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- Iscritto il: 10/10/2011, 11:48
Colgo l’occasione dei profili postati da AZ per intervenire con una breve rassegna di quali sono i profili più comuni.
Il riconoscimento del pattern che si sta formando o, meglio, capire quali sono le condizioni di formazione dei profili più ricorrenti può dare delle indicazioni aggiuntive rispetto alla semplice osservazione dei prezzi.
La lettura delle code, ad esempio, costituisce un’informazione importante, in quanto permette di valutare la presenza o meno dell’intervento degli istituzionali sul mercato. La formazione di una coda nella parte bassa del profilo, ad esempio, significa che un istituzionale è intervenuto a respingere la discesa dei prezzi.
La lettura delle aree più corpose, o zone di accettazione, ci dà informazioni sul momentaneo equilibrio delle forze istituzionali. In quel momento il mercato è in mano ai daytraders e gli scambi vengono effettuati nell’intorno della zona di accettazione: ciò significa che il mercato non sta andando da nessuna parte.
Queste letture vanno fatte sia sul profilo in corso di formazione, sia, come ci sta mostrando AZ, sui profili delle giornate precedenti.
Una metafora molto efficace è quella di immaginare il prezzo come un sassolino all’interno di un materiale liquido, che è il mercato: ci sono zone più vischiose, le aree di accettazione dei giorni precedenti, dove il sassolino rallenta la sua marcia, e zone più scorrevoli, le zone di rigetto, in cui la corsa del sassolino può subire una accelerazione improvvisa, proprio come successo nel corso di questa settimana.
Il riconoscimento del pattern che si sta formando o, meglio, capire quali sono le condizioni di formazione dei profili più ricorrenti può dare delle indicazioni aggiuntive rispetto alla semplice osservazione dei prezzi.
La lettura delle code, ad esempio, costituisce un’informazione importante, in quanto permette di valutare la presenza o meno dell’intervento degli istituzionali sul mercato. La formazione di una coda nella parte bassa del profilo, ad esempio, significa che un istituzionale è intervenuto a respingere la discesa dei prezzi.
La lettura delle aree più corpose, o zone di accettazione, ci dà informazioni sul momentaneo equilibrio delle forze istituzionali. In quel momento il mercato è in mano ai daytraders e gli scambi vengono effettuati nell’intorno della zona di accettazione: ciò significa che il mercato non sta andando da nessuna parte.
Queste letture vanno fatte sia sul profilo in corso di formazione, sia, come ci sta mostrando AZ, sui profili delle giornate precedenti.
Una metafora molto efficace è quella di immaginare il prezzo come un sassolino all’interno di un materiale liquido, che è il mercato: ci sono zone più vischiose, le aree di accettazione dei giorni precedenti, dove il sassolino rallenta la sua marcia, e zone più scorrevoli, le zone di rigetto, in cui la corsa del sassolino può subire una accelerazione improvvisa, proprio come successo nel corso di questa settimana.