14/07/2022, 12:40
Facciamo il punto...
Andamento ampiamente negativo per le Borse europee che, all'indomani del dato sull'inflazione americana di giugno al 9,1%, il massimo dal 1981, scontano crisi energetica, inflazione e recessione.
Inoltre, la Commissione europea ha aggiornato le stime sull'andamento dell'economia, evidenziando i rischi e il peggioramento legati alla guerra: più inflazione e meno crescita, verso quel quadro di stagflazione che spaventa i mercati.
In questo contesto, il peggiore è il FTSE MIB -2,12% di Milano, che oltre al clima di incertezza e tensione, paga il rischio di una crisi di Governo e scende sotto quota 21.000 punti. Ne risente anche lo spread BTp/Bund che ha toccato i 220 punti base: l'attesa è per il voto al Senato sul Dl aiuti, dopo che il M5S ha annunciato il voto contrario, cosa che porterebbe alla crisi dell'esecutivo guidato da Mario Draghi.
Il mercato, inoltre, sta prezzando un aumento dei tassi di 100 punti base da parte della Fed nella riunione di luglio, dopo l'aumento dei prezzi superiore alle attese.
Meno si rischia più si guadagna ...