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08/05/2012, 22:43
Da dicembre le opzioni settimanali sono negoziabili sul nostro indice.
Questo thread vuole essere uno spunto di condivisione per chi già le tratta, per chi non le ha mai trattate, e per chi ha provato a valutarle.
Ricordo in un thread un breve scambio di battute, e allora ho ritenuto opportuno aprire un topic apposito.
A mio modesto parere, i vantaggi e svantaggi delle opzioni settimanali sono i seguenti:
1) gli strike sono distanziati di 100 punti, dando la possibilità di modulare gli spread e il delta in modo più granulare, e di costruire strategie sopra lo zero nel giro di poche candele;
2) costano relativamente poco proprio perché hanno un ridotto valore temporale, e pertanto consentono coperture immediate anche in delta a favore spendendo "in proporzione" meno rispetto alle mensili;
3) il theta è mostruosamente alto, ma di contro il vega abbastanza basso, rendendo però più fruttuose le strategie da venditore o semi-venditore, versatili le butterfly, e a doppia lama la copertura del theta nei casi di strategie direzionali con copertura retrostante (il cosiddetto slingshot, o per intenderci un ratio spread di put cui si aggiunge una long call);
4) gli spread sono comunque da ricovero come su tutto il mib, e i market maker quindi non fanno particolari distinzioni. Certo non sono liquide come sull'eurex.
Da una prima occhiata, mi sembra quindi che l'operatività sia piuttosto aggressiva e non certo statica, specialmente in alta volatilità come ora. Se una posizione viene contro, e viene contro di una manciata di punti, tocca essere svelti a coprire perché si sbriciolano con facilità. Purtroppo ho iniziato a guardarle in questo periodo, e per questo mi piacerebbe sapere se qualcuno le ha approcciate anche prima, visto che sono adatte particolarmente nell'intraday e/o nelle posizioni veloci di due-tre giorni.
Da valutare anche il gioco delle scadenze diverse, in quanto una volta al mese si ha la possibilità di negoziare opzioni relativamente vicine di scadenza (2° settimana, 3° settimana del mese e mese successivo), dove l'effetto theta viene ulteriormente potenziato senza caricarsi eccessivamente di vega come succede invece con i calendar distanti tra loro.
Non ho fatto valutazioni sulla curva di vola, onestamente, e quindi non so se hanno particolarità diverse o skew "inclinati" come l'ultima settimana di scadenza delle mensili.
Fatemi sapere.
Cià
Questo thread vuole essere uno spunto di condivisione per chi già le tratta, per chi non le ha mai trattate, e per chi ha provato a valutarle.
Ricordo in un thread un breve scambio di battute, e allora ho ritenuto opportuno aprire un topic apposito.
A mio modesto parere, i vantaggi e svantaggi delle opzioni settimanali sono i seguenti:
1) gli strike sono distanziati di 100 punti, dando la possibilità di modulare gli spread e il delta in modo più granulare, e di costruire strategie sopra lo zero nel giro di poche candele;
2) costano relativamente poco proprio perché hanno un ridotto valore temporale, e pertanto consentono coperture immediate anche in delta a favore spendendo "in proporzione" meno rispetto alle mensili;
3) il theta è mostruosamente alto, ma di contro il vega abbastanza basso, rendendo però più fruttuose le strategie da venditore o semi-venditore, versatili le butterfly, e a doppia lama la copertura del theta nei casi di strategie direzionali con copertura retrostante (il cosiddetto slingshot, o per intenderci un ratio spread di put cui si aggiunge una long call);
4) gli spread sono comunque da ricovero come su tutto il mib, e i market maker quindi non fanno particolari distinzioni. Certo non sono liquide come sull'eurex.
Da una prima occhiata, mi sembra quindi che l'operatività sia piuttosto aggressiva e non certo statica, specialmente in alta volatilità come ora. Se una posizione viene contro, e viene contro di una manciata di punti, tocca essere svelti a coprire perché si sbriciolano con facilità. Purtroppo ho iniziato a guardarle in questo periodo, e per questo mi piacerebbe sapere se qualcuno le ha approcciate anche prima, visto che sono adatte particolarmente nell'intraday e/o nelle posizioni veloci di due-tre giorni.
Da valutare anche il gioco delle scadenze diverse, in quanto una volta al mese si ha la possibilità di negoziare opzioni relativamente vicine di scadenza (2° settimana, 3° settimana del mese e mese successivo), dove l'effetto theta viene ulteriormente potenziato senza caricarsi eccessivamente di vega come succede invece con i calendar distanti tra loro.
Non ho fatto valutazioni sulla curva di vola, onestamente, e quindi non so se hanno particolarità diverse o skew "inclinati" come l'ultima settimana di scadenza delle mensili.
Fatemi sapere.
Cià
