SCADENZA LUGLIO 2018

Commento di chiusura

Seduta di vendite sull'azionario europeo con Milano che a fine giornata cede l'1.58% a 21.708 punti ma in ripresa dai minimi formati in mattinata. Durante la seduta sono stati effettuati diversi tentativi di rimbalzi ma alla fine nessuno decisivo.Pesa ancora la possibile guerra commerciale Cina/Stati Uniti con la Casa Bianca che sta valutando dazi del 10% su ulteriori 200 miliardi di dollari di beni cinesi. L'amministrazione Trump ha infatti annunciato che, in seguito alla ritorsione cinese sui primi dazi imposti la settimana scorsa, saranno fissate nuove misure. Le nuove tariffe annunciate dovrebbero appunto essere del 10% su altri 200 miliardi di dollari di importazioni dalla Cina.

Il focus si è pertanto velocemente spostato di nuovo sulla guerra commerciale con mercati timorosi di escalation.

Differenziale Open Interest Mibo luglio di mercoledì 11/07/2018.

L’attività sulle Mibo scadenza luglio ha visto ieri - dal punto di vista degli Open Interest – una scarsa movimentazione generale. Una piccola attività si è registrata solo su le Put OTM 21.250 e sulle Call OTM 22.500 ma stiamo parlando comunque di circa 100 pezzi.
Perciò, vale quanto detto negli interventi precedenti a proposito di opzioni.

Differenziale Open Interest Future da inizio mese borsistico di luglio.

Diverso il discorso per quanto riguarda gli Open Interest sul future dell’indice Ftse Mib rispetto a quanto visto sulle opzioni. Come si vede dal grafico nell’ultimo periodo abbiamo assistito a una riduzione di Open Interest in concomitanza con una ripresa dell’indice Ftse Mib. Ieri – invece – c’è stata una copertura massiccia con un aumento di 1.066 pezzi di Open Interest in più sul derivato rispetto al giorno precedente quasi simile a quella registrata il 25 giugno scorso quando il nostro indice perse -2,04%.

In tutte due le circostanze c’è stato un incremento massiccio di OI in concomitanza con una perdita consistente fornendoci indirettamente una chiave di lettura: aumento di OI del future correlato con la discesa; diminuzione di OI del future correlato con il recupero del derivato.

Sappiamo comunque che il future è uno strumento che serve per coperture veloci (direi notizie inaspettate) quindi la sua lettura attraverso gli Open Interest deve essere inquadrata in un’ottica di breve periodo mentre ciò che accade con la movimentazione di Open Interest sulle opzioni riguarda un discorso previsionale di più di lungo respiro e quindi più solido.

Tutti gli Open Interest Mibo luglio

Dal punto di vista delle opzioni la situazione generale resta invariata nel senso che la prevalenza delle Put rispetto alle Call è abbastanza evidente con un rapporto di 1/3 ossia per ogni Call di Open Interest ci sono 3 Put.
La barriera dello strike 22.000 ha trovato qualche difficoltà ad essere superata ma a mio avviso è solo una questione di tempo perché credo che al fine – anche leggendo questi dati - verrà frantumata e l’indice potrà continuare sulla strada del recupero.
Al momento la quotazione dell’indice rimane a destra del crossover ossia il punto di equilibrio del mercato delle opzioni relativo al mese di luglio.

Dati i pochi volumi scambiati sulle opzioni Mibo luglio la strategia complessiva non è cambiata e rimane sempre la stessa che abbiamo postato diverse volte ossia una strategia rialzista il cui apice coincide con lo strike 22.250. A questo livello l’88% delle opzioni luglio terminerà priva di valore. Mentre la % in questo momento coincidente con il livello di chiusura dell’indice risulta dell’82%.

Per quanto riguarda la situazione di oggi, dopo una partenza in flessione nella prima ora di contrattazione, il future sembra avere nelle corde la possibilità di recuperare terreno. E, se dovesse superare di slancio, il PVP posto in alto nella distribuzione, allora ci potrebbe essere addirittura un’accelerazione rialzista.

Tutti gli Open Interest Mibo luglio

Dal punto di vista delle opzioni la situazione generale resta invariata nel senso che la prevalenza delle Put rispetto alle Call è abbastanza evidente con un rapporto di 1/3 ossia per ogni Call di Open Interest ci sono 3 Put.
La barriera dello strike 22.000 ha trovato qualche difficoltà ad essere superata ma a mio avviso è solo una questione di tempo perché credo che al fine – anche leggendo questi dati - verrà frantumata e l’indice potrà continuare sulla strada del recupero.
Al momento la quotazione dell’indice rimane a destra del crossover ossia il punto di equilibrio del mercato delle opzioni relativo al mese di luglio.

