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STRATEGIE STATICHE e DINAMICHE

Sezione dedicata alla discussione di strategie complesse che possono riguardare anche l'utilizzo combinato di opzioni e futures per creare figure sintetiche
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AZ13

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Re: STRATEGIE STATICHE e DINAMICHE

Messaggio25/01/2015, 11:33

Come si vede dall’analisi dell’istogramma degli Open Interest delle posizioni nette strike per strike, esiste una zona - evidenziata in figura - che rappresenta l’attuale “campo di battaglia” e che va da 18.500 a 21.000 punti.

Ora, credo che il movimento inerziale potrebbe proseguire verso il target naturale dei 21.000. Qui il mercato si scontra con la resistenza in assoluto più importante delle Mibo scadenza di febbraio ed è possibile che il sottostante arrivato a questo livello possa virare verso le zone più centrali soprattutto se questo movimento è accompagnato da una diminuzione di Open Interest sui futures.
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AZ13

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Re: STRATEGIE STATICHE e DINAMICHE

Messaggio25/01/2015, 11:53

Andamento a un anno della volatilità storica a 21 giorni sull'indice Ftse Mib con regressione lineare e le sue prime due Deviazioni Standard. Come si vede, esiste un trend ascendente e che dopo lo sfondamento della DS up e un massimo di 37,2% avvenuto il giorno 12 gennaio, la volatilità storica è ritornata all’interno del canale di regressione facendo segnare un dato di 31,9% e sembra dirigersi verso valori medi a un anno soprattutto se rompe il supporto dinamico che si è in saturato a partire da giugno scorso.
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AZ13

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Re: STRATEGIE STATICHE e DINAMICHE

Messaggio25/01/2015, 12:23

L’ultimo dato di Volatilità Storica sull’indice Ftse Mib ci consegna un percentile intorno al 74% il che significa che nelle ultime 100 rilevazioni – la volatilità attuale – si trova ancora in una fase di eccesso. Attualmente i percentili hanno tagliato dall’alto verso i basso la parte superiore del canale 20/80 e che questo movimento è destinato a proseguire; ciò confermerebbe la diminuzione di volatilità nel medio periodo. Ora, considerando che i percentili anticipano in generale i movimenti di volatilità, e che esiste una correlazione inversa tra quest’ultima e l’andamento dell’indice, possiamo dire che nel medio periodo (prossimi 3 mesi) il nostro indice dovrebbe proseguire il suo recupero portandosi a valori ben superiori rispetto a quelli attuali.
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AZ13

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Re: STRATEGIE STATICHE e DINAMICHE

Messaggio25/01/2015, 13:45

Proviamo a fare una simulazione Montecarlo.
Facendo 50.000 percorsi di prezzo lognormali partendo dal valore di chiusura dell’indice 19.500 e utilizzando la volatilità storica a 21 giorni annualizzata 31,9% a 25 giorni a scadenza questa è la distribuzione di probabilità che ci aspettiamo. Un valore di indice compreso nella fascia 19.250/23.750 ha più del 70% di probabilità di verificarsi.

Per quello che abbiamo detto una vendita coperta di Put 19.250/19.500 dovrebbe avere un’alta probabilità di riusita…
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AZ13

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Re: STRATEGIE STATICHE e DINAMICHE

Messaggio25/01/2015, 14:06

Volevo terminare questa lunga analisi con la tecnica del bootstrapping (rimescolamento casuale dei rendimenti) utilizzando i rendimenti che si sono effettivamente registrati sul nostro indice Ftse Mib negli ultimi 30 giorni di borsa, con una proiezione fino a scadenza e con 50.000 simulazioni di percorsi di prezzo. Ebbene, notiamo una distribuzione dei rendimenti che presenta una leggera asimmetria a destra (per inciso ricordo che un distribuzione è asimmetrica quando non presenta nessun asse di simmetria. Sì ha un'asimmetria positiva o destra quando il ramo destro della curva è più lungo di quello sinistro). Ciò significa che se il mercato - nei giorni che ci separano da qui alla scadenza di febbraio - si dovesse comportare come i precedenti 30 giorni, dovremmo aspettarci – come si vede dalle probabilità – più un rialzo moderato piuttosto che un ribasso moderato.
Naturalmente stiamo analizzando l’evoluzione del prezzo da un punto di vista probabilistico.
Va da se che il mercato ha sempre bisogno di conferme – e, la lettura quotidiana degli Open Interest unita a quella della volatilità, ci consentirà di confermare o smentire questa ipotesi.

