OPERATIVITÀ SCADENZA MAGGIO 2017

Aggiornamento ore 16.58

Rotto tutti i supporti! Ed è tonfo! Ci siamo chiesti all’inizio della seduta se l'apertura negativa si trattasse di un vero e proprio cambio di marcia ed eventualmente di cautelarsi con le opportune protezioni… direi che la raccomandazione - a guardare quello che è sta succedendo a poco più di mezz'ora dal termine - era più che giustificata.
Vista la velocità con cui è sceso il Ftse Mib future - anche se la strada rimane segnata - qualche piccola risalita in direzione dei 21.000 è sempre possibile...

Il principale indice americano S&P 500 perde 1,06% a 2.373 punti. L'indice S&P 500 VIX, basato sulla volatilità implicita delle opzioni sull'indice S&P 500 quotate al CBOE, balza del +28,73% e sale a 13,71 punti.

Commento di chiusura mercoledì 17 maggio 2017

Seduta al cardiopalma per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib arrivato a perdere circa il 2,6% nel primo pomeriggio, per poi ridurre leggermente le perdite e chiudere a fine seduta a -2,31% a 21.283 punti.
La molla che ha fatto scattare nette prese di profitto sui mercati finanziari è stata da una parte l’inconcludenza pratica di Donald Trump che in campo economico non riesce a far approvare nulla di quanto promesso in campagna elettorale e - soprattutto - le vicende politiche che stanno interessando la Casa Bianca e che inducono addirittura a temere il rischio di un impeachment per il nuovo presidente. Tutto ruota intorno ad alcune informazioni sensibili che Trump avrebbe candidamente rivelato ai russi, sconfessando il suo staff e lo stesso presidente russo Vladimir Putin, che avevano affermato che non c’era stato alcuno scambio di segreti durante l’incontro tra il Ministro degli Esteri Russo e il presidente Trump; la notizia – ovviamente – è stata accolta con un imbarazzato silenzio da parte degli alleati occidentali.
Per il momento sembrano semplici prese di profitto tuttavia c'è il rischio che le vendite di queste ore possano trasformarsi in qualcosa di più profondo.

Dal punto di vista tecnico il grafico dinamico dei volumi sul Ftse Mib future è abbastanza eloquente. Dopo aver rotto il supporto del PVP collocato a 21.270 punti (linea gialla) il mercato ha accelerato a ribasso perdendo 375 punti recuperando qualcosa nel finale.

Commento di giovedì 18 maggio 2017

Questa discesa era abbastanza prevedibile, d’altra parte gli indici americani non potevano ritoccare i loro massimi storici ogni giorno… ora si tratta di capire se è un temporale passeggero o un tornado che spazza via tutto quello che incontra.
Certo! Vedere l’indice VIX, basato sulla volatilità implicita delle opzioni sull'indice S&P 500 quotate al CBOE, fare un balzo del +46,38% in un giorno fa sempre una certa impressione.

Naturalmente ognuno cerca di trovare una spiegazione logica a questa battuta di arresto.
Se sgombriamo il campo dalla chiacchiere, non mi pare che in questi primi quattro mesi di amministrazione Trump si siano visti risultati concreti. Nulla è stato varato in campo economico, solo reiterazione di promesse e il tanto sbandierato programma fiscale è ancora in una fase di stallo dopo che sono stati fatti i conti e verrebbe a costare una montagna soldi in termini di deficit aggiuntivo. Per non parlare della politica estera una gaffe appresso all’atra. L’ultima in senso cronologico e che forse ha scatenato il tutto è stata la rivelazione di alcune informazioni sensibili che Trump avrebbe candidamente rivelato ai russi.
Ma personalmente credo che il mercato sia sceso perché in precedenza era semplicemente salito oltremisura e poi quando l’America starnutisce, l’ Europa si prende un bel raffreddore e in Italia ci si ammala di influenza nel senso che a farne le spese è stato proprio il nostro indice Ftse Mib che ha perso -2,31%.
Del resto – lo abbiamo già detto in altre occasioni - maggio è un mese che tradizionalmente apre la finestra stagionale negativa sui mercati azionari scandita dalla colorita espressione anglosassone “Sell in May and go away”.

La Long Black Candle di ieri non annunciava niente di positivo nemmeno per oggi e difatti siamo partiti con il piede sbagliato.

Aggiornamento ore 10.55

Stamane la positività dei futures sui principali indici americani, poteva far pensare ad un possibile recupero in Europa, ma la speranza è durata pochi minuti ed ha lasciato il posto ad un’altro violento scivolone che ha causato la rottura dei minimi di ieri e riportato i timori di un ennesimo bagno di sangue. Anche oggi i mercati stanno facendo venire i brividi agli operatori portandoli sull’ottovolante come non accadeva da parecchio tempo. Del resto avevamo messo in guardia su un possibile aumento di volatilità degli indici.
Oggi l'euro – pur essendo in lieve calo rispetto al dollaro dopo la chiusura di ieri - resta sui massimi degli ultimi sei mesi. La rivalutazione dell’euro – per quanto ci riguarda - non fa altro che deteriorare ulteriormente le uniche nostre aziende esportatrici che al momento ancora si salvano.
Il nostro Fib attualmente perde -1,24% con una zona di volumi in formazione sul livello dei 20.700 punti. Il grosso PVP posto in alto a 20.950 e formatosi in apertura non lascia al momento nessuna possibilità di recupero tranne nel caso in cui dovesse formarsi una zona di volumi nella parte bassa della distribuzione, ossia un secondo PVP, che creerebbe le condizioni di una asimmetria positiva in grado di riportare i prezzi del derivato in zone più alte.

