Capire le opzioni

Intanto saluto il mio amico Goldor e ringrazio pruilla per la spiegazione.

Quanto al commento di Thurio mi piace molto ciò che hai scritto perchè l'operare in opzioni per me vorrà dire eliminare lo stress.
Ottimo l'esempio dello stop. Sapessi quante volte mi sono mangiato le mani per chiusure sul filo di lana che poi si sono rivelate fallaci. La direzione 8 volte su dieci la prendo ma purtroppo prima il mercato corregge e mi fa fuori, demoralizzandomi anche un pochino. Ultimamente (da circa 1 annetto) sto comprando opzioni, strategia banalissima, che mi da la possibilità di beccarmi anche lo storno, a patto che poi riprenda la direzione. Con le opzioni però mi pare di capire che la volatilità è quasi più importante della direzione. Cercherò di integrare questi concetti nel mio trading.

Thurio o chi vuole rispondere sai cosa penso circa il lavoro che hai scritto fino adesso.

Ditemi se ha senso alla fine.

Parto con uno spread, rollo se penso che sia soltanto una correzione, e come ultima carta mi gioco una delle correzioni che hai scritto precedentemente.

A tutti i lettori del sito invece chiedo un grossissmo favore. Con l'acquisto di una semplice opzione vado 8 volte su 10 subito in guadagno (o dopo pochi giorni) ma non so quando vendere e questo mi frega spesso e mi fa recuperare i soldi del premio se non addirittura accusare una perdita. Potrei mettere uno stop anche sull'opzione ma sembra di ricadere nel trading con i future.

Qualsiasi consiglio è molto ben accetto.

Grazie mille e buona giornata a tutti

....mi fà piacere che ci sono altre persone come il tuo amico che tradano il mensile con gli spread

Certo che ci sono, Goldor. E sono certamente più di uno quelli con operano con gli spread.
Riprendendo il discorso iniziato ieri occorre tuttavia precisare che, magari, è sempre il caso di monitorare l’andamento delle quotazioni (credo lo faccia anche l’amico cui mi riferivo...). Potrebbe infatti essere il caso di “tirare i remi in barca” se e quando il mercato ci stesse dando ragione. O addirittura per passare all’attacco del mercato.

Con le opzioni però mi pare di capire che la volatilità è quasi più importante della direzione.

La volatilità è fondamentale nel trading in opzioni.

Qualsiasi consiglio è molto ben accetto.

Puoi appunto passare all’attacco. Abbiamo visto sinora solo strategie che potremo definire di “difesa”. Ne dobbiamo ancora vedere quattro che invece possono essere presentate come strategie "offensive".

Scusatemi per la stringatezza dei messaggi: stamani sono tristissimo per cosa è accaduto a Sepang.

Puoi appunto passare all’attacco. Abbiamo visto sinora solo strategie che potremo definire di “difesa”. Ne dobbiamo ancora vedere quattro che invece essere presentate come strategie "offensive".

Scusatemi per la stringatezza dei messaggi: stamani sono tristissimo per cosa è accaduto a Sepang.[/quote]


Grazie mille Thurio. Rimango in attesa delle strategie offensive.

Un saluto

p.s. In effetti la morte di un ragazzo così giovane con la voglia di fare come lui è sempre una tragedia che ci dovrebbe far riflettere di come siamo precari su questo pianeta

Anche io Thurio mi associo alla tristezza generale che genera un'evento come questo, purtroppo le severe norme di sicurezza a volte si infrangono di fronte a contingenze sfortunate.

PS: ho ricevuto un messaggio privato (credo da parte tua) ma non ho i diritti per poter leggere o scrivere messaggi privati e quindi mi scuso se non posso risponderti.....

....mi fà piacere che ci sono altre persone come il tuo amico che tradano il mensile con gli spread

Certo che ci sono, Goldor. E sono certamente più di uno quelli con operano con gli spread.
Riprendendo il discorso iniziato ieri occorre tuttavia precisare che, magari, è sempre il caso di monitorare l’andamento delle quotazioni (credo lo faccia anche l’amico cui mi riferivo...). Potrebbe infatti essere il caso di “tirare i remi in barca” se e quando il mercato ci stesse dando ragione. O addirittura per passare all’attacco del mercato.

