Garcia e livelli di volatilità e prezzo

OK! Grazie Antonio x i preziosi consigli.

Oggi abbiamo notato una certa forza relativa del nostro mercato nei confronti degli altri come avevamo segnalato con la lettura degli OI di ieri; poi, con la flessione repentina degli indici americani, sono arrivate le vendite anche sul nostro listino.

Nel finale, durante l’asta di chiusura, abbiamo assistito all’ennesima furbata: i listini Usa, fra le 17:25 e le 17:30 hanno rimbalzato con violenza coinvolgendo anche le Piazze europee, il nostro Ftse Mib (-0,14%) in quei cinque minuti ha recuperato ben 58 punti (circa mezzo punto percentuale).

Ricordate sempre che nei momenti topici come possono essere le aperture o le chiusure esiste sempre la possibilità di movimenti "verticali" del mercato di una certa ampiezza; si tratta in sostanza di correzioni improvvise del mercato che in pochi secondi si riposiziona su livelli ben diversi dai precedenti: rotture improvvise di trend il cui unico scopo è quello di riportare le quotazioni su livelli più favorevoli ai vari gestori (leggi Market Maker).

Qual è stato il comportamento degli operatori sul mercato delle opzioni Mibo nella giornata di oggi?
Vediamolo nel dettaglio con il programma OMB.

Come si vede dalla figura sono tre gli strike lavorati:

1.jpg

12000 con le Put, 13000 prevalentemente Call ma anche le Put sono state lavorate e le Call 14000.
Dei 669 contratti movimentati sulle Put 12000 solo una piccola parte e servita per chiudere posizioni -94.
Diverso il discorso sullo strike 13000 dove a fronte di una movimentazione di 678 contratti Call 434 hanno prodotto OI. Mentre le 220 Put 13000 scambiate sullo stesso strike non hanno prodotto nessuna variazione di OI.
Infine, sullo strike 14000 i 291 contratti Call scambiati hanno prodotto una variazione di OI pari a 159.

Con questi scambi la strategia risultante è stata una Short Call con base sui 13000 punti.

La situazione del mercato – quindi – rimane debole tanto più che c’è stato un incremento di futures di 860 contratti per coprire la parte di Put ITM che ormai ha raggiunto il 58% di tutte le Put a mercato.

Cosa mi aspetto per domani…

bhe... in apertura è possibile un rialzo visto la forza con cui abbiamo chiuso. Successivamente – dopo una sfuriata iniziale – il mercato cederà alla sua intrinseca debolezza.

Livelli per oggi. Da notare che la volatilità implicita ieri ha fatto un balzo in avanti portandosi intorno alle 17,00 sul 39% rientrando poi a 37,5 sul minimo di giornata.

Toccato il 4° livello di Garcia a ribasso che corrisponde alla prima DS. Attenzione ai possibili rimbalzi! Il nostro mercato sconta una forza relativa maggiore!

A ribasso il ratio spread non da gli stessi risultati di quello a rialzo per via dell’aumento della VI maggiore sulle Put OTM vendute che con una discesa tende ad aumentare. Quindi il mio consiglio e quello di procedere con ratio spread di Call magari montandone anche un'altro.

Ciao Antonio,ti ringrazio per i tuoi preziosi suggerimenti, ma volevo chiederti una cosa: condivido quanto scrivi in merito all'aumento della VI sulle Put OTM vendute che in caso di discesa tende ad aumentare, ma a questo punto che strategia conviene montare sul lato Put ? E' forse meglio un semplice spread (quantità di put vendute = quantità di put comperate) o altro ?

Grazie per la risposta

Ciao Antonio,ti ringrazio per i tuoi preziosi suggerimenti, ma volevo chiederti una cosa: condivido quanto scrivi in merito all'aumento della VI sulle Put OTM vendute che in caso di discesa tende ad aumentare, ma a questo punto che strategia conviene montare sul lato Put ? E' forse meglio un semplice spread (quantità di put vendute = quantità di put comperate) o altro ?

Grazie per la risposta

In caso di aumento di volatilità e discesa del mercato se vuoi proprio muovere le Put allora o acquisti Put “nude” e “crude” o fai un Put Ratio Backspread 1/2 se ritieni che il mercato possa ancora scendere.