FEBBRAIO 2016

Bungiorno Antonio, scusa, leggendo vecchi post sul Garcia ho letto (in risposta ad un utente) che per chi volesse usare il mini per azzerare il delta proponevi la variante 1,1,2 che avrebbe portato ad un delta di 0.8 neutralizzabile con 2 mini al livello 5, ti chiedo : in tendenza sul sesto livello si va con 1 o 2 mini?

grazie, Simone

Per la verità si va in tendenza a partire dal 5° livello, il 4° livello infatti rappresenta la prima deviazione standard. Se si attua una progressione 1,1,2 nella fase di intermittenza utilizzando opzioni di Delta di +/-0,20 si arriverà al 5° livello con una posizione complessiva di Delta pari a +/- 0,80. Sul 5° livello dobbiamo azzerare il Delta per cui considerando che un mini vale +0,40 di Delta se si va long e -0,40 di Delta se si è short per azzerare il Delta ce ne vogliono due.

Bungiorno Antonio, scusa, leggendo vecchi post sul Garcia ho letto (in risposta ad un utente) che per chi volesse usare il mini per azzerare il delta proponevi la variante 1,1,2 che avrebbe portato ad un delta di 0.8 neutralizzabile con 2 mini al livello 5, ti chiedo : in tendenza sul sesto livello si va con 1 o 2 mini?

grazie, Simone

Per la verità si va in tendenza a partire dal 5° livello, il 4° livello infatti rappresenta la prima deviazione standard. Se si attua una progressione 1,1,2 nella fase di intermittenza utilizzando opzioni di Delta di +/-0,20 si arriverà al 5° livello con una posizione complessiva di Delta pari a +/- 0,80. Sul 5° livello dobbiamo azzerare il Delta per cui considerando che un mini vale +0,40 di Delta se si va long e -0,40 di Delta se si è short per azzerare il Delta ce ne vogliono due.

GRAZIE! l'azzeramento è già tendenza...e si chiude tutto al sesto livello quindi, va bene anche il tacito assenso...

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi lunedì 25 gennaio 2016 (aggiornamento ore 09.40)

Commento…

Avete seguito la lettura che ho fatta sugli Open Interest durante il Weekend? Bene! Avrete sicuramente approfittato dell’apertura in rialzo del nostro indice.
A sentire i tanti analisti tecnici della domenica oggi si doveva arrivare almeno sopra ai 19.500 punti di indice. E invece eccoci qui con una botta nella prima mezz’ora di 300 punti.

Il candelone rosso, tuttavia, mi sembra un tantino esagerato per cui penso che prima di fare nuovi minimi importanti il prezzo del future troverà un equilibrio un pò più in alto.

Il movimento impulsivo ribassista della prima mezz’ora era stato – come si è detto – effettivamente esagerato. Per cui c’è stato un rientro dai minimi fino ad area 19.000 punti dove è stato creato un PVP a quota 19.010 con formazione di una asimmetria negativa che ha riportato il future nella parte bassa della distribuzione oltrepassando anche il VWAP a quota 18.955 punti.
In questo momento il future batte 18.925 punti.
Il future nonostante tutto mostra al momento una discreta tenuta…

Distribuzione dinamica dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi lunedì 25 gennaio 2016 (aggiornamento ore 11.00)

Commento…

Il VWAP sembra stabilizzarsi (non presenta più l'inclinazione tipica dei mercati in trend) e i PVP si alternano sopra e sotto. Questo significa che siamo passati da un mercato tipicamente direzionale come era nella prima mezz’ora a uno di natura swing?

Ecco come si presenta la disputa tra compratori e venditori al momento…

Nel weekend, leggendo i commenti di autorevoli analisti tecnici, si prospettava l’ipotesi – avallata anche da spiegazioni grafiche - che il calo registrato nelle prime settimane del 2016 era esaurito e che dopo la tempesta sarebbe apparso sui mercati un sole raggiante.

Abbiamo visto invece – attraverso la lettura degli Open Interest - come le mani forti avessero trattato questo rimbalzo non modificando – se non in piccola parte – l’impostazione ribassista di fondo.

Molti ritengono che siano state le promesse di Draghi pronunciate nella conferenza stampa della BCE di giovedì ad innescare il corposo recupero degli indici azionari al di sopra dei minimi di periodo; certamente queste hanno contribuito ma è più verosimile che il tutto sia partito dal recupero del petrolio dai minimi di 26 dollari. Tanto è vero che nella giornata di mercoledì, a mercati europei chiusi, gli indici americani imbastivano un recupero prodigioso in scia a quello del greggio.

Quindi è sull'oro nero che deve concentrarsi la nostra attenzione in questo momento ...

Non c’ è dubbio che quando i mercati subiscono un’accelerazione ribassista violenta come quella che si è presentata all’inizio del 2016, aumenta la possibilità anche di recuperi corposi favoriti da ricoperture altrettanto veloci dell’ipervenduto che si è venuto a creare.

Così come è successo questa mattina – fatte le debite proporzioni - con il candelone rosso della prima mezz’ora.

Dobbiamo abituarci a questi tipi di mercato molto speculativi che esprimono molta volatilità in quanto pesantemente condizionati da politiche monetarie senza precedenti e con un tasso di emotività esasperato che non rispettano più il fair value dettato dai fondamentali.

Così il copione tende a ripetersi: le vendite raggiungono livelli di eccesso che preparano il campo al rimbalzo.

Il motivo per cui le strategie di Gamma e i metodi basati sul Garcia funzionano alla grande.

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi lunedì 25 gennaio 2016 (aggiornamento ore 14.32)

Commento…

Fino a quando il prezzo di mercato del future rimarrà confinato al di sotto dei due livelli di supporto e resistenza disegnati dal mercato e contrassegnati in figura con il numero 1 e 2, il mercato rimarrà debole e preda a testare zone ancora vergini di prezzo a ribasso.

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi lunedì 25 gennaio 2016 (aggiornamento ore 16.50)

Commento…

Segnalo formazione di un PVP a quota 18.745 punti con un VWAP a 18.850 punti
Asimmetria positiva che potrebbe dare qualche spunto nel finale qualora il prezzo salisse sopra il PVP