV/0!” e avere un foglio più pulito quando non è presente nessuna leg, sostituiamo nelle celle T7 e U7 queste due formule:

=SE(VAL.ERRORE(Q60);"";Q60)
=SE(VAL.ERRORE(R60);"";R60)

Scusami Antonio
forse volevi scrivere:

=SE(VAL.ERRORE(N57);"";N57)
=SE(VAL.ERRORE(O57);"";O57)

le celle Q60 ed R60 non sono mai state utilizzate sino ad ora...

Corretto grazie...

Abbiamo imparato a calcolare il profitto o la perdita per una singola opzione e per strategie con gambe multiple. Abbiamo imparato a disegnare i diagrammi di payoff delle opzioni in Excel e a calcolare il massimo profitto, la massima perdita, il rapporto rischio-rendimento e i punti di pareggio.

Il nostro foglio di calcolo è diventato uno strumento che già fa molte cose per analizzare potenziali operazioni in opzioni. Tuttavia, ci sono ancora molte cose che possono essere migliorate.

Finora l'attenzione principale è stata concentrata sulle cose difficili e importanti, soprattutto sulla logica e sui calcoli sottostanti. Non abbiamo prestato molta attenzione al design visivo. A questo proposito non fornirò istruzioni dettagliate, primo perché il layout o il design visivo è legato in modo specifico al gusto personale e, in secondo luogo, non c'è nulla di troppo complicato.
L’unico suggerimento che posso darvi è che quando si spostano le celle in una posizione diversa del foglio di Excel, per non interrompere i riferimenti nelle formule, è meglio farlo inserendo e cancellando celle, righe o colonne, piuttosto che copiare e incollare il contenuto delle celle.

Finora l'attenzione principale è stata concentrata sulle cose difficili e importanti, soprattutto sulla logica e sui calcoli sottostanti. Non abbiamo prestato molta attenzione al design visivo. A questo proposito non fornirò istruzioni dettagliate, primo perché il layout o il design visivo è legato in modo specifico al gusto personale e, in secondo luogo, non c'è nulla di troppo complicato.
L’unico suggerimento che posso darvi è che quando si spostano le celle in una posizione diversa del foglio di Excel, per non interrompere i riferimenti nelle formule, è meglio farlo inserendo e cancellando celle, righe o colonne, piuttosto che copiare e incollare il contenuto delle celle.

Circa il suggerimento, Antonio, intendi questo:
quando ho copiato una cella, per incollarla in altra posizione non faccio "tasto destro--> incolla" ma
"tasto destro--> inserisci celle copiate" e li scelgo l'opzione se spostare in basso o a destra.

Temo di aver capito male...
grazie

Circa il suggerimento, Antonio, intendi questo:
quando ho copiato una cella, per incollarla in altra posizione non faccio "tasto destro--> incolla" ma
"tasto destro--> inserisci celle copiate" e li scelgo l'opzione se spostare in basso o a destra.

Temo di aver capito male...
grazie

Intendevo proprio questo! Cioè inserire ed eliminare righe, colonne e celle per organizzare meglio il foglio di lavoro.
Fare clic con il pulsante destro del mouse quindi selezionare Inserisci o Elimina. Naturalmente ci sono altri modi come quello di spostare direttamente una cella o un gruppo di celle dopo averle selezionato trascinando la croce che appare nel punto in cui si vogliono trasferire.

Al momento il nostro Opzionometro può funzionare con qualsiasi combinazione di un massimo di otto gambe e può essere utilizzato per analizzare molte delle strategie di opzioni più comuni a scadenza.

Tuttavia, non può essere utilizzato – a meno di escamotage - per esempio per Covered Call, le Protettive Put, per i Collar e in generale per tutte quelle posizioni che, oltre alle opzioni base di Call o Put, comportano anche l’assunzione di una posizione lunga o corta per quanto riguarda il titolo sottostante.

Ci sono due modi principali per risolvere questo problema.

La soluzione abbastanza rapida consiste nell'inserire la posizione del sottostante con una equivalente opzione call con prezzo d'esercizio impostato a zero, perché matematicamente il profilo di profitto e perdita è esattamente lo stesso.