Nick ha scritto:Antonio, avrei una domanda che riguarda Garcia e precisamente sulla scelta della volatilità che ci permette di calcolare i livelli.
Tu calcoli la volatilità delle P e delle C ponderata sui volumi di scambio della giornata e con queste calcoli i livelli.
Tempo fa invece, per calcolare i livelli, prendevi la volatilità della P ATM a fine sessione.
Confrontando le due volatilità esse risultano molto diverse, in pratica le volatilità ponderate sono decisamente più alte di quelle ATM e questo corrisponde ad un range x i livelli decisamente più ampio.
Quindi il mio dubbio è: qual’è la vola più corretta da considerare per il calcolo dei livelli.
Ti ringrazio come sempre.
Qual è la volatilità più giusta da inserire nel modello?
Naturalmente quella che esprime il mercato.
Se tutti gli strike presentassero la stessa volatilità il problema sarebbe risolto.
I realtà a strike diversi corrispondono volatilità diverse.
Quale prendere. In prima approssimazione quella ATM di Call e di Put potrebbe andare bene. Ma per ottenere un dato più fine si possono utilizzare le medie ponderate. Quella che utilizziamo noi è la ponderazione fatta con i volumi di scambio. Naturalmente esistono altre ponderazioni per esempio quella di Vega.