Spero di aver contribuito a rendervi le idee più chiare sui possibili sviluppi del nostro mercato in questa ultima fase “cruciale” dopo le recenti mosse di politica monetaria da parte della BCE .
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m.pierluigi77

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Re: STRATEGIE STATICHE e DINAMICHE

Messaggio25/01/2015, 14:46

Grazie A.Z. :)
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tomtom

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Re: STRATEGIE STATICHE e DINAMICHE

Messaggio25/01/2015, 20:46

AZ13 ha scritto:Spero di aver contribuito a rendervi le idee più chiare sui possibili sviluppi del nostro mercato


sempre a fin di bene, farei 2 rilievi critici a quanto scrivi :

1) tutto il discorso sulla volatilità storica è, a parer mio, inutilmente enfatizzato ... la volatilità storica fotografa un "posterius" ... e non ha, quindi, alcun valore predittivo ... dunque ... serve a ben poco;

2) quanto agli OI ... sono senz'altro uno strumento utile ... però anch'essi non vanno enfatizzati e non si deve incorrere nell'errore (che potrebbe rivelarsi esiziale) di consentire ad essi di condizionare la ns. operatività e di non farci rispettare i protocolli di aggiustamento delle posizioni (che è l'unica vera salvezza) ... ti faccio 1 esempio circa quanto accaduto sul BUND negli ultimi 2 giorni (il 22 e 23 gennaio ... il settlement cadeva il 23 alle h. 17,15) ... gli OI sono stati per tutto il mese rialzisti ... senza se e senza ma ... dunque col BUND che il 21 gennaio stava in area 157,80 ... tantissimi opzionisti si sono giustamente vendute le PUT 156 ... con assoluta tranquillità d'animo ... ebbene il 22 gennaio il BUND è crollato di 2 figure ... e quelle PUT da 0,05 sono arrivate a valere 0,45 ... ma gli OI restavano assolutamente rialzisti ... che avresti fatto a quel punto ? naturalmente ... non potevi non aggiustarti ... e naturalmente ... lo dovevi fare ben prima che valessero 0,45 !!! sai com'è finita ? sulle parole di Draghi, il BUND è andato a fare NUOVI MASSIMI ASSOLUTI ... e quelle PUT si sono polverizzate ... dunque, "a posteriori" possiamo dire che gli OI hanno pienamente colto nel segno ... "a posteriori", appunto ... perché "nel durante" ... solo 1 matto non si sarebbe aggiustato confidando negli OI ... ti pare ? ... dunque ... anche gli OI ... che ripeto ... se non enfatizzati ... sono 1 strumento utile ... fotografano + ciò che è successo ... che non ciò che deve ancora accadere ... e vanno, dunque, utilizzati ... cum grano salis
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AZ13

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Re: STRATEGIE STATICHE e DINAMICHE

Messaggio25/01/2015, 23:09

tomtom ha scritto:
AZ13 ha scritto:Spero di aver contribuito a rendervi le idee più chiare sui possibili sviluppi del nostro mercato


sempre a fin di bene, farei 2 rilievi critici a quanto scrivi :

1) tutto il discorso sulla volatilità storica è, a parer mio, inutilmente enfatizzato ... la volatilità storica fotografa un "posterius" ... e non ha, quindi, alcun valore predittivo ... dunque ... serve a ben poco;

