27/01/2016, 12:40
Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi mercoledì 27 gennaio 2016 (aggiornamento ore 11.30)
Commento…
Ieri, gli indici europei, dopo una brutta apertura, a metà mattinata - dimenticando la seduta negativa della vigilia a Wall Street e il tonfo dei mercati asiatici con l’indice Nikkei che ha perso oltre il 2% e l’indice cinese di Shanghai -6,4% - si sono messe in scia dietro il rialzo del petrolio che ha recuperato completamente il terreno perduto il giorno prima, trascinato gli indici prima in territorio positivo e poi al termine della seduta nei pressi dei massimi di giornata. Stiamo parlando di oscillazioni violente (sull’indice nostrano dell’ordine di 700 punti).
La correlazione tra il petrolio e le borse azionarie occidentali è molto positiva e stretta e sotto gli occhi di tutti per cui quest’ultime, in questa fase, sono in balia delle oscillazioni delle quotazioni del greggio che stenta a stabilizzarsi.
Inutile dire che il mercato rimane contrassegnato da alta volatilità e – per quanto ci riguarda – questo è ancora più vero dato che le banche italiane, che pesano molto sull’indice Ftse Mib, sono al centro dell’attenzione degli operatori e tra Bad Bank da una parte, e risiko delle popolari dall’altra sembra di stare sulle montagne russe. Intendiamoci: questo è un bene per chi utilizza il sistema Garcia!
Dal punto di vista tecnico, dopo un primo tentativo di rimbalzo sul PVP posto a quota 18.785, il prezzo taglia quest’ultimo dall’alto verso il basso decretando la fine dei giochi.
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Meno si rischia più si guadagna ...