SCADENZA NOVEMBRE 2024

Commenti e valutazioni di oggi lunedì 21 ottobre 2024 sul mercato Italiano in particolare sull'indice Ftse Mib e dei suoi derivati (Mibo e future).

Inizial il nuovo mese borsistico partiremo come al solito da una analisi del mercato dal punto di vista della direzionalità e della volatilità. Poi valuteremo come sono disposti in campo gli operatori di peso.

Market Profile odierno. Apertura nella metà superiore dell'area di valore precedente con test del POC. Bilanciamento iniziale formato esclusivamente dal TPO "A" della prima mezz'ora. Questo significa che il mercato ha deciso di muoversi con volatilità abbastanza ridotta. L'area di valore odierna leggermente superiore a quella precedente. Possibilità di ropere la parte inferiore del bilanciamento iniziale per testare la parte inferiore dell'area di valore di venerdì (VHL) da parte del prezzo del future (34.945).

Dal punto di vista grafico l'indice Ftse Mib si sta muovendo in un canale orizzontale di circa 2.000 punti e che va da 33.000 a 35.000 punti. Con qualche rottura come è capitato agli inizi di agosto.
Dai minimi è partito un recupero a “V” fino ai massimi di inizio di settembre, da dove è iniziato a formarsi un canale rialzista che ha portato il prezzo a rompere la sua trend line superiore e anche la resistenza in corrispondenza del canale orizzontale. Quindi al momento – non c’è dubbio – che il nostro mercato rimane ben impostato. Anche se prima di proseguire cercherà di prendere fiato dopo l’ultima cavalcata che lo ha portato da un minimo relativo di 33.170 a 35.204 punti e precisamente i 2.000 punti ipotizzati.

Analisi del Trend

Per l'analisi del trend ci avvaliamo, come di consueto, del sistema di trading trend following “Trail”.

Trading System Trail aggiornato a venerdì 18 ottobre 2024

Il Trading System Trail è un sistema di trading trend following che solitamente genera segnali di ingresso di tipo stop and reverse. Questo significa che il sistema chiude un'operazione in un verso e contemporaneamente ne apre una in senso contrario. La peculiarità di questo sistema di trading, da cui deriva il suo nome, è il Trailing Stop, un ordine di uscita dalla posizione che non è statico ma segue dinamicamente il trend.

Dal 11 ottobre 2024 il Trading System Trail è Long a 33.979 punti.

Come si evince dalla figura, il sistema Trail è ancora in posizione Long, con supporti abbastanza lontani. Non ci sono al momento indicazioni di uscita da questa posizione Long. Naturalmente il segnale si rafforza se il mercato romperà il livello 35.500 punti dove è avvenuto l’ultima correzione.

Market Profile (11:30). Come avevamo ipotizzato rottura inferiore del IB e test della parte inferiore dell'area di valore precedente. Il mercato si è spinto fino ad area 34.900 punti.

La volatilità storica annualizzata su un orizzonte di 21 giorni si attesta attualmente al 14,43% segnalando un incremento rispetto ai livelli precedenti (il mese scorso la volatilità storica quotava 11,67%).
Durante l'ultimo anno, salvo quattro eccezioni, tale volatilità si è mantenuta all'interno di un canale ascendente. Di recente, l'indicatore ha raggiunto la propria retta di regressione lineare.
Osservando la dinamica attuale, il mercato domestico si trova sui massimi di periodo. Di conseguenza, vi è una concreta possibilità che la volatilità continui a crescere fino a testare la parte superiore del canale di regressione, con una proiezione del 19,10%.

Siamo in una situazione di alta o di bassa volatilità relativa? Per capirlo andiamo a vedere il rango. Il rango vale 30 in una scala da 0 a 100 per cui siamo in una situazione di volatilità direi nella norma ma appena sopra la zona di bassa volatilità e dopo essere stati negli ultimi 5 mesi ripetutamente in zona massimi.

Anche i percentili confermano questa indicazione: il valore attuale è pari a 45. In pratica, nell’ultimo anno la volatilità storica a 21 giorni è stata più alta di quella attuale in poco più della metà dei casi. Questo ci colloca quindi in una situazione intermedia, senza eccessi né verso l’alto né verso il basso.

Dunque, la volatilità storica rimane ancora bassa (14,43%) con una volatilità implicita sulle opzioni out-of-the-money (OTM) di 17,98% con una differenza di soli 3,55 punti percentuali.

Questo scenario può essere sfruttato adottando una strategia focalizzata prima sull’acquisto di opzioni OTM e poi sulla eventuale vendita in base alla strategia adottata.

Performance attuale dei titoli dell'indice Ftse Mib. 33 dei 40 titoli hanno il segno negativo.