Re: MARKET PROFILE (Storia e sviluppo)

Inoltre, 'L'arte della guerra' insegna l'importanza della disciplina, della pazienza e della pianificazione, tutti elementi che sono vitali anche nel trading. La capacità di attendere il momento giusto e di agire con decisione può fare la differenza tra una mossa vincente e una perdente.

Applicando questi insegnamenti, ho imparato che il trading non è solo un'attività basata su numeri e analisi, ma anche un'arte che richiede intuizione, flessibilità e un profondo senso strategico.
Come Sun Tzu nel campo di battaglia, un trader deve navigare nel mercato con saggezza, preparazione e la capacità di adattarsi rapidamente a situazioni imprevedibili.

Quindi, consiglio assolutamente la lettura di 'L'arte della guerra'. Non solo perché offre preziose intuizioni sul comportamento umano e sulle strategie da adottare per vincere le sfide di tutti i giorni, ma anche perchè può fornire strumenti essenziali per pensare e agire efficacemente nel contesto del trading moderno.

Ma torniamo a parlare di Market Profile.

Questo è un altro strumento utilizzato dagli istituzionali cioè dalle cosiddette “mani forti” per cui assume un’importanza fondamentale nel bagaglio culturale del trader, in quanto permette di comprendere la presenza o meno negli scambi degli operatori istituzionali, indicando se questa importante categoria di traders, in un determinato periodo di tempo, sta sviluppando sul mercato una pressione di acquisto o una pressione di vendita in modo tale da prendere decisioni consapevoli prima di entrare eventualmente a mercato.

Il Market Profile non fornisce di per sé indicazioni operative in senso “stretto” cioè non ci dice se dobbiamo andare long o short su un determinato sottostante, ma rappresenta piuttosto uno strumento che semplifica il nostro processo decisionale cercando di delineare in maniera logica la rappresentazione delle dinamiche dei prezzi nel loro divenire.

Proprio per questa sua peculiare caratteristica la sua utilità ai fini operativi trova maggior riscontro negli operatori orientati verso un trading intraday.

E questo è anche il motivo per cui personalmente lo utilizzo frequentemente nelle mie analisi quotidiane.

Una sessione di trading giornaliera – metaforicamente parlando - può essere vista come una vera e propria “battaglia” tra venditori e compratori.

Ebbene, il Market Profile ci aiuta a capire chi sta vincendo questa battaglia, non alla fine della giornata, il che renderebbe in un certo senso inutile questo tipo di analisi, ma mentre è in pieno svolgimento riuscendo a determinare con buona approssimazione le aree di prezzo sulle quali vengo svolte le principali attività da parte delle cosiddette “mani forti” ossia banche d’affari, sim, hedge funds ecc. che come sappiamo sono in grado di muovere e condizionare il mercato.
La sua utilità è particolarmente evidente nella capacità di rispondere a domande fondamentali che ogni trader o investitore dovrebbe porsi. Una di queste riguarda - appunto - la capacità di capire la presenza di investitori istituzionali nel mercato e soprattutto cosa stanno facendo: il Market Profile aiuta a identificare se questi attori chiave stanno acquistando, vendendo o semplicemente osservando, fornendo indicazioni preziose sui potenziali sviluppi del mercato.

Riuscire a capire o quantomeno ad avere sentore delle mosse di questa categoria di investitori rappresenta - in fondo - il sogno di qualsiasi trader in quanto gli procura un indubbio vantaggio competitivo.