MARZO 2016

Nella giornata di ieri c’è stato un altro tentativo fallito di scavalcare la resistenza posta a 1.950 punti da parte dello SP500 che ha chiuso a 1.932 nettamente al di sotto di questo importante livello di prezzo.

Se consideriamo che ieri è venuto a mancare anche l’alibi della debolezza della quotazione del petrolio che invece ha cercato per tutta la seduta di risalire in modo costante verso i 34 dollari, si capisce il valore di quest’altro tentativo rialzista fallito, che potrebbe indebolire ulteriormente le ambizioni degli ottimisti ad oltranza.

D’altra parte i dati dell’indice PMI di Chicago al di sotto del livello di 50 segnalano la possibilità di un rallentamento economico.

Sul fronte europeo cosa abbiamo di nuovo? Beh… il dato eloquente sull’inflazione nell’Eurozona che è risultato al di sotto delle aspettative avvicinandosi tendenzialmente allo zero il che certifica da una parte la stagnazione dei prezzi, e dall’altra l’inefficacia di tutte le politiche messe in campo di volta in volta dalla BCE, che ha mancato clamorosamente l’unico vero obiettivo che perseguiva ossia quello di riportare i prezzi verso un tasso di crescita vicino al 2% annuo. Ebbene, se i risultati sono questi a un anno dal varo del QE europeo c’è da stare in "campana".

Ma si sa, le borse per loro natura vivono di aspettative e il fatto di sapere che la prossima settimana Draghi cercherà come promesso di iniettare la solita dose di una inutile quanto dannosa medicina li porta nel breve a recuperare terreno.

Sotto la distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi martedì 1 marzo 2016 ore 11.20

Sotto la distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi martedì 1 marzo 2016 ore 13.50

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La confusione sui mercati regna sovrana. I mercati sono estremamente emotivi nel senso che basta pochissimo per spostare la lancetta dall’euforia di questi ultimi giorni alla depressione di qualche settimana fa. E’ vero! Si sta salendo! Ma registro la pochezza di volumi a sostegno di questa salita. E credo che sia un fatto puramente speculativo quello di arrivare lunghi all’appuntamento della BCE della prossima settimana.

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi martedì 1 marzo 2016 ore 15.25

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Prima dell’apertura di Wall Street si è creato un PVP a quota 17.880 (segnato dalla freccia) con una evidente asimmetria negativa per cui se i mercati americani non dovessero confermare la positività dei futures è assai probabile uno storno con obiettivo il VWAP.

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi martedì 1 marzo 2016 ore 17.15

Commento...

Dopo un tentativo di storno che ha portato il nostro future a 17.800 punti in seguito alla formazione del PVP a quota 17.880 e alla contestuale asimmetria negativa, il mercato si è riportato sopra il PVP in scia al buon andamento di Wall Street che ha accelerato al rialzo dopo la pubblicazione dei dati macroeconomici del pomeriggio. L'attività economica nel settore manifatturiero ISM pur rimanendo in territorio di contrazione sotto quota 50 punti, ha registrato un forte balzo a febbraio. Inoltre il dato relativo alle spese per costruzioni ha battuto ogni previsione.

Distribuzione definitiva dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi martedì 1 marzo 2016
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Non si arresta per il momento il recupero delle principali piazze europee compresa Piazza Affari che guadagna ancora terreno sulla scia degli spunti positivi già offerti nelle ultime due sessioni e malgrado il dato pesante relativo attività manifatturiera in Europa che ha evidenziato forti segnali di contrazione.
Dati deludenti e mercato in grande spolvero è evidente che si sta scommettendo su nuove misure da parte della BCE in occasione del meeting del 10 marzo.
L'indice Ftse Mib, dopo aver riconquistato ieri la soglia dei 17.600 punti, questa mattina ha mostrato ad inizio seduta qualche incertezza, realizzando un classico pullback verso quest'area. Gli acquisti, però, erano nell’aria e non si sono fatti attendere e il listino delle blue chips ha progressivamente allungato il passo, fermandosi sui massimi a quota 18.011 punti, con un guadagno del 2,21%.

Cosa penso di tutto questo? Penso che quando si fanno gli scalini a quattro a quattro prima o poi ci si rompe "l'osso del collo" soprattutto quando la scala non è perfettamente stabile. Quindi la tecnica al solito è sempre la stessa: si segue con il future la direzionalità long e si acquistano Put OTM a protezione smorzando a mano a mano il Delta. Poi, quando tutto sarà finito, si elimina il future e si lascia correre le Put…

Gli ultimi dati macroeconomici stanno confermando lo stato precario di salute delle economie mondiali con un rallentamento marcato circa la crescita globale.

Il concertino delle banche centrali però si è messo all’opera con nuovi interventi a favore dei mercati. A cominciare le danze ci ha pensato la People Bank of China con un taglio alla riserva obbligatoria. La prossima settimana toccherà Draghi mettere sul piatto l’ennesimo e inutile stimolo monetario, mentre numerosi esponenti della Federal Reserve americana cercano di spazzasse via nella mente degli operatori l’ipotesi di rialzare ancora i tassi nel breve per fornire un po’ di tranquillità ai mercati.
Ciò ha avuto come effetto il superamento di importanti resistenze e soprattutto di fornire quel chiaro segnale di inversione di breve periodo che dovrebbe consentire di recuperare parte delle perdite accusate nei primi due mesi dell’anno.

Andiamo a noi. Il nostro Ftse-Mib ha superato per primo l’ostacolo di 17.600 ed è approdato a 18.000. Ora il recupero potrebbe proseguire e spingersi fin sopra ai 19.000. Come siamo messi oggi? Beh… dopo una partenza sprint che ha portato il future a toccare un massimo di 18.220 c’è stato uno storno fino al voluminoso PVP formato in apertura a quota 18.105 che per il momento sembra reggere. Tuttavia il CDV è negativo il che nel breve non depone bene…

Ecco comunque la distribuzione sui volumi del future dell'indice Ftse Mib aggiornata alle 10.55

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi mercoledì 2 marzo 2016 Aggiornamento delle 13.00
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La situazione è rimasta invariata rispetto a prima… il clima sembra essersi rasserenato per cui la volatilità è leggermente in calo.

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi mercoledì 2 marzo 2016 Aggiornamento delle 16.10

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Situazione ancora di stallo…

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi mercoledì 2 marzo 2016 Aggiornamento delle 17.10

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CDV positivo….

Distribuzione definitiva dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi mercoledì 2 marzo 2016

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Nonostante la debolezza di Wall Street e del petrolio, Piazza affari archivia un’altra seduta positiva con l’indice Ftse Mib che ha chiuso la seduta con un +1.08% a 18.206 punti. Continua dunque il movimento di recupero dell'ultimo periodo alimentato soprattutto dal settore bancario in vista dell'appuntamento della Bce del 10 marzo.

Dal punto di vista tecnico abbiamo avuto una distribuzione leptocurtica e simmetrica con VWAP (18.120) e PVP (18.105) poco distanti. Il fatto che il prezzo alla fine sia salito sull’estensione superiore e il fatto che il CDV dopo una intera giornata in negativo sia virato in positivo depongono a favore di una continuazione del trend a rialzo nella giornata di domani.