Capire le opzioni

Tendenzialmente sì ma è ovvio che dipende da quando intervieni e da come intervieni. Come ti ho detto lascia perdere i disegni che th.ch. ha pubblicato. Secondo me se la correzione è fatta nel modo corretto porta il payoff sopra lo 0 ma mica sempre è possibile.

Molto gentile pruilla

Visto che hai fatto trenta potresti fare 31?

Cosa intendi in linea generale per correzione fatta in modo corretto.

Rimanendo sull'esempio di Thurio dello spread in che modo anche con la correzione potrei vanificare il tutto?

Grazie di nuovo

Ho la sensazione che tu stia cercando il Sacro Graal, che non esiste. Cioè una tecnica sempre vincente e valida per tutte le stagioni. Non esiste.
Una correzione fatta bene, per esempio, è una correzione fatta nei tempi giusti. Se il tuo spread va in sofferenza e tu gingilli, la La Call otm che andrai a vendere varrà poco o nulla e non basterà a portare il payoff sopra lo 0.

Ho la sensazione che tu stia cercando il Sacro Graal, che non esiste. Cioè una tecnica sempre vincente e valida per tutte le stagioni. Non esiste.
Una correzione fatta bene, per esempio, è una correzione fatta nei tempi giusti. Se il tuo spread va in sofferenza e tu gingilli, la La Call otm che andrai a vendere varrà poco o nulla e non basterà a portare il payoff sopra lo 0.

Molto bello il commento pruilla!

Sto cercando di capire se le opzioni hanno un valore aggiunto solo per il mio trading oppure hanno un valore aggiunto assoluto.

In questo Thread ho trovato molti spunti interessanti. Adesso cercherò di verificare se le opzioni possono migliorare il mio trading anche se a intuito penso di si.

Buona serata a tutti

Buongiorno a tutti. Benché la situazione sia assai meno grave che al nord, anche nella Toscana del sud il maltempo ha creato dei problemi. La mia connessione va e viene, idem l’energia elettrica. Approfitto di un momento in cui tutto funziona per salutare il forum. Vi seguirò per adesso come sarà possibile sperando che la situazioni migliori e si stabilizzi al più presto.

Mi chiedevo se per caso Roberto, che opera con il Bund, fosse disposto ad aprire un suo 3D.
Sono convinto che molti opzionisti non abbiano ancora preso in considerazione quello strumento finanziario, che invece è molto liquido, tecnico e particolarmente adatto al nostro trading, semplicemente perché non ne conoscono caratteristiche e dinamiche. Per iniziare servirebbe qualcosa di semplice tipo… “ve lo spiego io il Bund”.
Te la senti Roberto? Ad un certo punto quel 3D potrebbe trasformarsi in una vera e propria palestra in cui provare insieme strategie e correzioni in corso d’opera.

Buongiorno a tutti. Benché la situazione sia assai meno grave che al nord, anche nella Toscana del sud il maltempo ha creato dei problemi. La mia connessione va e viene, idem l’energia elettrica. Approfitto di un momento in cui tutto funziona per salutare il forum. Vi seguirò per adesso come sarà possibile sperando che la situazioni migliori e si stabilizzi al più presto.

Mi chiedevo se per caso Roberto, che opera con il Bund, fosse disposto ad aprire un suo 3D.
Sono convinto che molti opzionisti non abbiano ancora preso in considerazione quello strumento finanziario, che invece è molto liquido, tecnico e particolarmente adatto al nostro trading, semplicemente perché non ne conoscono caratteristiche e dinamiche. Per iniziare servirebbe qualcosa di semplice tipo… “ve lo spiego io il Bund”.
Te la senti Roberto? Ad un certo punto quel 3D potrebbe trasformarsi in una vera e propria palestra in cui provare insieme strategie e correzioni in corso d’opera.

Ciao Thurio

Ti posso capire. L'anno scorso vi ricorderete che a Varazze (Savona) dove abito è successa una catastrofe. Questa volta si è spostata verso La Spezia.

Ti ringrazio per l'invito di apertura Thread ma io posso darvi solo una mano a livello di direzione perchè la volatilità implicita e il tempo non le tengo in grande considerazione. Mentre per le opzioni sono fondamentali.

Oggi ci penso Thurio a come posso contribuire.

A dopo

Ok, visto che da qualche ora la connessione appare stabile continuo i miei "appunti disordinati di trading con le opzioni".

