L’indice S&P500 ha toccato questa settimana un nuovo massimo storico precisamente il 21 agosto 2014 a 1994.76 punti.
Non ci vuole un genio a capire che le borse restano sopravvalutate ed ipercomprate a partire da quella americana drogate dalla politica monetaria espansiva delle Banche Centrali.
A questo proposito la Janet Yellen, governatrice della Federal Reserve, nel suo intervento presso il simposio di Jackson Hole ha affermato che se le condizioni del mercato del lavoro miglioreranno più rapidamente del previsto o se l'inflazione salirà verso il target del 2% più rapidamente del previsto, si creeranno le condizioni per anticipare il momento in cui la Fed alzerà i tassi ufficiali. Il dollaro ha immediatamente guadagnato terreno sull'euro, segno che gli operatori hanno interpretato le considerazioni della Yellen come il prologo a un più rapido passaggio da un politica monetaria accomodante a una restrittiva.
Questo bull market finirà male. Tutti sono convinti di poter uscire in tempo e di non rimanere con il classico cerino in mano, ma non è così: la storia ci insegna che il crollo avverrà in maniera improvvisa ed inaspettata.
L'analisi degli Open interest può aiutarci a identificare il top ed a evitare guai.