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La correlazione
Affrontiamo ora lo studio di un argomento che è ritenuto uno dei capidaldi della statistica moderna: la correlazione. Si tratta di una misura di associazione, fra le tante poste in luce dalla letteratura del settore, tra due fenomeni suscettibili di essere misurati quantitativamente.
Vi è associazione, tra due fenomeni, se al manifestarsi dell'uno le determinazioni dell'altro si dispongono in modo particolare e specifico.
I fenomeni che possono essere oggetto di indagine statistica al fine di determinare se, tra gli stessi, vi possa essere associazione o indipendenza, riguardano moltissimi ambiti dello scibile umano: biologia, fisica, ingegneria, economia, demografia, pedagogia e linguistica (solo per fare pochi sporadici esempi).
E' qui opportuno mettere in guardia il lettore, una volta accertato il grado di associazione tra due fenomeni, circa il rischio di una deduzione di causalità tra i fenomeni medesimi. Si tratta delle cosiddette correlazioni spurie o, come dicono gli anglosassoni in modo probabilmente più incisivo, nonsense correlation.
La cautela interpretativa è d'obbligo e, per essere sicuro di aver indotto il lettore ad esercitare il proprio senso critico con ancor più forza, vorrei fare solo alcuni esempi di, appunto, deduzioni totalmente errate.
Affrontiamo ora lo studio di un argomento che è ritenuto uno dei capidaldi della statistica moderna: la correlazione. Si tratta di una misura di associazione, fra le tante poste in luce dalla letteratura del settore, tra due fenomeni suscettibili di essere misurati quantitativamente.
Vi è associazione, tra due fenomeni, se al manifestarsi dell'uno le determinazioni dell'altro si dispongono in modo particolare e specifico.
I fenomeni che possono essere oggetto di indagine statistica al fine di determinare se, tra gli stessi, vi possa essere associazione o indipendenza, riguardano moltissimi ambiti dello scibile umano: biologia, fisica, ingegneria, economia, demografia, pedagogia e linguistica (solo per fare pochi sporadici esempi).
E' qui opportuno mettere in guardia il lettore, una volta accertato il grado di associazione tra due fenomeni, circa il rischio di una deduzione di causalità tra i fenomeni medesimi. Si tratta delle cosiddette correlazioni spurie o, come dicono gli anglosassoni in modo probabilmente più incisivo, nonsense correlation.
La cautela interpretativa è d'obbligo e, per essere sicuro di aver indotto il lettore ad esercitare il proprio senso critico con ancor più forza, vorrei fare solo alcuni esempi di, appunto, deduzioni totalmente errate.