SCADENZA DICEMBRE 2018

Mercato ha superato il POC di venerdì, ora l’importante è non scendere sotto i minimi… anche gli altri listini europei hanno preso la strada al ribasso seguendo qdi pari passo l'evoluzione dei future americani che in questo momento perdono circa mezzo punto percentuale...

L’orso è ormai alle porte

Con la seduta di ieri, non solo è stato definitivamente archiviato ogni speranza di rally di fine anno da parte dei mercati azionari, ma la situazione sembra che stia sfuggendo di mano.
La settimana è iniziata malissimo perché lo SP&500 è arrivato a toccare addirittura i minimi del 9 febbraio 2018 quando fece un minimo di 2.532 punti ma la chiusura fu a 2.619 con un candela verde Hammer che in genere si forma nella parte finale di un movimento ribassista costituita da un piccolo corpo di base e da una lunga ombra inferiore. Questa candela mostra chiaramente l'esaurirsi della forza dei venditori, che viene completamente annullata in virtù della lunga ombra o shadow formatasi nella parte inferiore.

Ieri invece c’è stato una situazione inversa nel senso che si è toccato un minimo di 2.530 e una chiusura poco più sopra a 2.545 punti con una forte candela rossa che classificherei come long Body una conferma di continuazione del trend ribassista in atto e a questo punto un segnale di inversione ribassista di importanza primaria, in grado di decretare la fine del trend pluriennale e l’inizio di una fase ribassista di lungo periodo.

Io… speriamo che me la cavo.

Come era prevedibile, l’accelerazione ribassista degli indici americani scontata nella seconda parte della seduta di ieri e che ha tolto qualsiasi dubbio sulle prospettive di breve, non poteva che influenzare le aperture dei mercati di questa mattina. E difatti il meno – anche se abbastanza contenuto per il momento – contraddistingue gli indici europei.

In casa nostra l’indice batte 18.616 punti con una perdita del 0,41%. Dal punto di vista grafico si è portato al di sotto dei profili precedenti e non mostra attualmente poche possibilità di recupero.

La strategia per il momento non corre nessun pericolo dal punto di vista del rischio. Non si tratta ovviamente di un rischio assoluto ma di un rischio relativo nel senso che così come ho detto ieri - ritengo che una posizione può essere definita “abbastanza sicura” quando in occasione di uno scenario avverso peggiore, la perdita subita risulta economicamente accettabile e non distruttiva.

Avevo preventivamente accettato la possibilità di perdere 400€ dei 1600€ accumulati nel mese e ci stiamo quasi arrivando. Ebbene siccome la situazione non mi piace e siccome il gioco non vale più la candela (ci sono solo 250€ aggiuntivi che si possono guadagnare) o si modifica la strategia acquistando Put OTM sulla scadenza successiva o si chiude l’intera strategia. La cosa che ritengo più sensata è quella di chiudere l’intera strategia partendo prima dal mini future e poi via via le opzioni vendute a partire dalle Put 18.000.

Incominciamo la mattanza...

Ore 10.22
Inserito vendita in chiusura di un mini future a 18.635 punti

Incominciamo la mattanza...

Ore 10.22
Inserito vendita in chiusura di un mini future a 18.635 punti

Eseguito!

Ora siamo messi così, cercheremo con pazienza di eliminare la scopertura sul lato Put o quantomeno di renderla inoffensiva.

Il timing della chiusura del mini non mi è sembrato azzeccatissimo... la consolazione è comunque che avevamo un Delta ancora positivo...

Acquistate in chiusura 3 Put 18.000 a 15 punti

Eliminata completamente la scopertura a ribasso… mi sento più tranquillo rinunciando solo a un centinaio di euro in più di guadagno a scadenza…