Dati i pochi volumi scambiati sulle opzioni Mibo luglio la strategia complessiva non è cambiata e rimane sempre la stessa che abbiamo postato diverse volte ossia una strategia rialzista il cui apice coincide con lo strike 22.250. A questo livello l’88% delle opzioni luglio terminerà priva di valore. Mentre la % in questo momento coincidente con il livello di chiusura dell’indice risulta dell’82%.

vedi Antonio, il problema è che la settimana prossima (20 luglio) andranno a settlement le opzioni luglio. Rispetto a tale data vanno fatte le previsioni. tu, mi sembra di capire, pronostichi che l'indice settlementerà tra 22.000 e 22.250. E' così ?

vedi Antonio, il problema è che la settimana prossima (20 luglio) andranno a settlement le opzioni luglio. Rispetto a tale data vanno fatte le previsioni. tu, mi sembra di capire, pronostichi che l'indice settlementerà tra 22.000 e 22.250. E' così ?

Se stai seguendo quello che ho scritto durante il mese borsistico di luglio, la previsione l’ho fatta all’inizio di questo tread e cioè 24 giorni fa (il 18 di giugno). A quella data ho abbozzato la mia strategia che rispecchiava una certa previsione che puoi andare a rileggerti. La strategia non ha mostrato quasi mai grossi vizi di pronostico per cui ha richiesto finora pochi aggiustamenti.
Non lavoro quasi mai con le opzioni settimanali. Comunque gli istituzionali prevedono da qui a settlement un indice Ftse Mib con andamento lateral rialzista che – se dovesse rompere definitivamente la resistenza dei 22.000 - non è detto che si fermi a 22.250 ma potrebbe anche superare tranquillamente questo livello.

vedi Antonio, il problema è che la settimana prossima (20 luglio) andranno a settlement le opzioni luglio. Rispetto a tale data vanno fatte le previsioni. tu, mi sembra di capire, pronostichi che l'indice settlementerà tra 22.000 e 22.250. E' così ?

Se stai seguendo quello che ho scritto durante il mese borsistico di luglio, la previsione l’ho fatta all’inizio di questo tread e cioè 24 giorni fa (il 18 di giugno). A quella data ho abbozzato la mia strategia che rispecchiava una certa previsione che puoi andare a rileggerti. La strategia non ha mostrato quasi mai grossi vizi di pronostico per cui ha richiesto finora pochi aggiustamenti.
Non lavoro quasi mai con le opzioni settimanali. Comunque gli istituzionali prevedono da qui a settlement un indice Ftse Mib con andamento lateral rialzista che – se dovesse rompere definitivamente la resistenza dei 22.000 - potrebbe anche superare tranquillamente lo strike 22.250

anch'io mi riferivo alle mensili, che già sono poco liquide. non oso pensare cosa siano le settimanali. sulla discesa ho venduto put. sul lato call ho venduto (prima della discesa) le 22.500. temo che me le andranno ad attaccare e che le dovrò difendere. insomma. sono rialzista.

Dopo l'apertura ampiamente positiva di Wall Street, il Ftse Mib si mantiene leggermente sopra la parità con un +0.10% a 21.730 punti. Le parole di Trump di questa mattina hanno dato un po' di ossigeno all'azionario, ma il sentiment resta molto cauto in generale per via del tema dei dazi. Il Presidente Usa ha detto che crede nella Nato e non intende uscirne.
Nessun impatto sull'azionario dai dati Usa, con le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione più contenute rispetto alle attese e l'inflazione salita dello 0,1% a livello mensile (meno del previsto).
Il Trend Pressure dopo aver fatto capolino nella parte rialzista è ritornato a solcare il terreno bearish insieme al CDV

Commento di chiusura

L’indice Ftse Mib chiude a 21.790 punti (+0.38%). E’ una buona chiusura dal punto di vista tecnico che fa ben sperare per domani. L’unica cosa da controllare è eventualmente l’asimmetria negativa nella distribuzione a forma di bandiera. Un’apertura al di sotto del PVP potrebbe portare ad una flessione nella prima ora di contrattazione per poi riprendere quota; viceversa un’apertura al di sopra del PVP collocato a 21.705 di future darebbe vita da subito a una estensione del rialzo. Anche il Trend Pressure dopo aver contornato per diverse volte la linea centrale dello zero ha terminato sul versante bullish.
Vedremo domani, anche dall’analisi degli Open Interest, se c’è una conferma degli operatori istituzionali a questa tipo di visione.