Corso Teorico Pratico Opzioni Novembre 2013

Ciao Antonio,cerco di esprimere una mia impressione:

Ho imparato tanto da tutto questo tempo operativo con te,pero' non credo di poter replicare una operatività cosi' tutti i giorni in continuazione ,per la pressione psicologica che ti impone il mercato,quindi mi piacerebbe riuscire a mettere su una operatività un po' meno frenetica che abbia bisogno di meno correzioni ,sempre che sia possibile.

Ciao Antonio,cerco di esprimere una mia impressione:

Ho imparato tanto da tutto questo tempo operativo con te,pero' non credo di poter replicare una operatività cosi' tutti i giorni in continuazione ,per la pressione psicologica che ti impone il mercato,quindi mi piacerebbe riuscire a mettere su una operatività un po' meno frenetica che abbia bisogno di meno correzioni ,sempre che sia possibile.

Ciao Claudio, parto da un dato di fatto! Se osserviamo la volatilità implicita - cioè la stima della volatilità contenuta nelle quotazioni dei premi delle opzioni - e per un mese, giorno dopo giorno, annotiamo il suo valore medio ponderato notiamo che questo valore - nella stragrande maggioranza dei casi - risulta maggiore della volatilità storica che effettivamente si è verificata sul mercato. Questo cosa vuol dire? Vuol dire che il premio al rischio è maggiore rispetto a quello che normalmente è! In altre parole il venditore di opzioni si trova generalmente in una posizione di vantaggio rispetto all’acquirente.
Allora che ci mettiamo a fare? Vendiamo tutti opzioni! Naturalmente no! Il problema della vendita è connesso al rischio illimitato che si assume il venditore nei confronti dell’acquirente di opzioni che – viceversa lo ha fisso e immutato. Quindi la vendita deve essere gestita ed è chiaro che comporta una operatività che in alcuni casi diventa frenetica.

Io penso che l'operatività sia dettata dal mercato.

Antonio fa la sua operatività in base al mercato. Come tutte le cose ci vogliono anni per imparare a farlo.
Quando sembra di aver capito una cosa, si viene spiazzati, almeno parlo per me.

Daltronde credo che se si voglia mantenere il rischio sotto controllo e prendere qualche gain dal mercato bisogna operare.

Certo è che Antonio con il corso ha voluto dimostrare che si può realmente diventare trader. Penso però che ci vogliano delle caratteristiche e delle conoscenze che pochi hanno. E anche chi ce le ha deve mettersi in testa che ci vogliono anni e anni di trading.

Tanti che si avvicinano al trading, lo fanno perché il trader è sempre dipinto come una figura di successo sulla barca a vela in mezzo al mare e libero.

Non è così... E non è neanche alla "Gordon Gekko"...

Il trading fa perdere feste, amici, convivialità, etc. Questa è la realtà. Ed è tremendamente difficile.

Antonio ce l'ha fatta, noi vedremo.

Io penso che l'operatività sia dettata dal mercato.

Antonio fa la sua operatività in base al mercato. Come tutte le cose ci vogliono anni per imparare a farlo.
Quando sembra di aver capito una cosa, si viene spiazzati, almeno parlo per me.

Daltronde credo che se si voglia mantenere il rischio sotto controllo e prendere qualche gain dal mercato bisogna operare.

Certo è che Antonio con il corso ha voluto dimostrare che si può realmente diventare trader. Penso però che ci vogliano delle caratteristiche e delle conoscenze che pochi hanno. E anche chi ce le ha deve mettersi in testa che ci vogliono anni e anni di trading.

Tanti che si avvicinano al trading, lo fanno perché il trader è sempre dipinto come una figura di successo sulla barca a vela in mezzo al mare e libero.

Non è così... E non è neanche alla "Gordon Gekko"...

Il trading fa perdere feste, amici, convivialità, etc. Questa è la realtà. Ed è tremendamente difficile.

Antonio ce l'ha fatta, noi vedremo.

Ciao Stefano, indubbiamente il trading è difficile… ma non è impossibile a patto che si abbiano alcune regole ben chiare fin dall’inizio primo fra tutti il controllo del rischio!

Poi naturalmente – come in tutti i mestieri, c’è chi è più bravo e chi lo è di meno… ma ripeto non è impossibile!

Attuale distribuzione dei volumi… il prezzo è sul VWAP... asimmetria negativa...PVP sopra al VWAP
Se il mercato non supera tutti quei volumi al di sopra del VWAP non ha possibilità di rialzare la testa… solo sopra a 17930 si comincia a vedere la luce…

Distribuzione dinamica dei volumi. Come vedete le linee gialle che corrispondono ai PVP sono tutte collocate al di sopra del VWAP

In queste condizioni l’asimmetria della distribuzione rimane negativa…

Ciao Antonio,

Avrei alcune domande per il webinar di domani sui file excel che ci hai dato in dotazione

1. dove prendi i dati per compilare il garcia statico, visto che il file excel non mi funziona
2. dove scarichi gli OI giornalieri per compilare l'altro foglio excel

Ancora una seduta negativa per il nostro indice Ftse Mib che evita il peggio mantenendo almeno l’importante supporto dei 17800 punti. Il prezzo di riferimento è stato infatti di 17804,87 con un loss di -0,94%. Anche le altre Borse europee continuano a muoversi tutte in territorio negativo (anche se con segni relativamente meno pesanti), per nulla aiutate dall’andamento debole di degli indici americani.

Piazza Affari – dunque - dopo essere stata la più colpita dalle vendite ieri, ripropone un copione molto simile quest’oggi. Lo avevamo visto benissimo dai volumi sul future come sarebbe andata a finire! La formazione di quella grossa fascia di contratti al di sopra del VWAP avevano creato una distribuzione con asimmetria negativa e quindi mercato sbilanciato a ribasso.

In basso i nostri eseguiti di oggi:

Ciao Antonio,

Avrei alcune domande per il webinar di domani sui file excel che ci hai dato in dotazione

1. dove prendi i dati per compilare il garcia statico, visto che il file excel non mi funziona
2. dove scarichi gli OI giornalieri per compilare l'altro foglio excel

Ciao a Tutti,anche io gradirei avere una rinfrescatina su come si aggiornano di mese in mese i vari programmi in dotazione,in particolare come si modificano le query che consentono di aggiornare le varie opzioni,collegandosi al sito di borsa italiana,cioè come si fa ad importare le tabelle necessarie al buon funzionamento del programma "scarica open interest".