STRATEGIE DI GAMMA

Open Interest del future

Mi sarei aspettato una diminuzione dell’Open Interest dei future visto che a quei livelli di prezzo gli OI del future erano a un valore molto più basso di quello attuale. Il fatto che non siano diminuiti è perché le posizioni originarie sono state mantenute e non chiuse. Anche questo dato va verso una direzione di recupero immediato...

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi mercoledì 28 ottobre 2015 (aggiornamento delle 10.20)

Market Profile sull’indice. Come si vede il prezzo ha superato il POC di ieri e sembra consolidare su questi valori. E’ possibile un tentativo ulteriore di strappo in alto? Difficile dirlo! Tuttavia ci sono indizi che ci fanno propendere in questa direzione almeno fino alla prima DS collocata in area 22.625 di indice. Naturalmente il POC di ieri è il faro che ci deve guidare nelle scelte.

Buongiorno Antonio,

potresti postare il grafico dell'option pain di novembre con i dati OI di ieri?

Grazie
Paolo

Buongiorno Antonio,

potresti postare il grafico dell'option pain di novembre con i dati OI di ieri?

Grazie
Paolo

Buondì... forse ti sono sfuggiti ma già li avevo messi ieri sera: il mercato si è comportato esattamente come avevano previsto le “mani forti…”

Una precisazione su questo grafico

Il mercato delle opzioni è un gioco a somma zero nel senso che esiste sempre un trasferimento di denaro tra acquirenti e venditori nelle stesse proporzioni. Nei giorni prossimi alla scadenza, il prezzo del sottostante tende a muoversi verso un punto dove i venditori minimizzano la perdita ( cioè il punto dove questi ultimi restituiscono parte del premio incassato). Questo prezzo specifico, calcolato sulla base di tutte le opzioni in circolazione sulla scadenza corta prende il nome di crossover e rappresenta l’incrocio delle due funzioni di ripartizioni rispettivamente delle Call e delle Put.

Perché è importante questo punto?

Perché se i venditori sono abbastanza forti tenderanno a ostacolare qualsiasi spostamento da una parte o dall’altra del sottostante imbrigliando il mercato intorno a quel valore. Per esempio, se siamo vicini a scadenza è abbiamo un crossover a 22.500 e il sottostante è a 22.500 significa che le Call ATM e le PUT ATM non hanno nessun valore. Ma se il mercato si sposta a 22.600 allora le Call diventano ITM cioè hanno del valore intrinseco per cui è possibile che attraverso la leva dei futures le “mani forti” possono modificare il prezzo del sottostante riportandolo a 22.500 rendendo di nuovo tutte le opzioni comprate sullo strike 22.500 prive di valore. Lo stesso discorso, mutatis mutandis, può essere fatto per le Put se consideriamo il mercato in discesa.

Differenziale di Open Interest di oggi mercoledì 28 ottobre 2015

Strategia molto semplice quella perseguita oggi dalla mano primaria. Long di futures (i contratti sono aumentati di 2.173 unità) e Short di Call OTM il che equivale a una Short Put sintetica.

Troppi future per i miei gusti… il mercato potrebbe salire in apertura ma poi – avendo scontato la notizia della Banca centrale statunitense che ha confermato il costo del denaro ai minimi storici nel range 0-0,25% - potrebbe prendere la strada del ribasso.

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi giovedì 29 ottobre 2015 (aggiornamento ore 10.10)

Commento…

Avevamo visto giusto...

Guardate la tendenza del Put Call ratio… ancora in diminuzione… hanno venduto Call e comprato future. Una volta scontata la notizia hanno monetizzato i future long rimanendo con le Call Short. Diverso il discorso se il Put Call ratio… aveva una tendenza positiva, significava che il trend a rialzo era solido e stavano comprando Put per consolidare e proteggere le posizioni Long sul fisso... ma questa è un'altra storia.