rif27 ha scritto:grazie Antonio per il link, che, fra l'altro riporta i dati in stile "italiano" e non "inglese" con le virgole usate come in Italia.
Guardando la pagina che riporta tutti gli strike di tutte le scadenze, mi è venuto in mente il seguente quesito.
Sull'Eurostoxx le opzioni che scadono a novembre sono 2053596 come OI
Le altre scadenze hanno 16014352 di OI, cioè circa 8 volte tanto.
Considerando che le opzioni, di qualsiasi scadenza siano, vengono comunque difese, mi chiedevo se non fosse il caso di considerare tutte le scadenze e non solo l'ultima.
L'italia sicuramente ha meno interesse e quindi credo ci sia una proporzione più ridotta tra la prima scadenza e quelle successive ma per l'eurostoxx, che è sicuramente più tradato, immagino che siano tradate molte più opzioni sulle scadenze lontane e quindi queste ultime hanno un'influenza maggiore rispetto a quelle del mercato italiano. In altre parole mi viene da pensare che su indici quali eurostoxx, SP500 (Dax?) possa dare un risultato più approfondito ad esempio nella costruzione dell'option pain o della funzione di ripartizione.
Ad esempio:
strike 3050
call novembre: 49.893
call altre scadenze: 223.688
put novembre: 62355
put altre scadenze: 321804
Cosa ne pensi?
Grazie. Ciao.
Penso che chi come noi utilizza lo strumento opzioni, sia nel suo piccolo uno speculatore, conosco pochi che fanno strategie di portafoglio utilizzando diversi sottostanti.
Chi specula con le opzioni lo fa soprattutto per cogliere – attraverso le strategie – una variazione di volatilità e un deprezzamento temporale che – come si sa - incidono sulla componente estrinseca del premio di una opzione.
Quindi quello che ci dovrebbe interessare veramente è che cosa succede nel breve! E’ vero che se io considero in termini assoluti i valori - la somma di tutti gli OI delle scadenze è maggiore rispetto a quella del mese in corso - tuttavia dobbiamo ragionare in termini relativi e sicuramente l’interesse maggiore – almeno per quanto mi riguarda - è sempre stato concentrato sull’ultima scadenza.
C’è un’altra ragione più sottile che riguarda il pronostico o la previsione. Mi spiego meglio! In generale la previsione è tanto più attendibile quanto più è ravvicinata nel tempo e questo vale a maggior ragione per sistemi complessi come i mercati finanziari dove le variabili in gioco sono molteplici. Tanto per fare un esempio: l’errore che io posso commettere nello stimare il tempo che farà domani nella mia città e sicuramente minore rispetto a quello che posso fare nello stimare il tempo che farà il prossimo anno nello stesso periodo.