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OPERAZIONE GRANDE SLAM

Sezione dedicata alla discussione di strategie complesse che possono riguardare anche l'utilizzo combinato di opzioni e futures per creare figure sintetiche
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AZ13

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio21/05/2014, 15:22

Uno dei tanti motivi per cui perdura l’utilizzo degli strumenti lineari e stenta ad emergere una cultura dell’opzione in quanto tale cioè come strumento non lineare e quindi tecnico è la meticolosa diseducazione organizzata dall’industria finanziaria (un esempio di confusione sono la recente introduzione delle opzioni binarie strumenti tipicamente lineari) che fa leva proprio su questa umana debolezza di onnipotenza nel fare previsioni. Non dico che esiste un piano precostituito della cosiddetta “casta finanziaria”, dico semplicemente che attraverso il mantenimento dell'ignoranza finanziaria e la diseducazione si alimentano i privilegi. Basta girare un po’ sui forum per rendersene conto: quanti ignorano l’esistenza delle opzioni quotate nei mercati regolamentati? Secondo me la stragrande maggioranza dei trader!
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AZ13

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio21/05/2014, 17:12

Perché ho accettato di fare questa esperienza dei corsi teorici pratici. Semplicemente perché un conto è la teoria e un conto è la pratica. Vi faccio un esempio che chiarisce il mio pensiero.

Spesso si sente dire a proposito della vendita delle opzioni (scoperte…) che il rischio è illimitato. A parte che le Put non lo hanno questo rischio che – sebbene grande - è comunque limitato: meno di “zero” un sottostante non può andare.

Comunque il rischio (anche per la vendita delle Call) non lo dobbiamo considerare illimitato per una ragione tecnica! Immaginiamo uno sprovveduto trader che vende delle Call allo scoperto e il mercato sale molto e le sue call vanno ITM… bhe… il massimo che gli possa capitare è che finiscono i soldi sul conto e il broker dopo aver lanciato invano un Margin Call chiude d’ufficio le posizioni e quindi la perdita - pur essendo ingente - non può considerarsi per definizione illimitata in quanto il capitale è sempre una entità finita. Naturalmente questo è un caso limite ma se il trader fosse un’opzionista, ovvero trader in opzioni sufficientemente esperto e ben informato, non arriverà mai a farsi chiudere le posizioni dal broker, interverrà prima che si complichi la situazione a mettere in sicurezza la sua posizione.
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AZ13

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio21/05/2014, 17:34

Il fatto di essere scoperti accettando un certo rischio non significa perdere. Significa avere la consapevolezza del rischio che si sta correndo.

Un’opzionista è fondamentalmente un sistemista cioè uno che ha un ruolo “attivo” nei confronti del mercato e - come tale – dimensiona o corregge la sua posizione in ragione dei bisogni che deve soddisfare rispetto alle tre variabili fondamentali che governano un portafoglio di opzioni: tempo, direzione e volatilità.

Concorderete con me sul fatto che un investitore direzionale abbia viceversa un ruolo del tutto passivo nei confronti del mercato. Per controllare il rischio non può far altro che chiudere le operazioni in perdita utilizzando uno stop loss contabilizzando - di fatto - la perdita senza nessuna possibilità di aggiustamento della posizione.
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AZ13

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio21/05/2014, 19:41

Passare dal tradare strumenti lineari a strumenti non lineari non è facile!

Bisogna innanzitutto “desensibilizzarsi”, occorre una forte motivazione e un “modus operandi” completamente diverso perché è il tipo di approccio che è diverso. Anche a me all’inizio – come a tanti – è successo di cadere negli stessi equivoci quando si “vira” da un sistema all’altro.

L’opzionista può comprare e vendere contratti di opzioni.

Tranne poche eccezioni, chi fa strategie direzionali rialziste o ribassiste comprando opzioni, si trova in una condizione iniziale di svantaggio perché utilizza uno strumento completamente inadatto per questo scopo essendo il premio pagato soggetto al decadimento temporale.

Colui che vende opzioni, invece, incassa subito il premio, ossia denaro, il suo conto cresce immediatamente, la clearing house gli margina parte di questo conto come garanzia di insolvenza come qualsiasi altro trader in future e aspetta che il tempo passi o che il sottostante vada nella direzione auspicata.
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AZ13

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio21/05/2014, 19:53

Qual è in rovescio della medaglia? E’ che il venditore di opzioni si assume dei rischi maggiori rispetto all’acquirente (ed ecco perché nel primo caso interviene la marginazione e nel secondo è assente) ed è evidente che è disposto a correrli solo sapendo che, qualora dovesse trovarsi seriamente minacciato dal sottostante (se cioè il suo portafoglio terminasse in the money), può mettere in piedi una buona difesa di copertura.

E questo è possibile solo utilizzando lo strumento delle opzioni!
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adiguben

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio22/05/2014, 11:22

AZ13 ha scritto:Lo so che molti di voi quando vedono molte operazioni corrugano la fronte! Mi sono reso conto – in questa mia breve esperienza annuale – che la maggior parte dei trader in opzioni è abituato a mettere in piedi strategie statiche chiuse dove è predeterminato sia il guadagno sia la perdita a scadenza. Queste strategie si basano sulla presunzione di poter fare previsioni attendibili su sistemi complessi come quelli dei mercati finanziari. Una pura illusione alimentata anche dall’analisi tecnica e dalla umana onnipotenza che è in ognuno di noi. Sono quindi strategie equivalenti a una scommessa! Il mio trading si basa su una convinzione – ormai maturata da anni – che l’accento non si deve mettere sulla previsione ma sul sistema mantenendo il rischio sotto controllo.