Aggiornamento ore 14.35

La giornata odierna sui mercati azionari europei è cominciata come peggio non si poteva con una grossa pressione ribassista dopo quella avvenuta ieri. L’accelerazione è stata imponente ciò nondimeno la tensione ora si è un po’ allentata e si sta concretizzando - almeno per ciò che riguarda la distribuzione dei volumi del future Ftse Mib – una zona di contenimento al confine con l’area di valore e l’estensione inferiore (area 20.600 punti). Se piano piano quest’area diventerà più importante potrà creare una asimmetria positiva nella distribuzione con possibilità di rimbalzo tecnico.
Ciò consentirebbe a chi è rimasto con le mani in mano e ha dovuto sopportare la caduta, di chiudere qualche posizione riducendo in questo modo le perdite a patto di avere un po’ di umiltà e non pretendere di chiudere tutto in pari.

Fuoco di paglia....o cos'altro?

Commento di chiusura giovedì 18 maggio 2017

Ciò che sta accadendo è solo un assaggio di quello che succederà sui mercati azionari in un prossimo futuro.
Il destino dei mercati è già segnato. Ci sforziamo di trovare sempre una spiegazione ai vari crolli: Trump qua, Trump la, ma la realtà vera è che i listini americani sono sopravvalutati di almeno il 50 %. Questo non vuole dire che scenderanno subito, anzi è possibile ancora un’ultima irrazionale volata e ritocco verso i massimi, poi – però - non ci sarà più storia. In questo momento bisogna camminare in punta di piedi essere molto cauti dopo tutti gli sforzi profusi per aggiustare le cose. Fare molto piano, senza fretta è l’imperativo categorico. Le Banche centrali hanno bisogno di uscire con calma. Fateci caso… ogni volta che i mercati accelerano a ribasso subito le cose si rimettono a posto in un baleno. Sarà una coincidenza? Non credo proprio. Le borse si prenderanno ancora un po’ di tempo dando un calcio al barattolo quando questo devia dalla sua traiettoria ma state pur certi che inizierà il grande declino che ci accompagnerà per i prossimi anni.
Per quanto riguarda la situazione tecnica sono stato quasi un facile indovino nel senso che i volumi che si si stavano accumulando nella parte bassa della distribuzione del nostro Fib, erano diventati talmente consistenti e potevano dare adito a un rimbalzo di natura tecnica che effettivamente c’è stato. Certo! Non mi sarei aspettato un rimonta di questa portata. Un movimento a “V” che ha portato il Fib a recuperare più del 2% e terminando sul PVP formatosi in mattinata a quota 20.950 punti dopo aver fatto un minimo a 20.480 punti.
C’è da dire però – ad onor del vero – che il CDV è rimasto pesantemente in territorio negativo il che significa che il recupero è stato fatto in assenza di volumi e questo avrà un certo peso nella giornata di domani.

Ciao Antonio, e' sempre un piacere leggere le tue analisi, precise e tecniche, con un tono , a volte, un po' pessimistico, tipico dell'eta' matura

Perche' non posti piu' la tua operatività'?

Io e altri abbiamo seguito i tuoi corsi, con il tuo modo di interpretare i mercati e di gestire le mibo e il suo future, un modo ,penso, tipico del migliore degli speculatori, vendendo opzioni ma coprendosi con maestria con il future, non so' se stai facendo corsi, ma credo che tu abbia avuto poco seguito, ci vuole un gran manico per condurre le tue strategie in porto,grande fermezza e disciplina e pochi le possiedono. Ha una ragione particolare quello di non mostrare piu' la tua operativita'?

Grazie e Saluti!

Ciao Antonio, e' sempre un piacere leggere le tue analisi, precise e tecniche, con un tono , a volte, un po' pessimistico, tipico dell'eta' matura

Perche' non posti piu' la tua operatività'?

Io e altri abbiamo seguito i tuoi corsi, con il tuo modo di interpretare i mercati e di gestire le mibo e il suo future, un modo ,penso, tipico del migliore degli speculatori, vendendo opzioni ma coprendosi con maestria con il future, non so' se stai facendo corsi, ma credo che tu abbia avuto poco seguito, ci vuole un gran manico per condurre le tue strategie in porto,grande fermezza e disciplina e pochi le possiedono. Ha una ragione particolare quello di non mostrare piu' la tua operativita'?

Grazie e Saluti!

Ciao! Nessuna in particolare. E’ bene però che ognuno possa cucirsi addosso la propria operatività. C’è poi una ragione di tipo pratico: il tempo è quello che è! Il corso “Tutto” che sto svolgendo da luglio dello scorso anno assorbe gran parte delle mie energie.