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Lettura degli Open Interest di oggi lunedì 19 ottobre 2020 opzioni sull'indice Euro Stoxx 50 scadenza novembre

Lettura degli Open Interest di oggi martedì 27 ottobre 2020 opzioni sull'indice Euro Stoxx 50 scadenza novembre

La chiusura di ieri dell’indice Euro Stoxx 50 è stata 3.105. Quindi siccome l’indice sta perdendo in questo momento -0,65% arrivando a 3.085, ha superato un forte supporto rappresentato dalle Put 3.100 che - se non dovesse essere ripreso in chiusura - potremmo assistere a breve ad altre flessioni.
Il Crossover si trova a 3.255 punti. Perciò il prezzo si trova a sinistra e relativamente distante come si conviene a mercati in flessione.

Con la perdita di ieri del -2,93% di ieri il prezzo ha fatto un enorme balzo discendente rispetto al Crossover sebbene da quando è iniziato il mese borsistico si nota un trend a ribasso di questo spread.

Variazione % delle posizioni complessive degli Open Interest opzioni Stoxx 50 scadenza novembre in base alla loro moneyness.
Il primo dato di ciascun dei quattro gruppi riguarda il differenziale del giorno precedente. Il secondo e il terzo dall’inizio del mese borsistico in corso e relativo alle ultime due sedute. In particolare il terzo dato è quello attuale.
Le posizioni di ieri - come si vede - hanno visto un forte aumento della componente di Put ITM (10,8%) a scapito delle Put OTM e una diminuzione di Call ITM a scapito delle Call OTM dovuto allo spostamento del prezzo su strike inferiori.

Ieri quindi è stata confermata la tendenza già vista in precedenza.

Questo il campo di battaglia. Si va da 2.975 a 3.275

Per quanto riguarda gli OI sui futures, mentre il mese scorso sono stati utilizzati pochissimo dagli operatori, in questo mese a causa anche degli spostamenti consistenti dell'indice, gli OI sono in aumento in un mercato ribassista. E ciò è in relazione alla copertura delle Put OTM che continuano a trasformarsi in ITM.

Lettura degli Open Interest di oggi giovedì 29 ottobre 2020 opzioni sull'indice Euro Stoxx 50 scadenza novembre

Questa la distribuzione complessiva degli Open Interest. La quotazione si è spostata velocemente sulla sinistra e ha addirittura superato lo strike 3.000 dove esiste una colonna di Put eccezionale. E già questo la dice lunga sul fatto che se non viene prontamente recuperato quota 3.000 tutte quelle vendite di Put vanno necessariamente coperte e c’è un solo modo per farlo vendere il sottostante in tutte le forme.

Il Crossover, che rappresenta il punto di riferimento del mercato delle opzioni, è sceso a 3.246 punti. Il prezzo dista da questo importante punto di repere -8,7%.
Dal punto di vista statistico è un valore che si vede solo in poche circostanze in particolare quelle dove è presente una forte tendenza ribassista.
Del resto basta vedere la retta di regressione lineare di questo spread per rendersi conto del movimento.
Naturalmente la distanza con tutta probabilità tenterà di convergere verso questa linea di regressione nel tentativo di riassorbire l’ipervenduto. Quindi mi aspetto - nel breve - un parziale recupero per poi scendere di nuovo seguendo la sua evoluzione.

Questo è il differenziale di ieri. Cosa notiamo? Beh… notiamo una chiusura generalizzata di Put ITM su tutta la distribuzione a partire 3.525. In sostanza hanno monetizzato le plusvalenze ottenute in seguito alla discesa.
I contratti chiusi di Put ITM sono stati esattamente -18.967. Notiamo anche l’apertura di consistenti quote di Call OTM.

Aspettiamoci quindi qualche recupero di posizione.