La domanda è: ci sono altri strumenti finanziari che ti permettono di valorizzare l’aspetto sistemistico al pari delle opzioni? Io credo di no!


Spesso queste strategie derivano dall'impossibilità di stare davanti al pc, personalmente ho seguito i tuoi tre primi corsi, ma non potrei ripetere certe strategie .
Cosa fare se non cercare strategie coperte che ti facciano operare più lentamente e con animo sereno?
:33
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AZ13

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio22/05/2014, 13:10

adiguben ha scritto:
AZ13 ha scritto:Lo so che molti di voi quando vedono molte operazioni corrugano la fronte! Mi sono reso conto – in questa mia breve esperienza annuale – che la maggior parte dei trader in opzioni è abituato a mettere in piedi strategie statiche chiuse dove è predeterminato sia il guadagno sia la perdita a scadenza. Queste strategie si basano sulla presunzione di poter fare previsioni attendibili su sistemi complessi come quelli dei mercati finanziari. Una pura illusione alimentata anche dall’analisi tecnica e dalla umana onnipotenza che è in ognuno di noi. Sono quindi strategie equivalenti a una scommessa! Il mio trading si basa su una convinzione – ormai maturata da anni – che l’accento non si deve mettere sulla previsione ma sul sistema mantenendo il rischio sotto controllo.

La domanda è: ci sono altri strumenti finanziari che ti permettono di valorizzare l’aspetto sistemistico al pari delle opzioni? Io credo di no!


Spesso queste strategie derivano dall'impossibilità di stare davanti al pc, personalmente ho seguito i tuoi tre primi corsi, ma non potrei ripetere certe strategie .
Cosa fare se non cercare strategie coperte che ti facciano operare più lentamente e con animo sereno?
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Devi mettere in piedi la “STRATEGIA DEL RE”…cercando di dare scacco matto al mercato!

I BEP sono molto lontani e ti permettono di stare fermo per molto tempo. Gli interventi per gli aggiustamenti sono molto ridotti e si fanno solo in particolari punti della strategia.

Il theta medio nel suo complesso è di circa 40 punti cioè a 100 euro di incasso giornalieri.

Il Vega non è molto alto e incide relativamente poco sulla strategia; in ogni caso un aumento di volatilità implicita penalizza la struttura mentre una sua diminuzione la favorisce.

Il Delta è impostato intorno allo zero per escludere il rischio direzione quindi persegue il carattere di neutralità. Il Gamma basso permette di lavorare con una certa tranquillità con gli aggiustamenti di direzione del mercato.

La marginazione richiesta dalla CCG è inferiore ai 10.000 euro.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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larzillo

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio22/05/2014, 13:42

AZ13 ha scritto:Qual è in rovescio della medaglia? E’ che il venditore di opzioni si assume dei rischi maggiori rispetto all’acquirente (ed ecco perché nel primo caso interviene la marginazione e nel secondo è assente) ed è evidente che è disposto a correrli solo sapendo che, qualora dovesse trovarsi seriamente minacciato dal sottostante (se cioè il suo portafoglio terminasse in the money), potrebbe mettere in piedi una buona difesa di copertura.

E questo è possibile solo utilizzando lo strumento delle opzioni!


:13 :13 :13 con tutte le spiegazioni precedenti
:thanks
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adiguben

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio22/05/2014, 13:53

Spesso queste strategie derivano dall'impossibilità di stare davanti al pc, personalmente ho seguito i tuoi tre primi corsi, ma non potrei ripetere certe strategie .
Cosa fare se non cercare strategie coperte che ti facciano operare più lentamente e con animo sereno?
:33

Devi mettere in piedi la “STRATEGIA DEL RE”…cercando di dare scacco matto al mercato!

I BEP sono molto lontani e ti permettono di stare fermo per molto tempo. Gli interventi per gli aggiustamenti sono molto ridotti e si fanno solo in particolari punti della strategia.

Il theta medio nel suo complesso è di circa 40 punti cioè a 100 euro di incasso giornalieri.

Il Vega non è molto alto e incide relativamente poco sulla strategia; in ogni caso un aumento di volatilità implicita penalizza la struttura mentre una sua diminuzione la favorisce.

Il Delta è impostato intorno allo zero per escludere il rischio direzione quindi persegue il carattere di neutralità. Il Gamma basso permette di lavorare con una certa tranquillità con gli aggiustamenti di direzione del mercato.

La marginazione richiesta dalla CCG è inferiore ai 10.000 euro.




Interessante,
quindi interverresti a toccata non a variazione delta..... :21
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AZ13

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Re: OPERAZIONE GRANDE SLAM

Messaggio22/05/2014, 14:12

adiguben ha scritto:Interessante,
quindi interverresti a toccata non a variazione delta..... :21


Il Delta tende a variare con i movimenti del sottostante ed è influenzato dalla direzione come è giusto che sia, ma anche dal tempo che passa. A un certo livello di prezzo, a 30 giorni dalla scadenza con questa strategia, puoi avere un Delta +/- 0,50 per esempio, ma a 10 giorni dalla scadenza la stessa strategia con lo stesso livello di prezzo presenta una posizione neutrale. Ed ecco perché le correzioni si fanno su determinate aree di prezzo e non di Delta.
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