25/05/2018, 9:29
Si scherza con il fuoco
Ieri è stata una nuova giornata di tensione a Piazza Affari, che dopo una seduta di alti e bassi alla fine ha perso lo 0,71%, con il Ftse Mib sceso a 22.749 punti. Ma non è andata meglio per le Borse europee, spaventate dallo spettro dei dazi auto. Neanche il tempo di «digerire» i balzelli Usa su acciaio e alluminio, infatti, che l'ipotesi di un rincaro del 25% sulle importazioni di quattro ruote ha mandato in fibrillazione le Borse del Vecchio Continente, tutte in negativo, con Milano tra le peggiori.
L'indice milanese ha accelerato al ribasso dopo che il Presidente Usa Donald Trump ha cancellato il summit del 12 giugno con il leader della Corea del Nord, Kim Jong-Un che avrebbe dovuto sancire la denuclearizzazione della penisola coreana.
Non aiuta la situazione politica italiana che si è fatta più intricata di ora in ora: in attesa della lista dei ministri che Giuseppe Conte porterà al Quirinale, si è fatta più pressante l'incognita sul futuro ministro del Tesoro, con Lega e 5 Stelle che hanno tenuto duro sull'economista Paolo Savona e Matteo Salvini che ha avvertito Bruxelles: «Se l'Ue vuole una manovra da 10 miliardi tasse, noi faremo il contrario». Lo spread in mattinata è sceso sotto i 180 punti per poi risalire sopra i 193.
Insomma… anche oggi dovrebbe essere una giornata di passione, comunque intrisa di volatilità.
Meno si rischia più si guadagna ...