Ritengo l’argomento Spread tutt’altro che concluso. Torneremo ad occuparcene, magari con il contributo dei traders che sistematicamente li mettono a mercato. Lo faremo, se non altro, per parlare degli Spreads orizzontali (spreads che combinano opzioni con un identico strike e scadenza diversa).
Subito però andiamo a vedere una delle strategie più utilizzate gli opzionisti: la Butterfly, una classica strategia “chiusa” da costruire e quasi dimenticarsene.

Butterfly

Si tratta di una strategia molto nota, di facile comprensione e realizzazione, con rapporto tra rischio e rendimento decisamente apprezzabile. La Butterfly può essere costruita sia con opzioni Call che con opzioni Put, ma anche da una combinazione di Call e Put. Per il momento negli esempi che seguiranno utilizzeremo solo le Call.
In pratica la Butterfly nasce dalla fusione tra un Bull Spread e un Bear Spread. Per la sua costruzione vanno utilizzati tre strike price sulla stessa scadenza. Di norma lo strike centrale della strategia corrisponde allo strike ATM. Gli strike ITM e OTM devono sempre essere equidistanti dallo strike ATM.
Con gli strike ITM e ATM (l’ala sinistra della strategia) si compone il Bull spread mentre con gli strike ATM e OTM (l’ala destra della strategia) si realizza il Bear spread.


Costruzione : la Butterfly è una strategia da utilizzare quando si prevede un andamento laterale dell’indice o del titolo sottostante.

Profitto : il massimo profitto si ottiene sottraendo alla differenza tra gli strike di uno dei due spreads (alla differenza tra lo strike OTM e ATM oppure alla differenza tra lo strike ATM e ITM) il costo dell’operazione. Ragionando in punti e considerando che 1461 possono essere i punti pagati per acquistare le due opzioni ai lati, e 1390 i punti incassati dalla vendita delle opzioni centrali:

(16500-16000) – (1422-1380) = 458 punti (che corrispondono a 1145 euro)

Il massimo profitto si realizza quando alla data di scadenza il prezzo del sottostante è pari allo strike ATM della strategia (lo strike venduto).

Perdita : la massima perdita sopportabile dalla strategia è limitata al costo dell’operazione. Sempre ragionando in punti:

(1422-1380) = 42 punti (che corrispondo a 105 €).

La perdita massima si verifica se il mercato chiude o scende sotto al prezzo di esercizio dell'opzione ITM acquistata, oppure chiude o sale sopra al prezzo di esercizio dell’opzione OTM acquistata.

Break-even point : corrisponde, per la parte destra della strategia, allo strike dell’opzione acquistata - il costo dell’operazione. Per la parte sinistra della strategia, allo strike dell’opzione acquistata + il costo dell’operazione.

Time Decay : Se il prezzo del sottostante si mantiene all’interno dei Bep il decadimento temporale avrà effetti positivi per la strategia. Se il prezzo del sottostante scende o sale, rispettivamente, sotto al Bep inferiore o sopra al Bep superiore, il decadimento temporale avrà effetti negativi per la strategia.

Volatilità : la volatilità non ha effetti particolarmente apprezzabili per questa strategia.

Subito però andiamo a vedere una delle strategie più utilizzate gli opzionisti: la Butterfly, una classica strategia “chiusa” da costruire e quasi dimenticarsene.

Quasi dimenticarsene ? E' quel quasi che incuriosisce.

Ciao Pruilla.
Ho scritto che la Butterfly è una classica strategia chiusa, che si presta bene a chi predilige un trading “lento” (con il termine lento intendo un trading rilassato e comodo, niente affatto stupido).
Confermo. Guarda il payoff dell’immagine qui sopra: il massimo rischio di questa figura arriva è pari a 105 euro. Il profitto può arrivare invece quasi a 1200 euro (i prezzi utilizzati nell’esempio non sono inventati). La volatilità incide poco o nulla.
Chi l’avesse inviata a mercato, ovviamente perché convinto che questo mese le quotazioni non possano sfondare né il Bep al ribasso né quello al rialzo, avrebbe ben poco da preoccuparsi.

Tra l’altro le operazioni di acquisto e vendita sono state fatte nello stesso momento. Se invece di un esempio fossimo davvero stati sul mercato e avessimo dato maggiore attenzione al timing avremmo potuto ulteriormente ridurre il rischio.
Avremmo anche potuto costruire una Butterfly sopra lo 0, cioè una figura che va sempre e comunque in guadagno.
Mai in perdita.

Di Butterfly sopra lo 0 parleremo a tempo debito.

Adesso torniamo al punto.

Suppongo che la tua perplessità riguardi soprattutto la possibilità di correggere una Butterfly che rischia di andare in perdita. Ebbene, ti dico subito che anche per le Butterfly esistono tecniche di correzione. Ci mancherebbe altro!