A proposito di Deviazione standard

Deviazione standard, questa sconosciuta.

Con questo foglio Excel sarà possibile studiarla e capirne l'importanza...

anche questo meraviglioso e utile strumento lo troviamo nella cassetta degli attrezzi?

Lo troverete a breve.
In effetti si tratta di una delle mia prime realizzazioni in Excel e risale a diversi anni fa.
Prima di metterla a disposizione nella "cassetta degli attrezzi" intendo ripulirla dal punto di vista grafico togliendo il non indispensabile, anche per evitare che da mosse accidentali possano scaturire errate indicazioni.
Si tratta solo di qualche ora di lavoro...

Il foglio è attualmente sotto stress. In attesa di terminare i test e poterlo mettere a disposizione della comunità, comincio con lo spiegare a che serve e come funziona.

Premessa: avere compreso il concetto di deviazione standard è fondamentale. Perciò, se ancora non lo avete fatto, uscite da questo 3d e andate a leggere le lezioni di Mauro ( ), qui: viewtopic.php?f=2&t=46

Il programma è semplicissimo e le finalità sono chiare. Si tratta di un foglio che graficizza il comportamento di un sottostante (in questo caso il FtseMib, ma possiamo tranquillamente adattarlo ad altri strumenti finanziari) e i livelli rappresentati dalla deviazione standard.

Potreste obiettare: “a che serve se già sappiamo che certi livelli di deviazione standard vengono violati l'X% delle volte, etc.?”

Ho detto che il programma è semplicissimo e mi contraddico subito.
Per ora è semplicissimo e fa ciò che ho appena scritto. Ci accorgeremo che renderà possibili indagini statistiche non considerate sinora. Ma andiamo per gradi…

Foglio “Grafico”

Originariamente nel foglio erano graficati solo i livelli che segnalavano una deviazione standard (misura fissa), che sono quelli che maggiormente dovrebbero catturare la nostra attenzione. Ho pensato che potrebbe essere interessante e persino divertente raddoppiarne il numero e dare la possibilità di modificare l’ampiezza di ciascuno. Dunque adesso sono quattro i livelli che appaiono.

In questa finestra potete indicare quali livelli visualizzare nel grafico. Qui, per esempio, la richiesta è: una deviazione standard al ribasso e al rialzo; due deviazioni standard al ribasso e al rialzo.

E questo è ciò che otterreste (il grafico aggiornato al 9 novembre).

Avreste però potuto chiedere, sempre per esempio, una deviazione standard e mezzo al ribasso e una al rialzo. Due deviazioni standard e mezzo al ribasso e due al rialzo. Così: