La prima cosa da sapere è che le opzioni binarie si possono solo acquistare e non vendere (un po’ come succede con i covered warrant).
Ma… quali sono gli elementi che entrano in gioco in un’opzione binaria? Eccoli:
- Sottostante
- Puntata
- Scadenza
- Previsione
- Ritorno
In sostanza comprare un’opzione binaria significa:
- Scegliere un sottostante che può essere una materia prima come l’oro o il petrolio, un’azione, un indice, un cross valutario ecc.
- Indicare quanto si intende puntare.
- Selezionare la scadenza dell’opzione (da pochi minuti ad un mese)
- Scegliere il tipo di previsione, ossia indicare se il prezzo dell’asset scelto come sottostante salirà o scenderà.
- Alla scadenza dell’opzione se il mercato si sarà comportato secondo le previsioni si potrà incassare il ritorno (una media di circa l’80% del valore della puntata)
Che dire? E’ evidente - dalla descrizione appena fatta - che scommettere in opzioni binarie è tutt’altro che difficile.
Ora, se ammettiamo che il prezzo di un ipotetico asset segua un percorso casale, diventa evidente il vantaggio del broker: superiore di 4 volte quella dei classici casinò! E’ come se ci dicessero di partecipare ad un gioco del “pari” e “dispari” lanciando un dado. Se esce “pari” ricevo 80€, se esce "dispari" perdo 100€. Che facciamo? Giochiamo?