AZ13 ha scritto:Non esiste un mercato più facile da tradare rispetto ad un altro, nel senso che se sbaglio la previsione o la strategia sono dolori sia se si tratti di SP 500 sia se si tratti di Ftse Mib.
E’ vero: ognuno di noi si innamora di un generico sottostante, sviluppa una certa empatia e sensibilità nei suoi confronti. Per il resto è sempre un gioco di tecnica e di astuzia nella continua ricerca del vantaggio competitivo.
ciao Antonio ... che tutti i Mercati siano difficili da tradare ... è affermazione su cui ogni trader non può che convenire ...
io dico una cosa semplice ... ma diversa ...
e cioé che se devo scegliere se tradare il Mercato "A" oppure il Mercato "B"
ed il Mercato "A" poniamo è:
a1) 1.000.000 di volte + liquido del Mercato "B" (che significa minor rischio di agguati e di porcate);
a2) tradabile ... come orario di negoziazione per 23 ore e 45 minuti su 24 ore ... mentre il Mercato "B" è tradabile solo 8 ore e 30 minuti su 24 ore;
a3) tradabile fino ad 1 secondo prima del settlement ... mentre il Mercato "B" conosce un pericolossimo "vuoto temporale" tra la chiusura delle contrattazioni ed il SETTLEMENT
non si capisce perché si dovrebbe preferire il 2° Mercato ... sarebbe una scelta del tutto illogica e in partenza penalizzante ... tutto qui ... il che ovviamente non toglie che ... se sei apertamente rialzista mentre il Mercato scende ... o viceversa ... avrai cmq dei problemi ... ma saranno problemi derivanti da una scelta strategica sbagliata ... non da "penalizzanti" caratteristiche strutturali del Mercato che si è scelto di tradare !!!