2) quanto agli OI ... sono senz'altro uno strumento utile ... però anch'essi non vanno enfatizzati e non si deve incorrere nell'errore (che potrebbe rivelarsi esiziale) di consentire ad essi di condizionare la ns. operatività e di non farci rispettare i protocolli di aggiustamento delle posizioni (che è l'unica vera salvezza) ... ti faccio 1 esempio circa quanto accaduto sul BUND negli ultimi 2 giorni (il 22 e 23 gennaio ... il settlement cadeva il 23 alle h. 17,15) ... gli OI sono stati per tutto il mese rialzisti ... senza se e senza ma ... dunque col BUND che il 21 gennaio stava in area 157,80 ... tantissimi opzionisti si sono giustamente vendute le PUT 156 ... con assoluta tranquillità d'animo ... ebbene il 22 gennaio il BUND è crollato di 2 figure ... e quelle PUT da 0,05 sono arrivate a valere 0,45 ... ma gli OI restavano assolutamente rialzisti ... che avresti fatto a quel punto ? naturalmente ... non potevi non aggiustarti ... e naturalmente ... lo dovevi fare ben prima che valessero 0,45 !!! sai com'è finita ? sulle parole di Draghi, il BUND è andato a fare NUOVI MASSIMI ASSOLUTI ... e quelle PUT si sono polverizzate ... dunque, "a posteriori" possiamo dire che gli OI hanno pienamente colto nel segno ... "a posteriori", appunto ... perché "nel durante" ... solo 1 matto non si sarebbe aggiustato confidando negli OI ... ti pare ? ... dunque ... anche gli OI ... che ripeto ... se non enfatizzati ... sono 1 strumento utile ... fotografano + ciò che è successo ... che non ciò che deve ancora accadere ... e vanno, dunque, utilizzati ... cum grano salis


Non sono assolutamente d’accordo! Anzi - concorderai con me - che è molto più facile fare previsioni sull'entità dei movimenti e quindi della volatilità piuttosto che sulla logica rialzo/ribasso che tante vittime ha lasciato sui mercati dei futures e in generale su tutti quegli strumenti lineari che si vedono in giro.

Poi, per quanto riguarda la lettura degli Open Interest, questa ha semplicemente l’obiettivo di fotografare come si stanno comportando i cosiddetti “istituzionali” che, posseggono informazioni e analisti finanziari migliori di chiunque altro partecipi al mercato (capita sovente che queste informazioni non sono di pubblico dominio) e oltretutto sono dotati di ingenti capitali che possono - se non totalmente modificare - quantomeno condizionare il mercato di riferimento, per cui risulta essenziale monitorare costantemente il loro comportamento al fine di capire come gli stessi valutino la situazione attuale del sottostante oggetto di studio in maniera tale da prendere posizioni quantomeno simili a quelle detenute dalle cosiddette “mani forti” del mercato.

E’ del tutto evidente che – anche loro – qualche volta prendono delle legnate vedi le recenti scelte della Banca Nazionale Svizzera (SNB) di abbandonare la politica di difesa del tasso di cambio ad 1,20 rispetto all'euro.

Comunque – siccome siamo chiamati a fare previsioni– non ci hai detto su che cosa tu ti basi per prendere posizione sul mercato.
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tomtom

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Re: STRATEGIE STATICHE e DINAMICHE

Messaggio26/01/2015, 0:05

[quote="AZ13"][quote="tomtom"][quote="AZ13"]
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tomtom

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Re: STRATEGIE STATICHE e DINAMICHE

Messaggio26/01/2015, 0:07

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AZ13 ha scritto:
tomtom ha scritto:
AZ13 ha scritto:Spero di aver contribuito a rendervi le idee più chiare sui possibili sviluppi del nostro mercato


sempre a fin di bene, farei 2 rilievi critici a quanto scrivi :

1) tutto il discorso sulla volatilità storica è, a parer mio, inutilmente enfatizzato ... la volatilità storica fotografa un "posterius" ... e non ha, quindi, alcun valore predittivo ... dunque ... serve a ben poco;

