11/05/2017, 10:12
Commento di apertura giovedì 11 maggio 2017
Le borse europee registrano un andamento tendenzialmente calmo e improntato all’ottimismo, favorito dalla vittoria, ormai ampiamente scontata da tempo, di Macron alle elezioni francesi e, più in generale, da un ricompattamento di tutta l’Europa e la messa da parte dei movimenti populisti. Non dimentichiamo - infatti - gli altri risultati elettorali ottenuti in precedenza in Olanda e in Austria.
E’ tutt’oro quello che luccica? Beh… quelli messi male siamo proprio noi una nazione come l'Italia ormai in declino, dove il primo partito è il Movimento Cinque Stelle non proprio filoeuropeista. Un paese contraddistinto dalla mancanza di competitività e un immobilismo ormai ultra ventennale e quando l’ombrello aperto da Draghi con il quantitative easing verrà stoppato ci sarà l’inevitabile fuggi fuggi da parte degli investitori internazionali e l'impossibilità di rifinanziare un debito che, nei decenni, non ha mai smesso di crescere raggiungendo a gennaio la cifra record di 2.250 miliardi di euro, il secondo più pesante in Europa, dopo la Grecia, il terzo nel mondo. Quindi godiamoci ancora questi momenti e prepariamoci al peggio.
Oggi il Ftse Mib future è partito con un’impennata rialzista - dovuta a qualche trimestrale positiva - subito rientrata, manteniamo comunque ancora un certo tono.
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Meno si rischia più si guadagna ...