E' passato un po' di tempo dal mio ultimo intervento su questo forum a causa di ragioni esterne al trading. Spero, quanto prima, di poter riprendere con la trattazione e l'invito alla discussione di argomenti che, sono sicuro, destano curiosità e interesse in molti di noi.
Oggi, però, sento il bisogno di scrivere alcune parole in merito alla strategia condotta da Antonio relativamente al mese borsistico conclusosi con l'apertura odierna del FTSE Mib.
Mese in cui, libero da una serie di altri impegni, ho avuto la possibilità di seguire l'evoluzione del mercato nostrano e delle varie mosse e contromosse che AZ13 ha messo in campo per rispondere a quanto il mercato stesso proponeva, ogni giorno, con le sue oscillazioni.
Ancora una volta ho avuto il piacere di apprezzare la competenza e la fantasia delle soluzioni indicate: coerenti sia con la direzione del sottostante che della volatilità. Ma, soprattutto, coerenti con quanto la strategia richiedeva, in quel particolare momento, al fine di riequilibrare il valore delle greche rispetto agli obiettivi prefissati.
Gli strumenti che Antonio utilizza per l'analisi delle varie componenti del mercato, e che in parte molti di noi possiedono, sono davvero unici. Sono, come già ho avuto occasione di dire in altre circostanze, costruiti per rispondere a bisogni di conoscenza specifici. Così come il buon fabbro o il buon falegname, profondi conoscitori dei loro mestieri, realizzano da sè quegli attrezzi che occorrono loro per operare in particolari circostanze, così Antonio si è costruito ciò che gli serviva per "guardare" dentro il mercato ed acquisire, così, quelle informazioni la cui importanza è cruciale ai fini della buona gestione di un portafoglio di strumenti derivati. E, lo ripeto, si tratta di strumenti davvero unici.
Certo, il risultato finale dell'attività di questo mese non può certo definirsi gratificante. Ma ogni trader che opera sui mercati da un po' di tempo sa che le perdite fanno parte di questa attività. Mi riferisco a quelle perdite, certamente non strutturali, che l'analisi di qualunque equity line ci consegna come ineliminabili e sempre presenti. E, a questo proposito, è doveroso aggiungere un'ulteriore considerazione relativamente al mese di aprile appena concluso: oscillazioni così ampie nell'ultimo giorno di un mese borsistico non sono statisticamente così frequenti. Dal minimo del 15/04/14 (per di più in chiusura di sessione) al massimo del giorno successivo vi è un'escursione del 3,14%. Se considerate, ad esempio, il periodo che va dal gennaio 2008 ad oggi, una tale escursione si è verificata solo 7 volte. Sette volte su 76 mesi borsistici. Il 9,2% delle volte. Circa un mese l'anno, per avere un'immagine più vicina al nostro percepire quotidiano. E, come tutti coloro che adottano strategie di Theta sanno, in situazioni come quella appena descritta le difese ortodosse sono molto difficili, se non impossibili. Arrivati, infatti, a pochi giorni dalla scadenza, ci si deve confrontare con opzioni ATM il cui Delta diventa particolarmente sensibile al Gamma e, quindi, poco controllabile. Quasi sempre, giocoforza, si finisce per inserire nella strategia opzioni con scadenza il mese successivo.
Ma, a prescindere da considerazioni squisitamente tecniche, vorrei concludere ringraziando Antonio, ancora una volta, non solo per gli strumenti di analisi del mercato che ci ha fatto conoscere ma, soprattutto, per la sua continua disponibilità a rispondere a tutte le domande, sia del trader neofita che di quello esperto. Si tratta di una disponibilità molto preziosa che, difficilmente, si trova su altri forum dedicati a questa materia.