GIUGNO 2016

Buongiorno a tutti.
Per favore è possibile postare i livelli Garcia odierni relativi al ns indice FTSEMIB?
Ringrazio anticipatamente

Ciao..! Quando non hai la volatilità implicita ponderata utilizza la volatilità implicita della PUT ATM in questo caso 17.750 scadenza giugno per calcolarti i livelli.

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi venerdì 3 giugno 2016 (aggiornamento ore 12.00)
Commento…

La situazione sembra migliorare recuperato tutto lo svantaggio iniziale ma rimaniamo con un CDV negativo fino a quando non si positivizza non possiamo dire che c’è stato un cambio di marcia

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi venerdì 3 giugno 2016 (aggiornamento ore 14.00)
Commento…

Nonostante 7 candele in cui il CDV è stato verde la situazione non appare modificata rimaniamo ancora deboli tanto più che Wall Street con i suoi future è prevista ancora a rialzo… il CDV totale è rimasto negativo e si è creata una forte asimmetria negativa nella distribuzione…

Buongiorno a tutti.
Per favore è possibile postare i livelli Garcia odierni relativi al ns indice FTSEMIB?
Ringrazio anticipatamente

Ciao..! Quando non hai la volatilità implicita ponderata utilizza la volatilità implicita della PUT ATM in questo caso 17.750 scadenza giugno per calcolarti i livelli.

Grazie Antonio seguirò il tuo consiglio.
Approfitto per dirti che leggo giornalmente i tuoi post sempre con ammirazione e non posso fare a meno di ringraziarti ancora pubblicamente per tutto quanto condividi con noi tutti su questo FORUM sulle tecniche di Trading.
Ti invio un cordiale saluto

Distribuzione definitiva dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi venerdì 3 giugno 2016
Commento…

I dati sul lavoro Usa sono stati nettamente al di sotto delle attese e aumentano i rischi di una possibile recessione statunitense è quindi improbabile un rialzo dei tassi della Fed in estate se ne riparla molto probabilmente a dicembre.
Dopo il dato è partita una secca correzione su azionario europeo e sul nostro principale indice Ftse Mib in particolare che appariva già debole di suo e alla fine ha lasciato sul terreno -1,53% chiudendo a 17.495 punti. Per quanto ci riguarda la settimana si chiude in rosso e sicuramente non è stato un inizio incoraggiante per il mese di giugno.

Dal punto di vista tecnico non c’è stato un ingresso sui minimi delle mani forti e quindi è possibile che la debolezza sia destinata a continuare anche all’inizio della prossima settimana. E’ rimasto il PVP in alto a 17.835 e un VWAP molto in basso a 17.655 punti esiste dunque ancora asimmetria negativa nella distribuzione…

Mentre sto scrivendo - comunque - Wall Street sembra aver recuperato quasi tutta la perdita…

Ciao Antonio, complimenti come al solito per la lettura che fai del mercato attraverso i volumi; sono curioso di sapere quali operazioni hai fatto in proposito a seguito della tua buona previsione

Ciao Antonio, complimenti come al solito per la lettura che fai del mercato attraverso i volumi; sono curioso di sapere quali operazioni hai fatto in proposito a seguito della tua buona previsione

Ciao! Non c’è problema. Mi sono mosso con il future con cui ho guadagnato più di 300€ e inoltre, ciliegina sulla torta, l’acquisto di 3 Put 17.500 settimanali a 90 (valevano 220 alla fine e non le ho chiuse semplicemente perché non si è formato un PVP in basso nella distribuzione). Direi che me la sono giocata alla grande…

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi lunedì 6 giugno 2016 (aggiornamento ore 14.30)
Commento…

La settimana appena trascorsa – per quanto ci riguarda - ha visto svanire definitivamente la possibilità di una inversione rialzista della tendenza di medio periodo. I mercati mondiali – ad esclusione di quello statunitense - si sono praticamente rimangiato gran parte dei guadagni realizzati precedentemente.
Gli indici americani stanno giocando un’altra partita e, nonostante arrivino notizie non incoraggianti sul fronte della ripresa, rimangono incollati a un passo dai massimi assoluti di tutti i tempi.

Come spiegare questa forte divergenza tra le due sponde dell’Atlantico?

Beh… da una parte è evidente che l’inizio della normalizzazione dei tassi di interesse negli USA viene spostato molto in avanti almeno dopo le elezioni; dall’altro esiste ancora il rischio Brexit che i sondaggi più accreditati tendono a dare in vantaggio la vittoria dell’exit e quindi è assai probabile che la turbolenza tenda ad estendersi nei prossimi giorni con l’avvicinarsi del voto referendario.
Dal punto di vista tecnico avevamo segnalato in chiusura venerdì scorso come la debolezza del nostro mercato si appalesasse con una scarsezza di volumi sulla parte bassa della distribuzione chiaro segnale che il prezzo non è ritenuto ancora appetibile dalle mani forti… anche oggi rimaniamo la borsa più debole nel panorama mondiale. Per il momento ci stanno dando una mano a rimanere ancorati sulla parità i futures americani che viaggiano intorno al +0,30%

Distribuzione definitiva dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi lunedì 6 giugno 2016
Commento…

L’apertura e la successiva tenuta di Wall Street ha aiutato a risollevare le borse europee e in particolare la nostra con un piccolo rimbalzo di natura tecnica. In ogni caso alla fine si è formata una asimmetria negativa con volumi in corrispondenza del PVP che si è stagliato a 17.605; il VWAP è rimasto indietro a 17.530.
Naturalmente tutto sarà condizionato dalla chiusura dei mercati americani… in ogni caso aperture al di sotto di 17.605 devono essere considerate tecnicamente deboli…

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi martedì 7 giugno 2016 (aggiornamento ore 11.00)

Commento…

Il discorso di Yellen, quando le borse europee erano ormai chiuse, è stato molto chiaro! Niente aumento dei tassi a giugno e riduzione drastica delle possibilità che si agisca a luglio. È probabile – visto anche le elezioni negli USA - il rinvio a fine anno delle mosse di restrizione monetaria. Un rinvio che il dollaro aveva già anticipato venerdì con una perdita di circa il 2% rispetto all’euro. Ciò ha consentito all’indice SP500 di superare l’area di resistenza 2.100, chiudendo la seduta a 2.109. Questa mattina, anche le borse europee si sono dovute “obtorto collo” inchinare alle aspettative sui tassi americani con rialzi abbastanza copiosi. La divergenza tra borse europee e americana rimane ancora in piedi e credo che - a questo punto - tutto il percorso di oggi sia stato fatto. Non dimentichiamoci che l’imminente referendum inglese rende tutta la “baracca” ancora in precarie condizioni di equilibrio e difficilmente si potrà assistere a movimenti durevoli e di ampia portata.
Dal punto di vista tecnico, l’apertura in gap ha fatto ricoprire precipitosamente chi deteneva posizioni short per cui si è arrivato nel giro di poco più di mezz’ora a +1,7% di guadagno rispetto alla chiusura di ieri.
I volumi rimangono ancora bassi rispetto alla media per cui attenzione a qualche presa di profitto del tipo mordi e fuggi e soprattutto al superamento verso il basso di quota 17.880 dove transita il PVP attuale.