Optiongiorgi ha scritto:Non opero con le MIBO, tratto prevalentemente opzioni su Eurostoxx50 (talvolta anche DAX e miniSP500)
Anche per ragioni di tempo mi trovo meglio con strategie lunghe (aventi scadenza maggiore di 50-60 giorni)
Giudizio sul mio risultato: senza infamia e senza lode!
Per Antonio: mi piacerebbe avere qualche dettaglio in più per valutare la possibilità di seguire il prossimo corso
La lettura degli Open Interest è completamente svincolata dal sottostante. Nel senso che l’interpretazione è universale: va bene per l’Eurostoxx50 e per gli altri sottostanti che hai menzionato. Ad utilizzare la lettura degli OI sulle Mibo ci sono vantaggi e svantaggi. Il vantaggio a mio avviso più importante rispetto agli altri sottostanti, e che puoi ricavare il differenziale di Open Interest a mercato ancora aperto (leggi future).
Faccio un esempio: immagina una corsa di cavalli in cui devi piazzare una scommessa e di avere la possibilità di acquistare o vendere questa scommessa durante la gara a parità di probabilità. Beh… non mi pare un aiuto da poco. Questo è un vantaggio competitivo a tutti gli effetti di cui bisogna approfittare. Lo svantaggio è che gli altri sottostanti sono molto più liquidi e quindi difficilmente manipolabili.
Per quanto riguarda il corso sulla lettura degli OI, che ho in mente di fare, è sui generis nel senso che è diverso da quello proposto da altri formatori.
Lo stesso concetto di Crossover è farina del mio sacco e introdotto una decina di anni fa con il software OMB (Option Market Balance) e che ha fatto da apripista in questo settore.
Naturalmente proporrò prossimamente un elenco delle unità didattiche facenti parte del corso.