Per ovviare a questo inconveniente, allora, si divide la devianza per il numero delle osservazioni e si perviene, in questo modo, alla
varianza. Della varianza abbiamo già parlato qualche post addietro.
Procediamo, comunque, con il calcolo di questo indice per il campione sotto esame.
fig3.png
Ricordo che per ottenere una stima corretta della varianza di una popolazione, quando però si dispone soltanto di un campione della stessa, si deve dividere la devianza per (n-1).
In figura è stata evidenziata la funzione che excel mette a disposizione per il calcolo della varianza di un campione (è anche presente, comunque, la funzione per il calcolo della varianza di una popolazione).
Il principale limite della varianza, come già è stato indicato nel post in cui è stata introdotta, è quello di possedere un'unità di misura che è il quadrato dell'unità di misura della singola osservazione.
Ed è per questo che si preferisce lavorare con la deviazione standard.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.