Opzioni ed Eurostoxx50
Inviato: 10/12/2011, 10:22
Salve, ho voluto aprire questo thread relativamente alle opzioni ed al loro utilizzo relativamente al metodo Garcia sul sottostante Eurostoxx50, cercando di coglierne i limiti ed i vantaggi operativi.
Ognuno può esporre il proprio metodo e le proprie valutazioni, io intanto espongo le mie.
Io utilizzo questo sottostante per una semplice questione di economicità relativa, spendo poco, non metto a rischio grosse cifre, insomma, per il mio portafoglio da buon padre di famiglia va più che bene. Il mio money managemente potrebbe sopportare fino 5 future scoperti, cosa invece più rischiosa se le stesse operazioni dovessi farle su dax o fib, dove, fatti due conti, avrei già difficoltà a tenerne uno aperto senza incorrere nel rischio rovina nel caso il mercato andasse contro.
Altro vantaggio che ho rispetto al nostro fib è che l'orario di contrattazione si estende dalle ore 8 alle 22 e che le opzioni eurex scadono il terzo venerdì del mese alle ore 12 e non alle 9.05 come per le mibo, cosa che mi sa tanto di presa in giro visto che il mercato apre alle 9 e tecnicamente non avrei mai il tempo per proteggermi da eventuali aperture in gap o movimenti pilotati dei prezzi.
Per quanto riguarda invece la strategia giornaliera sulle opzioni con il metodo garcia, l'economicità di questo sottostante è spesso limitante rispetto al fib. Ovviamente il limite può essere letto come perdita o guadagno, poca perdita o poco guadagno.
Quello che ho notato sullo stoxx è che la volatilità implicita delle opzioni atm ed ancora di più quella ponderata sui volumi rispetto al fib, è mediamente più bassa del 25%, questo mi porta ad avere strike piuttosto vicini nel calcolo operativo del garcia giornaliero.
Gli strike che vengono fuori applicando la sua volatilità o anche quella del vstoxx hanno un range che va dai 10 ai 13 tick che per una opzione con delta 0.30 sono poco più di una manciata di euro consiserando lo spread e le commissioni. Altra nota dolente è l'ingresso future, secondo me, troppo spesso inutilmente anticipato.
Ho provato allora a vedere la sua applicabilità con un intervento settimanale del garcia. Effettivamente già qua si inizia a vedere qualcosa di più interessante in termini di remunerazione del rischio. Strike molto più larghi, circa 25/35 tick, operazioni ben più rarefatte ed entrate a protezione con il future millimetriche. Purtroppo però operare sul settimanale mi fa rinunciare alla mia prima caratteristica di entrare a mercato, comprare le opzioni. Infatti visti gli strike lontani e gli interventi rarefatti se entrassi comprato subirei molti danni dal theta. Per cui secondo me chi opera sul settimanale dovrebbe utilizzare sempre la vendita di opzioni.
Alla fine ho trovato un compromesso che secondo me va abbastanza bene: utilizzo semplicemente i valori della volatilità ponderata del fib che mi danno strike che distano tra loro tra i 14 ed i 18 tick. Tutto questo corrisponderebbe a calcolare i livelli con la volatilità ponderata dello stoxx ma usando la radice quadrata di 189 e non 252 che rappresenta perfettamente il 25% di differenza che c'è fra i due sottostanti.
Questo mi permette di poter entrare comprato senza subire troppi danni dal theta e sopratutto mi amplia il range di intervento e mi fa eseguire il future proprio sugli eccessi degli eccessi, quando il cambio di trend è netto, di questo mercato a bassa volatilità.
Altra cosa che secondo me andrebbe fatta con le opzioni eurostoxx ed i livelli calcolati con la ponderata del fib, è cambiare la progressione di intervento sui livelli: non più 1-2-4 per un totale di 7 opzioni e ingresso del primo future sul 5° livello e secondo future sul 6°, bensì una progressione più aggressiva: 1-3-7 per un totale di 11 opzioni e sul 5° livello ingresso con 2 future e al 6° livello ingresso con il terzo future. Tutto questo ovviamente deve esser ben bilanciato calcolando a priori il delta necessario per avere in portafoglio ben tre future.
