Una quiete apparente.
Perché questo stallo? Beh… perché oggi ci sono due eventi importanti che devono essere messi sul tappeto.
Di cui uno è già stato scontato e riguarda le trimestrali USA: nella notte ha pubblicato i conti Meta, ossia Facebook, con risultati ben al di sotto delle attese. Anche le previsioni per i primi mesi del 2022 non sono da meno e giudicate deludenti e così le azioni nell’After Hours sono arrivate a cedere oltre il 20%.
L’altra questione riguarda la Banca Centrale Europea. Oggi si riunisce il consiglio direttivo che in linea di massima dovrebbe confermare la linea di politica monetaria dell’Eurotower, ma i falchi andranno sicuramente all’attacco dell’indolenza di Lagarde, che sfiderà il ridicolo se si impunterà a voler dichiarare ancora una volta l’inflazione transitoria dopo il rilascio nei giorni scorsi del dato sull’inflazione di gennaio, salita nella zona euro al 5,1%.
Inoltre, se ciò non bastasse, ci sarebbe sempre in sottofondo, la delicata situazione in Ucraina, con gli Stati Uniti che stanno inviando uomini e armi a Kiev.
Insomma, di carne a fuoco ce ne molta… speriamo che non bruci!