2) quanto agli OI ... sono senz'altro uno strumento utile ... però anch'essi non vanno enfatizzati e non si deve incorrere nell'errore (che potrebbe rivelarsi esiziale) di consentire ad essi di condizionare la ns. operatività e di non farci rispettare i protocolli di aggiustamento delle posizioni (che è l'unica vera salvezza) ... ti faccio 1 esempio circa quanto accaduto sul BUND negli ultimi 2 giorni (il 22 e 23 gennaio ... il settlement cadeva il 23 alle h. 17,15) ... gli OI sono stati per tutto il mese rialzisti ... senza se e senza ma ... dunque col BUND che il 21 gennaio stava in area 157,80 ... tantissimi opzionisti si sono giustamente vendute le PUT 156 ... con assoluta tranquillità d'animo ... ebbene il 22 gennaio il BUND è crollato di 2 figure ... e quelle PUT da 0,05 sono arrivate a valere 0,45 ... ma gli OI restavano assolutamente rialzisti ... che avresti fatto a quel punto ? naturalmente ... non potevi non aggiustarti ... e naturalmente ... lo dovevi fare ben prima che valessero 0,45 !!! sai com'è finita ? sulle parole di Draghi, il BUND è andato a fare NUOVI MASSIMI ASSOLUTI ... e quelle PUT si sono polverizzate ... dunque, "a posteriori" possiamo dire che gli OI hanno pienamente colto nel segno ... "a posteriori", appunto ... perché "nel durante" ... solo 1 matto non si sarebbe aggiustato confidando negli OI ... ti pare ? ... dunque ... anche gli OI ... che ripeto ... se non enfatizzati ... sono 1 strumento utile ... fotografano + ciò che è successo ... che non ciò che deve ancora accadere ... e vanno, dunque, utilizzati ... cum grano salis


Non sono assolutamente d’accordo! Anzi - concorderai con me - che è molto più facile fare previsioni sull'entità dei movimenti e quindi della volatilità piuttosto che sulla logica rialzo/ribasso che tante vittime ha lasciato sui mercati dei futures e in generale su tutti quegli strumenti lineari che si vedono in giro.

Poi, per quanto riguarda la lettura degli Open Interest, questa ha semplicemente l’obiettivo di fotografare come si stanno comportando i cosiddetti “istituzionali” che, posseggono informazioni e analisti finanziari migliori di chiunque altro partecipi al mercato (capita sovente che queste informazioni non sono di pubblico dominio) e oltretutto sono dotati di ingenti capitali che possono - se non totalmente modificare - quantomeno condizionare il mercato di riferimento, per cui risulta essenziale monitorare costantemente il loro comportamento al fine di capire come gli stessi valutino la situazione attuale del sottostante oggetto di studio in maniera tale da prendere posizioni quantomeno simili a quelle detenute dalle cosiddette “mani forti” del mercato.

E’ del tutto evidente che – anche loro – qualche volta prendono delle legnate vedi le recenti scelte della Banca Nazionale Svizzera (SNB) di abbandonare la politica di difesa del tasso di cambio ad 1,20 rispetto all'euro.

Comunque – siccome siamo chiamati a fare previsioni– non ci hai detto su che cosa tu ti basi per prendere posizione sul mercato.


per non ingenerare inutili equivoci ... ribadisco che io ... mentre non guardo per nulla la volatilità storica ... utilizzo ... eccome ... gli OI ... ma proprio perché me ne servo ampiamente, metto in guardia dagli stessi ... che non sono affatto il Sacro Graal ... bensì strumenti fallibili ... che, quindi, vanno utilizzati ... ripeto ... con misura ... sempre per non ingenerare inutili equivoci ... partiamo da 2 esempi concreti ... 1 tratto proprio dalla tua operatività

1) parlavo prima del BUND ... OI assolutamente rialzisti ... molti amici ... andati in difficoltà sul LATO CALL ... hanno giustamente venduto le PUT 156 che per gli OI erano irraggiungibili ... guarda dall'immagine allegata cosa è successo ... il 22 gennatio sono arrivate a valere 0,45 (MASSIMO) ... significa che potevi comprarne 1a a 10 € e rivenderla a 450 € (il moltiplicatore è 1.000) ... conclusione : ha fatto senz'altro bene ... che ... in difficoltà sul LATO CALL ... si è aggiustato vendendo PUT 156 ... con OI irriducibilmente RIALZISTI ... a patto di dire : non sono il Sacro Graal ... per cui se ho venduto 1 PUT 156 ... poniamo a 0,10 (molti lo hanno fatto) ... a 0,20 me la stoppo o me la rollo o me la proteggo(rispetto dei protocolli operativi) e non sfido il Mercato dicendo ... poiché gli OI sono ribassisti ... quella PUT la lascio camminare ... perché son certo che alla fine morirà OTM !!!

ps.: non so allegare immagini ... ma fidati ... i valori sono questi !!!
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