Corso Teorico Pratico Opzioni Giugno

Anche per il mese di giugno si terrà il Corso Teorico Pratico sulle opzioni per il mese borsistico di giugno (molto importante, visto che si verifica la chiusura contemporanea di futures e opzioni, con grandi vantaggi operativi) che partirà da martedì 21 maggio e andrà avanti fino a venerdì 21 giugno e presenterà alcune novità volte ad ottimizzare il servizio.

Archiviato il mese di maggio 2013 e tirate le somme di questa terza esperienza operativa mi ritengo abbastanza soddisfatto non tanto per aver centrato nuovamente l’obiettivo dichiarato all’inizio (uno stipendio dignitoso) attraverso una condotta basata su un basso profilo di rischio, ma soprattutto per aver trasmesso in tutto questo periodo un nuovo e più sano approccio nel tradare questi strumenti.

Sapete bene che il mio obiettivo – didattico, ma anche morale – è quello di trasmettere a tutti voi il mio monito fondamentale: “per guadagnare di più occorre rischiare di meno!”. E finora mi sembra di esserci riuscito…

Andiamo adesso a considerare, sotto questo aspetto, la modalità con cui la strategia – non facile da gestire - ha ottenuto – sotto i vostri occhi - questo risultato:

• Ho operato con una esposizione media di capitale bassissima poco più di 1.600 €; ciò significa che non ho mai impegnato l’intera somma stanziata dei 20.000€: da subito si è cominciati a lavorare con il credito derivate dall’incasso del premio della vendita delle opzioni coprendo il rischio con degli acquisti a premio più basso.
  
  
• Non ho mai rischiato di perdere (e sicuramente mai cifre significative); siamo andati sotto una sola volta in occasione dell’apertura della strategia di 71,50 € ma questo è da ritenersi fisiologico;
  
  
• Ho avuto, per un intero mese borsistico, la possibilità di un’impennata (al rialzo o al ribasso, indifferentemente) che avrebbe potuto surmoltiplicare l’investimento;
  
  
• In alcuni momenti il mio profitto era arrivato addirittura ad essere superiore quello finale (101,01% netto) con serie prospettive di ulteriore miglioramento;
  
  
• Per fare questo ho dovuto lavorare un paio di minuti al giorno (per inserire gli ordini) senza alcun disturbo per le mie normali occupazioni quotidiane;
  
  
• Non ho avuto un solo momento di stress (e tanto meno di “crepacuore”) quando gli indici di borsa oscillavano (in su o in giù) a ruota libera;
  
  
• Non ho mai rischiato di avere “brutte” sorprese, ma mi sono costantemente esposto alla possibilità di avere invece “bellissime” sorprese!
  
  
• Non ho dovuto fare nessuna “previsione” degna di chiamarsi tale, e quindi ho dato una conferma ulteriore del fatto che il metodo non si basa su pronostici aleatori ma su tecniche matematiche efficaci;
  
  
• Il risultato è stato ottenuto in condizioni decisamente “non ottimali”, in quanto questo mio “Corso Teorico Pratico” prevede un solo inserimento giornaliero di ordini, per giunta prima dell’apertura dei mercati e all’occorrenza completato dalle integrazioni;

Questa è la “cronaca” (stiamo parlando infatti non di semplici ipotesi ma di “storia” sperimentata pubblicamente)!

Una sostanziale modifica che farò per il prossimo mese borsistico consiste nella possibilità di limitare fortemente l’intervento a mercati aperti… e quindi le famose integrazioni mal digerite dalla maggior parte dei corsisti. Questo agevolerà sicuramente coloro che durante la giornata lavorativa non hanno la possibilità di inserire nuovi ordini, e quindi di correggere o migliorare il tiro.

Nel contempo alzeremo – fermo restando – il rischio assunto, l’asticella dell’obiettivo minimo da raggiungere: il 50% dell’esposizione media (che se dovesse rimanere simile a quella dei mesi scorsi dovrebbe portare a un guadagno assoluto intorno ai 2.000 €).

Come vedete obiettivi chiari e concreti.

Vi ricordo inoltre che durante tutto questo periodo, dalle 17:00 alle 17:40 ci sarà un incontro live dove tutti gli aderenti all’iniziativa oltre a seguire la borsa in diretta con il sottoscritto in modo tale da capire quali sono e perché vengono messi in piedi determinate posizioni, potranno avere utili informazioni per chiudere eventualmente le operazioni rimaste in piedi durante la giornata di trading.

Daremo inoltre altri software per completare il pacchetto degli strumenti disponibili attraverso i quali poter fare un trading in piena autonomia.

Bene! Per avere la garanzia di essere subito “della partita” dovrete iscrivervi entro la giornata di lunedì 20 maggio compilando il modulo che troverete al seguente link:

Inutile dire che, vista la limitata disponibilità di posti, avranno la precedenza assoluta coloro che hanno già partecipato ai corsi precedenti ai quali è già stato mandato l'invito.

http://www.borsinoedizioni.it/corso-giugno.html

Quali sono gli argomenti che tratteremo durante questo corso e che metteremo anche in pratica?

Si tratta di una strategia amata da molti trader in opzioni - soprattutto quelli alle prime armi - in quanto presenta un rischio definito e stabilito in partenza: IRON CONDOR

Capiremo come questo tipo di strategia risulti nel lungo periodo insidiosa se fatta staticamente ma che può risultare vantaggiosa se affrontata dinamicamente.

Perciò noi affronteremo il CONDOR DINAMICO

Come sapete l’Iron Condor è una strategia composta da due Short Vertical Spread corrispondenti alle gambe sinistra e destra dell’ Iron Condor; dato che ogni Short Vertical Spread è formato da due posizioni in opzioni ne risulta alla fine 4 posizioni di opzioni per questa strategia: due in vendita e due in acquisto.

Se per esempio abbiamo uno Short Call Vertical Spread che è una figura che permette di trarre profitto da uno scenario non rialzista del sottostante, e uno Short Put Vertical Spread ossia una figura che permette di trarre profitto da uno scenario non ribassista del sottostante, ecco allora che la loro unione ci permette di produrre una figura che trae profitto da uno scenario di sostanziale lateralità del mercato: non sotto un certo valore di sottostante che consideriamo un valido supporto dove il prezzo potrebbe rimbalzare e tornare verso il centro e non oltre un certo valore di sottostante che consideriamo una ottima resistenza e che funge da tappo all’ulteriore salita del prezzo.

Ora, se si pensa che per circa il 70% del tempo i mercati non si muovono in modo sensibile dai valori precedenti potrebbe sembrare a prima vista una buona pensata quella di mettere in piedi questo tipo di strategia. Sennonché entra in gioco il rapporto rischio rendimento che ridimensiona tutto!

Queste strategie hanno un rischio rendimento di 4 a 1 quando va bene!

Si rischia 4 per guadagnarne 1! E’ vero che la probabilità di portare a casa il premio è del 70% circa, ma quando si perde nell’altro 30% si lascia sul tavolo un piatto più consistente…

Basterebbe semplicemente alzare il rischio rendimento e portarlo a 1:1 per essere vincenti nel 70% dei casi ed è quello che faremo questo mese…

Vi piacerebbe partecipare a un gioco in cui la posta sia uguale nel caso in cui vinciate o perdiate e avere nel contempo una probabilità favorevole del 70%? Per esempio un gioco di una moneta sbilanciata in cui la vostra puntata sia proprio sulla faccia a maggiore frequenza? A me onestamente si!