Questo il pay off risultante. Come si può osservare è una strategia a credito: si incassano subito 1.425 Euro.
I margini di questa strategia sono elevatissimi e sfiorano i 16.000 €. Ciò significa che in un giorno la Cassa di Compensazione e Garanzia chiede - per stare tranquilla dal punto di vista della sovibilità - questa cifra. Questi margini variano di giorno in giorno e sovente tendono ad ampliarsi e questo la dice lunga sulla sua pericolosità.
Come tutte le strategie non direzionali il Delta è neutrale.
Il Gamma è negativo e già relativamente alto per cui il Delta diventa più ballerino e questo lo diventa ancora più evidente a mano a mano che ci si avvicina a scadenza il quanto il Gamma tenderà ad essere sempre più negativo.
Il theta è positivo e fa incassare ogni giorno che passa circa 70 punti corrispondenti a 175€ cifra che si incrementa – anche vistosamente – all’avvicinarsi a scadenza soprattutto se il sottostante si trova tra gli strike delle opzioni vendute
Il Vega è negativo e molto consistente. Già una esplosione di volatilità manderebbe in frantumi questa strategia. Pensate che un aumento del 10% della volatilità implicita significa perdere 4150€ a parità di altre condizioni. Una diminuzione del 10% della volatilità implicita rispetto ai valori attuali favorisce la strategia consentendo di incassare 2.450€ a parità di altre condizioni.
A scadenza tutta la struttura è in guadagno se sottostante rimane all’interno del range 20.386 (valore di pareggio al ribasso che equivale rispetto al valore dell’indice –5,18%) e 22.614 (valore di pareggio al rialzo che equivale rispetto al valore dell’indice +5,18%); il range di escursione potrebbe sembrare importante ma non lo è affatto! Soprattutto a ribasso! A maggior ragione se non si è disposti ad aggiustare la strategia in maniera dinamica.