Ciao Roberto, finalmente ci troviamo di nuovo anche a scrivere!! Per th.ch. mi fà piacere di avere dei riscontri, è proprio quello che cerco di fare attraverso l'analisi ciclica: ci sono dei momenti che occorre stare flat di solito nel bel mezzo delle figure di inversione, ma al momento opportuno entrare a mercato; e sinceramente quando si è nelle figure di inversione, a quel punto subentra il tempo che passa a far guadagnare lo spread (parlo di quelli a credito).....comunque seguo sempre con molto interesse i tuoi post.... Anche io sono molto dispiaciuto per quello che è successo a Simoncelli, una tragedia inaspettata........

Al fine di attaccare il mercato esistono dunque altri tipi di correzioni. Vediamoli.

All’attacco..! (strategie offensive)

Chi se la sente di scommettere sulla direzionalità, intesa come proseguimento del rialzo (al ribasso varrebbero le stesse considerazioni se nell’esempio avessimo presentato un Bear Spread) può trasformare il Bull Call Spread iniziale in Long Call. Nel modo seguente.

Al fine di attaccare il mercato esistono dunque altri tipi di correzioni. Vediamoli.

All’attacco..! (strategie offensive)

Chi se la sente di scommettere sulla direzionalità, intesa come proseguimento del rialzo (al ribasso varrebbero le stesse considerazioni se nell’esempio avessimo presentato un Bear Spread) può trasformare il Bull Call Spread iniziale in Long Call. Nel modo seguente.

Ciao Thurio

Ottimo! Startegie semplici che mi aiutano a cavalcare il trend.

Vediamo se ho ben capito.

Chiudo la call strike più basso e incasso un guadagno. la call inizialmente Otm la trasformo da short a long incassando un pezzettino di perdita.

Scusa Thurio se non uso un linguaggio tecnico ma tutti questi nomi delle strategie mi mandano un poco in confusione.

Oramai i complimenti e il grazie sono impliciti nel commento

p.s. Adesso che sulla borsa italiana non si possono tenere posizioni nette short come vi regolate?

p.s. Adesso che sulla borsa italiana non si possono tenere posizioni nette short come vi regolate?

E' ovvio che situazioni contingenti, per quanto assurde, possono creare un qualche impedimento. C'è chi ha tranquillamente continuato ad operare anche sul nostro indice (magari perché in portafoglio deteneva titoli bancari) e chi ha preferito guardarsi intorno.
Gli specchietti che abbiamo preparato con le Mibo hanno tuttavia solo carattere esemplificativo e possono tranquillamente essere adattati ad altri strumenti finanziari.

p.s. Adesso che sulla borsa italiana non si possono tenere posizioni nette short come vi regolate?

E' ovvio che situazioni contingenti, per quanto assurde, possono creare un qualche impedimento. C'è chi ha tranquillamente continuato ad operare anche sul nostro indice (magari perché in portafoglio deteneva titoli bancari) e chi ha preferito guardarsi intorno.
Gli specchietti che abbiamo preparato con le Mibo hanno tuttavia solo carattere esemplificativo e possono tranquillamente essere adattati ad altri strumenti finanziari.

Ho provato a costruire adesso una strategia sul Bund in simulazione perchè mentre costruisco mi vengono in mente alcune domande.

1) Supponiamo che veda il Bund in salita.
2) Creo uno spread a debito come hai spiegato tu: long strike 136 spesa 770 (0,77); Short 137 incasso 470 (0,47).
3) Il payoff a scadenza mi da un massimo profitto di 700 euro e una perdita massima di 300 euro.

Mi chiedo: se il Bund lo vedo al rialzo non sarebbe più conveniente acquistare una call a 300 euro e non pormi limiti sul guadagno?
Supponiamo di portarlo a scadenza. Con lo spread incasso 700 euro (profitto limitato) e posso perdere 300 (euro). Con acquisto di una sola opzione Stessa perdita in caso di ribasso mentre in caso di rialzo non ci poniamo il limite.

In poche parole cosa cambia?

Scusa se insisto ma sono di coccio.

Non ho le quotazioni del Bund sott'occhio ma presumo che lo strike della Call a 300 euro (0,3) sia più distante...
Non avevamo detto all'inizio che gli spread si mandano a mercato quando si è moderatamente rialzisti (o ribassisti) e non si vuole rischiare più di tanto?