Ognuno può esporre il proprio metodo e le proprie valutazioni, io intanto espongo le mie.
Io utilizzo questo sottostante per una semplice questione di economicità relativa, spendo poco, non metto a rischio grosse cifre, insomma, per il mio portafoglio da buon padre di famiglia va più che bene. Il mio money managemente potrebbe sopportare fino 5 future scoperti, cosa invece più rischiosa se le stesse operazioni dovessi farle su dax o fib, dove, fatti due conti, avrei già difficoltà a tenerne uno aperto senza incorrere nel rischio rovina nel caso il mercato andasse contro.
Altro vantaggio che ho rispetto al nostro fib è che l'orario di contrattazione si estende dalle ore 8 alle 22 e che le opzioni eurex scadono il terzo venerdì del mese alle ore 12 e non alle 9.05 come per le mibo, cosa che mi sa tanto di presa in giro visto che il mercato apre alle 9 e tecnicamente non avrei mai il tempo per proteggermi da eventuali aperture in gap o movimenti pilotati dei prezzi.
Per quanto riguarda invece la strategia giornaliera sulle opzioni con il metodo garcia, l'economicità di questo sottostante è spesso limitante rispetto al fib. Ovviamente il limite può essere letto come perdita o guadagno, poca perdita o poco guadagno.
Quello che ho notato sullo stoxx è che la volatilità implicita delle opzioni atm ed ancora di più quella ponderata sui volumi rispetto al fib, è mediamente più bassa del 25%, questo mi porta ad avere strike piuttosto vicini nel calcolo operativo del garcia giornaliero.
Gli strike che vengono fuori applicando la sua volatilità o anche quella del vstoxx hanno un range che va dai 10 ai 13 tick che per una opzione con delta 0.30 sono poco più di una manciata di euro consiserando lo spread e le commissioni. Altra nota dolente è l'ingresso future, secondo me, troppo spesso inutilmente anticipato.
Ho provato allora a vedere la sua applicabilità con un intervento settimanale del garcia. Effettivamente già qua si inizia a vedere qualcosa di più interessante in termini di remunerazione del rischio. Strike molto più larghi, circa 25/35 tick, operazioni ben più rarefatte ed entrate a protezione con il future millimetriche. Purtroppo però operare sul settimanale mi fa rinunciare alla mia prima caratteristica di entrare a mercato, comprare le opzioni. Infatti visti gli strike lontani e gli interventi rarefatti se entrassi comprato subirei molti danni dal theta. Per cui secondo me chi opera sul settimanale dovrebbe utilizzare sempre la vendita di opzioni.
Alla fine ho trovato un compromesso che secondo me va abbastanza bene: utilizzo semplicemente i valori della volatilità ponderata del fib che mi danno strike che distano tra loro tra i 14 ed i 18 tick. Tutto questo corrisponderebbe a calcolare i livelli con la volatilità ponderata dello stoxx ma usando la radice quadrata di 189 e non 252 che rappresenta perfettamente il 25% di differenza che c'è fra i due sottostanti.
Questo mi permette di poter entrare comprato senza subire troppi danni dal theta e sopratutto mi amplia il range di intervento e mi fa eseguire il future proprio sugli eccessi degli eccessi, quando il cambio di trend è netto, di questo mercato a bassa volatilità.
Altra cosa che secondo me andrebbe fatta con le opzioni eurostoxx ed i livelli calcolati con la ponderata del fib, è cambiare la progressione di intervento sui livelli: non più 1-2-4 per un totale di 7 opzioni e ingresso del primo future sul 5° livello e secondo future sul 6°, bensì una progressione più aggressiva: 1-3-7 per un totale di 11 opzioni e sul 5° livello ingresso con 2 future e al 6° livello ingresso con il terzo future. Tutto questo ovviamente deve esser ben bilanciato calcolando a priori il delta necessario per avere in portafoglio ben tre future.