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OPERAZIONE GRANDE SLAM

Sezione dedicata alla discussione di strategie complesse che possono riguardare anche l'utilizzo combinato di opzioni e futures per creare figure sintetiche
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AZ13

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio24/05/2014, 0:11

Detto questo, passiamo ora alla cointegrazione utilizzando sempre un esempio banale.

Immaginate ora di osservare un ubriaco che porta a spasso il cane. Questa volta tra il percorso seguito dal padrone e quello seguito dal cane non possiamo dire che non esiste nessuna relazione! Sappiamo che una relazione c’è, ma di che natura sarà questa relazione? Bhe… sebbene i percorsi seguiti da entrambi siano casuali, in questo caso abbiamo qualche elemento in più di giudizio nel senso che data la posizione di uno possiamo però farci un'idea di dove si possa trovare l'altro, questo perché la distanza che li separa, seppur variabile durante i loro percorsi casuali, è limitata comunque dalla lunghezza del guinzaglio. Ecco! In questo caso si dice che i due percorsi sono tra loro cointegrati, naturalmente avranno anche un livello di correlazione specifico rispetto a intervalli temporali.
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AZ13

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio24/05/2014, 0:49

Ora, rimanendo ancora in superficie e senza entrare in concetti di econometria più difficili che esulano dal nostro scopo, diciamo che esiste una procedura o un test di cointegrazione che tenta di misurare quanto una relazione sia “stabile” tra due o più serie temporali con trend stocastici o apparentemente casuali e questo lo fa attraverso un valore (detto coefficiente di cointegrazione) in grado di trasformare le differenze delle serie storiche in una serie storica stazionaria.

E che vor di'? :15

Significa che l'andamento delle differenze dei quadrati dei singoli valori normalizzati delle due serie graficamente disegna una sorta di sinusoide la cui distribuzione ha media nulla e varianza costante, in pratica un oscillatore perfetto per una strategia di "Spread trading in convergenza" profittevole ed a basso rischio.

Una volta trovata la coppia di titoli le cui serie storiche sono cointegrate, possiamo sfruttare il principio anzidetto e ogni qualvolta lo spread si allontani in modo significativo dalla sua media, possiamo puntare al suo riallineamento vendendo appunto il titolo più forte e acquistando quello più debole della coppia.
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larzillo

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio24/05/2014, 9:29

...programmino in excel?....
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umbolox

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio25/05/2014, 1:57

Molto interessante AZ
Non finisci mai di stupire
Questa sera mangio pollo e patate

http://www.traderandomly.com
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AZ13

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio25/05/2014, 13:17

Una volta identificata la relazione di cointegrazione che lega l’andamento del prezzo di due titoli, procediamo alla definizione della strategia di investimento.

Per fare questo abbiamo bisogno di fissare due bande che rappresentino un limite superiore e un limite inferiore per le fluttuazioni della linea dello spread. La rottura di una delle bande costituisce infatti il nostro segnale operativo. Si utilizzano a questo proposito le due deviazioni standard.

Consideriamo il caso in cui la linea dello spread si porti al di sopra del limite superiore. In questo caso la prima rottura della soglia, quella che avviene nel punto 1 della figura, non costituisce ancora un vero e proprio segnale. L’apertura delle posizioni infatti, avviene in corrispondenza della rottura successiva, quella che si verifica quando il processo oltrepassa il limite superiore (linea rossa) dall’alto verso il basso (punto 2) vendendo - appunto - il titolo più forte e acquistando quello più debole della coppia. La chiusura della posizione avviene quando il processo torna al suo valore di equilibrio (punto 3).

