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Per un investitore che decida di operare sui contratti derivati, future o opzioni, può essere particolarmente utile l'analisi dell'andamento dell'open interest. Questo dato esprime il numero di contratti in essere in un determinato momento su una singola scadenza.
Questo tipo di analisi viene svolta da Option Marcket Balance che cerca di capire che tipo di strategia stanno costruendo gli istituzionali relativamente a un determinato sottostante ovvero quali sono le aspettative di coloro che il mercato lo fanno per davvero in maniera tale da prendere posizioni quantomeno simili a quelle detenute dalle cosiddette “mani forti” del mercato.
Detto questo, vediamo la situazione come si prospetta.
Nulla di nuovo sotto il sole… nel senso che la situazione rimane invariata. La quantità di Call ITM e di Put ITM è rimasta sostanzialmente la stessa. Per quanto riguarda la strategia realizzata dagli istituzionali nella giornata del 14 ottobre confrontando i dati degli OI delle opzioni Call e Put del giorno 14 con quelli del 13 ottobre risulta evidente che la strategia impostata è un short straddle cioè una strategia laterale. Sembra che il mercato a 5 giorni dal termine voglia prendersi una pausa o salire leggermente…. Da questo punto di vista credo che la volatilità implicita tenderà ancora a diminuire e sommata al deprezzamento temporale delle opzioni nell’ultimo periodo ci dovrebbe indicare il comportamento da adottare in termini di modifica della strategia messa a mercato.