Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Nell’ultima giornata di contrattazione il movimento più importante per quanto riguarda sia i volumi che gli open interest è stato effettuato sulle Put 13250 cioè su Put OTM. Ciò ha implicazioni di natura rialzista.
Del resto non si vedono Call OTM vendute fatta eccezione il piccolo movimento sulle Call 13750.

Naturalmente anche la strategia risultante è stata una classica Short Put ossia una strategia lateral rialzista.

Per quanto riguarda i futures nell’ultima seduta c’è stato un notevole incremento degli OI sia sulla scadenza in corso sia su tutte le scadenze.

1.jpg

Questo dato apparentemente contrasta con la direzionalità in salita.

Mi spiego: dalla funzione di ripartizione sappiamo che ci sono più Put ITM che Call ITM quindi se il mercato va a rialzo le coperture con il sottostante della parte Put vengono meno e quindi dovremmo aspettarci una diminuzione di OI sui futures anziché una sua salita.

Ma se analizziamo attentamente la funzione di ripartizione notiamo che se il mercato dovesse effettivamente prendere una piega rialzista è indubbio che la componente Put ITM scenda passando dal 50% al 40% ma – come si vede - la componente Call ITM passa da 11% a 23%. Quindi abbiamo uno spread di circa un 2% a favore delle Call ITM da coprire che potrebbero giustificare l’aumento di OI sui futures.

2.jpg

Quindi in un giorno è aumentata la vola sulle Call OTM? Una conseguenza degli acquisti su queste Call?

Quindi in un giorno è aumentata la vola sulle Call OTM? Una conseguenza degli acquisti su queste Call?

Non so se sia stata una conseguenza dell’acquisto di Call OTM a portare a questo aumento di volatilità implicita, anche perché - come abbiamo visto dai volumi scambiati - di contratti di Call OTM ne hanno movimentati pochi o nulla. Il discorso che faccio è di tipo relativo e oggettivo e si basa sul confronto dei due skew di volatilità implicita. Se il Market Maker prezza una volatilità implicita maggiore sulle Call OTM rispetto alle Put OTM è perché teme in futuro più un rialzo che un ribasso.

Si, infatti ho sbagliato a parlare di pressione BUY. Può essere benissimo il MM che ha alzato la IV.

EDIT: nei tuoi studi sulla IV usi la media BID/ASK oppure solo uno o solo l'altro?

Si, infatti ho sbagliato a parlare di pressione BUY. Può essere benissimo il MM che ha alzato la IV.

EDIT: nei tuoi studi sulla IV usi la media BID/ASK oppure solo uno o solo l'altro?

Normalmente utilizzo la volatilità implicita ponderata con i volumi di contrattazione che deriva dall'assunto che le opzioni più trattate si avvicinano maggiormente al valore effettivo di quest'ultima.

Alcuni trader utilizzano il metodo di ponderazione basato sul Vega.

Ancora, proviamo a vendere artificiosamente una Call e una Put ATM per vedere quali sono i break even point di questo Short straddle.

Si può calcolare che questi corrispondono con i prezzi ufficiali di chiusura a 13.075 a ribasso 13.924 a rialzo.

8.jpg

Un range leggermente più ristretto rispetto a quello fatto con la simulazione Montecarlo utilizzando i valori del sottostante corrispondenti alle due deviazioni standard (up e Down) e utilizzando una volatilità pari al 29%: 12.901 a ribasso 13.989 a rialzo; in particolare i minimi di Montecarlo sono inferiori di 174 punti mentre i massimi sono superiori di 65 punti.


Quindi dobbiamo per forza mettere in conto che il mercato sta scontando - come abbiamo visto - una diminuzione della volatilità nei prossimi 5 giorni e quindi dobbiamo mettere in conto una salita o a limite una lateralità del mercato.

Questi sono gli Open Interest totali di Call e Put riguardanti la scadenza di giugno. In effetti si nota come sono ben posizionati i venditori.

Come si vede una colonna di Call 14000 fa da resistenza a rialzo e una colonna di Put 13000 fa da supporto a ribasso.

Ora, visto che non abbiamo la “sfera di cristallo”, e siamo chiamati comunque a fare previsioni per prendere posizioni sul mercato o – al limite – a difendere quelle eventualmente che abbiamo in essere, dovremmo scegliere una strategia coerente con l’analisi che abbiamo fin qui svolta.

A mio avviso esistono 3 strategie che possono essere realizzate con questo scenario; vediamole in ordine di importanza:

Call Ratio spread 1/3 : per ogni Call 13500 comprata si vendono una Call 13750 e due Call 14000.
Ecco il Payoff.

1.jpg

A ribasso non possiamo perdere. Il BEP a rialzo è collocato a 14124 ben superiore alla prima DS a rialzo. Tra 13500 e 14124 si guadagna.
La strategia non deve essere portata a scadenza ma quando ha guadagnato più del 60% del suo potenziale è saggio chiuderla.