Stessa situazione si verifica nella parte bassa. In questo caso la prima rottura della soglia, quella che avviene nel punto 4 della figura non costituisce il vero segnale ma bisogna aspettare che la curva rientri e taglia dal basso verso l’alto la soglia inferiore (punto 5). Inutile dire che la strategia in questo caso deve esse speculare a quella vista in precedenza.
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alchemist

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio25/05/2014, 13:49

Grande Antonio esempio molto chiaro. Quindi la logica non è esattamente di tipo Garcia. In quel caso avremmo venduto lo spread appena toccata la seconda deviazione al rialzo. Mentre tu suggerisci la conferma ovvero che lo spread dopo essere entrato nell'area sopra la seconda deviazione poi torni indietro.
Ma mi hai detto che l'operatività che avevo descritto in un post sopra non è corretta. Intendi dire che sbagliavo ad usare i segnali di entrata oppùre sbaglio anche a usare lo spread di opzioni per sfruttare la convergenza dello spread verso il punto di equilibrio?
In genere si usano i future (vendo/acquisto il più forte e acquisto/vendo il debole a seconda che siamo sopra la seconda deviazione al rialzo o sotto quella al ribasso).
Il mio esempio invece era con opzioni. Credi sia meno profittevole?
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AZ13

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio25/05/2014, 14:16

alchemist ha scritto:Grande Antonio esempio molto chiaro. Quindi la logica non è esattamente di tipo Garcia. In quel caso avremmo venduto lo spread appena toccata la seconda deviazione al rialzo. Mentre tu suggerisci la conferma ovvero che lo spread dopo essere entrato nell'area sopra la seconda deviazione poi torni indietro.
Ma mi hai detto che l'operatività che avevo descritto in un post sopra non è corretta. Intendi dire che sbagliavo ad usare i segnali di entrata oppùre sbaglio anche a usare lo spread di opzioni per sfruttare la convergenza dello spread verso il punto di equilibrio?
In genere si usano i future (vendo/acquisto il più forte e acquisto/vendo il debole a seconda che siamo sopra la seconda deviazione al rialzo o sotto quella al ribasso).
Il mio esempio invece era con opzioni. Credi sia meno profittevole?


Nel Garcia classico sfruttiamo la leptocurtosi della distribuzione. In questo modello sfruttiamo la proprietà della “mean reverting”, tipica di un generico processo stazionario. L’apertura delle posizioni infatti, avviene in corrispondenza della rottura successiva, quella che si verifica quando il processo oltrepassa il limite superiore ( linea rossa) dall’alto verso il basso (punto 2) vendendo - appunto - il titolo più forte [con le opzioni: Short Call Vertical Spread (a credito)] e acquistando quello più debole della coppia [con le opzioni: Long Call Vertical Spread (a debito)]. Quando la curva taglia dal basso verso l’alto la soglia inferiore (punto 5) la strategia deve esse speculare alla precedente [Short Put Vertical Spread (a credito) sul titolo più forte e Long Put Vertical Spread (a debito) quello più debole della coppia].
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AZ13

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio25/05/2014, 14:48

E se il processo non torna al suo valore medio una volta aperta la posizione? :15

E’ chiaro che contestualmente all’apertura della posizione dobbiamo definire anche un periodo massimo di detenzione delle posizioni, un tempo - cioè - oltre il quale si deve chiudere la posizione nel caso in cui il processo non sia ancora tornato al suo valore medio.
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alchemist

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio25/05/2014, 14:51

Dobbiamo anche verificare se lo spread ha una distribuzione leptocurtica però. Se è come temo allora la logica Garcia andrebbe applicata in maniera molto simile. Quindi dobbiamo anche prevedere le mosse per sfruttare la continuazione giusto? E le mie mosse non erano corrette vero?
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AZ13

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio25/05/2014, 15:51

alchemist ha scritto:Dobbiamo anche verificare se lo spread ha una distribuzione leptocurtica però. Se è come temo allora la logica Garcia andrebbe applicata in maniera molto simile. Quindi dobbiamo anche prevedere le mosse per sfruttare la continuazione giusto? E le mie mosse non erano corrette vero?


Il modello operativo delineato basato sul concetto di cointegrazione tra serie storiche per sfruttare la strategia dello spread trading in convergenza porta generalmente – se fatto bene – a buoni risultati sotto il profilo rischio rendimento e rappresenta un ottimo sistema per chi svolge un’altra professione e ha poco tempo da dedicare al trading.

Naturalmente per ridurre ulteriormente il rischio bisogna saper gestire quei rari casi in cui la curva dello spread invalida il modello di partenza ossia quando si passa da una fase di intermittenza a una di continuazione e l’applicazione della logica del sistema Garcia in questo caso può portare senza dubbio a un suo miglioramento.
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