La scorsa settimana la Banca centrale europea ha allentato la sua politica monetaria, anche se ha deluso – come abbiamo visto – le aspettative in quanto il mercato si aspettava molto di più.
L’appuntamento adesso è per la prossima settimana – sempre di politica monetaria – e riguarda la Federal Reserve e l’innalzamento dei tassi di interesse.
Questa divergenza nelle politiche monetarie per il momento non si riflette sul cambio euro/dollaro per cui nutro più di qualche dubbio sulle reali intenzioni Yellen…
Il “giochetto” degli annunci ormai lo conosciamo tutti! Serve a mio avviso anche per tastare il polso al mercato. Ma questa volta la FED si è infilata in un vicolo cieco. Se non alza i tassi vuol dire che la situazione è, almeno in prospettiva, meno rosea del previsto, con effetti negativi sulla borsa, magari non immediati; se li alza rischia di innescare un effetto negativo sull'economia maggiore del previsto, specialmente se questa mossa viene vista come la prima di una lunga serie nella stessa direzione (anche se graduali) e questo produrrebbe effetti negativi immediati sulla borsa.
Come se ne esce? Al solito... salveranno capra e cavoli e usciranno con misero 0,10 bp di rialzo che non vuol dire assolutamente nulla!
A quel punto le borse avranno tutto il tempo e lo spazio per il rally di fine anno...