26/07/2017, 10:21
Commento di apertura mercoledì 26 luglio 2017
I mercati americani vivono attualmente una fase di assoluta tranquillità beneficiando della debolezza del dollaro e di una stagione delle trimestrali che per ora non ha riservato grosse sorprese dato che le prime società che hanno divulgato i conti del secondo trimestre hanno mostrato risultati nella maggior parte dei casi in linea con le aspettative degli analisti e, in alcuni casi, addirittura migliori.
E così i principali indici americani rimangono agganciati ai massimi di sempre con una lateralità evidente che porta a una anomala contrazione della volatilità. Difatti l’indice VIX, che misura la volatilità implicita incorporata nelle opzioni sull’indice SP&500, e che rappresenta in un certo senso la misura della paura di ribasso che i market maker riescono a farsi pagare dal mercato per fornire protezione, è ormai arrivata a valori mai visti prima. Ebbene come si vede dal grafico le ultime 10 sedute del VIX sono sotto il valore 10 e la chiusura di ieri è stata di 9,2. Mai in passato – soprattutto durante il periodo estivo - la paura è stata così assente come in questi giorni a Wall Street.
Questo significa anche che l’investitore medio americano è ormai convinto che questo stato di cose possa perdurare per cui abbassa sempre più la guardia esponendosi maggiormente al mercato con rischi che non può permettersi.
E’ ovvio che queste condizioni non sono destinate a perdurare per molto tempo, anzi - a mano a mano che il tempo passa - diviene sempre più probabile un movimento direzionale correttivo di una certa entità. L’innesco a tempo che farà saltare la polveriera è già inserito e potrebbe essere rappresentato dalla possibile correzione ribassista del cambio euro-dollaro che ha smesso di salire con forza e si è fermato poco sotto la forte resistenza posta in area 1,17.
Aspettiamoci a breve qualche temporale estivo sperando che non si trasformi in una devastante tromba d’aria.
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Meno si rischia più si guadagna ...