SCADENZA MAGGIO 2022

Prezzo del future in questo momento sceso sotto il POC di ieri.

Lo spread BTP - Bund in area 200.

C'è stato un contenimento della discesa sui livelli del POC di ieri.

L'asimmetria negativa nella distribuzione rimane... questo mini rimbalzo dai minimi, al momento non sembra avere la forza per ribaltare la situazione che si è venuta a creare.

Dal livello del POC di ieri testato il mercato si è riportato sopra di un centinaio circa di punti. Il prezzo del future rimane ancora sotto il VWAP e sotto il PVP.

Livelli aggiornati un istante prima dell'apertura di Wall Street

La tagliola è scattata in maniera puntuale come un orologio.

Chiuso completamente il gap up di questa mattina. Le due oscillazioni quasi non entrano nel foglio. C'erano tutti i presupposti. Difficile vedere una asimmetria negativa di quel tipo che abbiamo prontamente riportato.

Se qualcuno questa mattina mi avesse detto che oggi chiudevamo in negativo lo prendevo a male parole... poi guardando i grafici dei volumi piano piano mi sono convinto.
Seduta sull’ottovolante per il Ftse Mib, che ha chiuso a 23.759 quota (-0.6%) dopo aver oscillato tra un massimo intraday a 24.440 punti e un minimo a 23.694 punti. La bellezza di 746 punti di oscillazione.
Una giornata a due facce quella sull'azionario, con la mattinata all'insegna dei decisi rialzi in scia al rally di Wall Street di ieri dopo le decisioni della Fed in merito alla politica monetaria e l'ultima parte della seduta in frenata sempre in scia all'azionario americano che si rimangia in un baleno tutto il rialzo fatto ieri.

Operatività di oggi Venerdì 6 maggio 2022

L’emotività di mercoledì ha lasciato il posto alla razionalità di giovedì

Basta avere un po' di esperienza con i mercati per capire che questi possono cambiare idea nel giro di un breve spazio di tempo. Tuttavia quello che è successo ieri sa dell’incredibile.

Nel commento di chiusura di ieri avevo detto che “se qualcuno in mattinata mi avesse detto che oggi chiudevamo in negativo lo prendevo a male parole…”

E questo ci riporta assolutamente alla percezione del rischio che deve essere sempre sotto controllo.
Andiamo ai fatti: mercoledì sera, dopo la conferenza stampa di Powell, gli indici americani hanno inanellato un rally che non si vedeva da molto tempo e tutti hanno pensato che l’importante supporto che sorreggeva gli indici avesse tenuto.
Ma come si dice: la notte porta consigli! E qualcuno (dei grandi…) avrà pensato: “quello che ci ha detto Powel potrebbe essere irrealizzabile cioè vincere la battaglia contro l’inflazione ed evitare la recessione”. Del resto il ritardo accusato dalla FED nei confronti dell’inflazione sta sotto gli occhi di tutti (situazione aggravata dalla guerra scatenata da Putin).

E quindi possiamo dire che l’emotività di mercoledì ha lasciato il posto alla razionalità di giovedì