SCADENZA DICEMBRE 2017

Toro azzoppato

Abbiamo visto dagli Open interest che l’impostazione rialzista data al mercato dagli investitori non è cambiata. E allora cos’è che frena il nostro mercato dal proseguire in questa direzione? Ieri abbiamo avuto l’ennesima conferma delle difficoltà che incontra l’indice Ftse-Mib a superare la soglia dei 22.500 punti che alla fine è stato di gran lunga il peggior indice europeo, penalizzato dalla brutta performance sia dei soliti bancari ma questa volta anche dagli energetici
Ci sono due questioni sul tappeto:

• la prima più generale riguarda la forza dell’euro che anche ieri ha proseguito la sua corsa oltre 1,19 contro il dollaro e che sembra destinato ancora a perdurare;
• la seconda questione riguarda le sofferenze bancarie. C’è una diatriba in corso tra la Vigilanza BCE, propensa a irrigidire le norme sulla gestione delle sofferenze, e il Parlamento Europeo che invece vorrebbe facilitarne lo smobilizzo. Perciò a seconda delle dichiarazioni pro o contro da parte di esponenti dell’uno o dell’altro schieramento favoriscono ampie oscillazioni su quei mercati dove la presenza dei bancari è più massiccia generano volatilità ed incertezza.

ore 12.26

La situazione a Piazza Affari al momento - per quanto riguarda la giornata odierna - è di stallo. Lo vediamo dalla distribuzione dei volumi sul future che per tutta la mattinata si è mosso in un ristrettissimo range di prezzo. Qualcuno lo chiama consolidamento. C’è da dire però che ultimamente sembrano mancare nuovi eventi in grado di alimentare la spinta direzionale e quando si verificano questi momenti allora diventa estremamente difficile fare delle previsioni attendibili perché possono scattare anche prese di beneficio o correzioni più o meno marcate.
La regola generale – anche di buon senso - è che quando si verificano queste situazioni non bisogna essere direzionali cioè non bisogna essere esposti in una sola direzione con la convinzione di voler anticipare il mercato.
Questo il motivo che ci ha indotti ieri a chiuderci di Delta.
Quando le cose diventeranno più chiare allora torneremo ad essere direzionali.

Con l’apertura dei mercati americani Il Trend Pressure si è negativizzato insieme al CDV

Riporto la strategia che al momento è standby dal punto di vista direzionale (Delta vicino allo zero) puntiamo su quel po’ di Theta che ci fornisce costantemente circa 70€ al giorno se il prezzo staziona su questi paraggi fino a due giorni prima della scadenza.

Il Ftse Mib si mantiene il lieve rialzo dopo l'apertura di Wall Street che come al solito è abbastanza tonica. Il principale indice milanese resta in fase laterale in attesa di nuovi catalizzatori che possano rompere lo stallo.
La distribuzione sul future appare leptocurtica e simmetrica con VWAP e PVP coincidenti tipica – appunto - delle fasi laterali. Anche il CDV e il Trend Pressure si sono riportati in positivo.
Vanificato il tentativo di rompere a ribasso l’equilibrio, è probabile una chiusura intorno al VWAP.

Commento di chiusura di oggi martedì 28 novembre 2017

Il principale indice milanese il Ftse Mib chiude in rialzo dello +0.52% a 22.291 punti in una giornata poco mossa.
Si vede come l’area dei 22.200 abbia creato un argine alla discesa e che nel tempo tende a rafforzarsi. Perciò – anche alla luce della lettura degli Open Interest delle opzioni Mibo scadenza corta – dobbiamo considerare questa fase di accumulo per una ipotetica rottura del movimento laterale a rialzo.

Oggi nessuna operazione per cui il cronologico degli eseguiti rimane immutato.

ore 09.58 di oggi mercoledì 29 novembre 2017

Inserito acquisto in apertura di un future grande a 22.370 punti

ore 09.58

Inserito acquisto in apertura di un future grande a 22.370 punti

Eseguito!

Inserito stop loss corto sul future a 22.350 punti