La strategia del re

Oggi il mercato sembra voler interessare la prima deviazione standard inferiore, come mostrato dalla figura.

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Il punto di intervento è a 3269. Valore non ancora toccato dal future che ha osservato, nella sessione odierna, una dinamica di 29 punti: 3313-3284, almeno fino a questo momento. Con l'apertura dei mercati americani vedremo se la tendenza al ribasso si accentuerà o, diversamente, se verrà riassorbita.

La strategia non richiede interventi di manutenzione, per così dire, straordinaria.

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Il delta è leggermente negativo: -0,18. Quindi a favore della tendenza osservata dal mercato. Il margine complessivamente richiesto dal broker è di 883,00 euro circa.

Il profitto attuale è di 135 euro. Quello a scadenza di 610. La greca più significativa, per questo tipo di strategie, il theta, è attorno a 2,73. Ciò significa un incremento di circa 27 euro/giorno.

Questi i livelli Garcia validi per la giornata di venerdì scorso.

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In tale giornata abbiamo sfiorato l'intervento. Il mercato, dopo aver effettuato un minimo sul livello Garcia di 3254, ha avviato una poderosa reazione verso l'alto. La prima deviazione standard verso il basso, posta a 3247, corrispondente al livello di intervento, non è stata toccata.

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La strategia ha un delta perfettamente neutrale. Il theta è salito a 3,47 (si tratta di circa 35 euro che la strategia guadagna ogni giorno solo per il trascorrere del tempo. Il vega, naturalmente, è negativo (trattandosi di una strategia soprattutto venduta). Anche il gamma è negativo e, a pochi giorni dalla scadenza, comincia ad assumere valori un po' più significativi.
Il profitto attuale è di 269 euro; quello a scadenza, invece, è di 525 euro.
La marginazione è ancora sotto controllo, inferiore ai 900 euro: circa il doppio rispetto al massimo guadagno.

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Ciao Mauro,
questa è una strategia in paper a solo scopo didattico,
se fosse in reale come ti comporteresti, la chiuderesti per evitare il gamma alto degli ultimi giorni,la proteggeresti con comprate adesso a basso costo, oppure insisteresti con correzzioni sino alla fine per ottenere quanto più possibile?

Ciao Mauro,
questa è una strategia in paper a solo scopo didattico,
se fosse in reale come ti comporteresti, la chiuderesti per evitare il gamma alto degli ultimi giorni,la proteggeresti con comprate adesso a basso costo, oppure insisteresti con correzzioni sino alla fine per ottenere quanto più possibile?

Ciao, ottima domanda.

In realtà, a mio modesto modo di osservare, non esiste il modus operandi ottimale in assoluto. Dipende essenzialmente da due fattori:
a. il tempo giornaliero mediamente disponibile per la gestione di una strategia;
b. il livello di skill dell'opzionista.

Questa è una strategia che, in relazione al primo punto, anche se si è mostrata abbastanza resistente agli interventi di manutenzione dettati dalle oscillazioni del mercato, occorre però osservare che con livelli di volatilità più elevata sicuramente sarebbero stati necessari un maggior numero di aggiustamenti. E se non si è davanti al monitor son dolori!

La discussione del secondo punto, poi, si pone se si è risposto in modo affermativo al primo. Ovvero, avendo tempo a disposizione, si è in grado di gestire una strategia di questo tipo che, pur avendo un delta abbastanza contenuto (al momento è +0,09) negli ultimi giorni di vita delle opzioni detenute in portafoglio si sarà esposti ad un gamma molto variabile?
Da tener in debito conto, inoltre, che il valore attuale dei BEP è attorno al 2,3% (sia verso l'alto che verso il basso).

La risposta alla tua domanda, quindi, è fortemente condizionata da questi elementi (ed in subordine vi sono anche altre variabili).

Comunque, avendo tempo, in real money, la porterei avanti fino all'ultimo giorno.

Ciao Mauro,
questa è una strategia in paper a solo scopo didattico,
se fosse in reale come ti comporteresti, la chiuderesti per evitare il gamma alto degli ultimi giorni,la proteggeresti con comprate adesso a basso costo, oppure insisteresti con correzzioni sino alla fine per ottenere quanto più possibile?

Ciao, ottima domanda.

In realtà, a mio modesto modo di osservare, non esiste il modus operandi ottimale in assoluto. Dipende essenzialmente da due fattori:
a. il tempo giornaliero mediamente disponibile per la gestione di una strategia;
b. il livello di skill dell'opzionista.

Questa è una strategia che, in relazione al primo punto, anche se si è mostrata abbastanza resistente agli interventi di manutenzione dettati dalle oscillazioni del mercato, occorre però osservare che con livelli di volatilità più elevata sicuramente sarebbero stati necessari un maggior numero di aggiustamenti. E se non si è davanti al monitor son dolori!

La discussione del secondo punto, poi, si pone se si è risposto in modo affermativo al primo. Ovvero, avendo tempo a disposizione, si è in grado di gestire una strategia di questo tipo che, pur avendo un delta abbastanza contenuto (al momento è +0,09) negli ultimi giorni di vita delle opzioni detenute in portafoglio si sarà esposti ad un gamma molto variabile?
Da tener in debito conto, inoltre, che il valore attuale dei BEP è attorno al 2,3% (sia verso l'alto che verso il basso).

La risposta alla tua domanda, quindi, è fortemente condizionata da questi elementi (ed in subordine vi sono anche altre variabili).

Comunque, avendo tempo, in real money, la porterei avanti fino all'ultimo giorno.

Ottima è la risposta,
grazie

Aggiornamento veloce.

La figura impostata, anche oggi, continua a non richiedere interventi.

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Il profitto che, al massimo, può restituire è di 711 euro.

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Tale situazione si verifica nel caso di un incremento del sottostante di circa 25 punti.

Un'ultima annotazione inerente la marginazione. A parziale rettifica rispetto a quanto affermato nei giorni scorsi, la strategia richiede una marginazione circa 4 volte superiore: 3.600 euro. In effetti le 900 euro circa, di cui avevo fatto menzione nei giorni scorsi, non mi tornavano.

E così, spulciando tra le formule di Calibro, ho individuato un'ulteriore modifica che era necessario fare per le diverse caratteristiche di questo sottostante rispetto all'indice di borsa italiana.

Insomma, come avevo già anticipato, work in progress!