AZ13 ha scritto:Distribuzione definitiva dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib (scadenza settembre) di oggi giovedì 30 giugno 2016 (aggiornamento 15.15)
Commento…
La settimana dopo lo spavento Brexit si sta normalizzando e alcuni indici hanno recuperato la maggior parte delle perdite subite dopo lo tsunami finanziario a seguito del referendum.
Primo fra tutti quello inglese che farebbe pensare a una scarsa incidenza sul risultato della consultazione, ma qui evidentemente c’è lo zampino della bank of english per attutire il colpo.
Poi c’è l’indice l’americano SP500 che sembra recuperare in maniera composta del tipo "goccia a goccia" anche qui farebbe pensare a un intervento istituzionale.
In casa UE il principale indice europeo Dax (così come l’ Eurostoxx50) ha recuperato la metà circa di quel -10% che ha perso al momento del risveglio di venerdì scorso. Discorso diverso – invece – per quei paesi mediterranei i cosiddetti PIGS (Portogallo, Italia, Grecia, Spagna) che non solo hanno subito le perdite più marcate di tutti i tempi ma che fanno una certa fatica a rimbalzare.
In questo momento noi siamo messi peggio! Colpa dei soliti bancari che la Brexit ha semplicemente accentuato mettendo a nudo tutta la loro fragilità per via delle enormi sofferenze che incorporano (e almeno per il momento lo stato non può intervenire).
Qui non si tratta della "solita" vigilanza della Banca d’Italia ma di quella più efficiente e diretta della UE che impone nuove ricapitalizzazioni per mantenere i parametri di solidità al di sopra dei minimi richiesti (un po’ quello che succedo quando uno va fuori margini per aver venduto più del dovuto…); gli aumenti di capitale per le norme sul Bail-in devono essere tutti privati (salvo proroghe) e se non ci si riesce si fallisce!
Quindi siamo in balia delle acque con una nave senza timoniere nel bel mezzo di una tempesta e per giunta in un mare zeppo di pirati…
Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib (scadenza settembre) di oggi lunedì 4 luglio 2016 (aggiornamento ore 14.25)
Commento…Lo avevamo detto e puntualmente si è verificato. Questa mattina la BCE ha inviato una lettera in cui chiede alla Banca Monte Paschi di smaltire entro i prossimi 3 anni 10 miliardi di euro di crediti non performanti. La banca senese sta perdendo in questo momento più del 10% influenzato negativamente tutto il settore bancario.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.