08/02/2018, 19:56
Commento di chiusura di oggi giovedì 8 febbraio 2018
Il Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 2.26% a 22.466 punti con Wall Street in calo (Dow Jones -1.66%. S&P 500 -1.32%).
E’ evidente che da una parte si fanno più stringenti i timori dovuti al fatto che la Federal Reserve possa diventare in futuro più aggressiva sul fronte del rialzo dei tassi e, dall’altra, considerando i solidi fondamentali e l'economia che continua a crescere a livello globale queste discese vengono considerate come un toccasana per aumentare l'esposizione sull'azionario. Ecco perché le borse faticano a trovare una direzionalità precisa forti cali seguiti da altrettanto recuperi si è tornati sull’ottovolante come dimostra anche il VIX – nel momento che sto scrivendo – batte 32,1%. Certo! Non ha aiutato il sentiment degli investitori la notizia oggi secondo cui la BoE a detta di alcuni autorevoli esponenti prevede di aumentare i tassi d'interesse a una velocità maggiore di quanto anticipato lo scorso anno per prevenire il surriscaldamento dell’inflazione dovuto alla crescita dell'economia globale.
Gli investitori ci vogliono vedere chiaro circa il comportamento futuro di tutte le Banche centrali e quindi per il momento stanno liquidando le posizioni.
Qualche nodo potrà essere sciolto con i prossimi dati sull'inflazione americana e con i prossimi meeting con le Banche centrali.
Tecnicamente oggi è stata una giornata abbastanza chiara. Mattinata in calo e poi al giro di boa dai minimi il Ftse Mib future si è riportato al centro della distribuzione a contatto con il VWAP ma i volumi inconsistenti, su cui abbiamo ampiamente documentato durante le ore di negoziazione, hanno fatto riprecipitare in basso il future che si è bevuto 400 punti per la gioia di quanti hanno seguito i miei consigli.
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Meno si rischia più si guadagna ...